La gara per ricordare Fausto Coppi nel Giro del 40
IL GUIZZO DI STEFANI A FIORANO MODENESE BATTUTO STORTONI SUO COMPAGNO DI FUGA
FIORANO MODENESE (MO) – Una corsa per celebrare limpresa di Fausto Coppi nel Giro dItalia del 1940, quando lallora giovane gregario di Gino Bartali nella Legnano, ebbe il sostegno leale del capitano che era in ritardo in classifica dopo la caduta accusata nella seconda tappa.
Una Firenze-Modena come sempre dura, avversata dalla pioggia soprattutto nella prima parte sulla montagna pistoiese, quindi anche la nebbia in provincia di Modena nella zona di Lama Mocogno e Pavullo, finita con il caloroso abbraccio di Renzo Maltinti presidente dellomonimo gruppo ciclistico di Empoli da 30 anni in questo sport, al vincitore della gara Marco Stefani. E stato infatti il pisano di Buti, campione toscano under 23, ad imporsi sul compagno di fuga Stortoni a Fiorano Modenese, dove di fronte allo stabilimento Ceramiche Lea (senza questo sponsor la corsa sarebbe gi finita) era posto larrivo di questa classica nazionale, che nacque 10 anni fa su iniziativa di uno sportivo pistoiese, Giuseppe Francesconi. LOcip (Organizzazioni Ciclistiche Pistoiesi) lha poi adottata ed organizzata con esemplare bravura e impegno, grazie al suo presidente Romano Giannoni, ad Alessandro Becherucci, alla direzione di gara affidata al larcianese Bruno Ferrali. Un lavoro da apprezzare ed elogiare, nonostante le difficolt tecniche per il tipo di percorso, lungo, tormentato, difficile, attraverso lAppennino. Nelledizione 2007 per i 92 partenti la pioggia incontrata gi nei primi chilometri lungo Vico e Goraiolo, dove si scatenato un vero e proprio nubifragio. I ritiri erano continui e sul Passo dellAbetone a quota 1.388 metri di fronte alleffige di Fausto Coppi era Mirenda a vincere il gran premio della montagna davanti a otto compagni di fuga, e quelli che erano rimasti in gara non erano pi di 40. Lungo la discesa la fuga dello stesso Mirenda (Neri Lucchini Finauto e del polacco Walcza (Norda Atala). Questultimo mollava su Pavullo dove la corsa ha incontrato anche la nebbia, mentre il generoso Mirenda era ripreso sulla salita di Serramazzoni a 30 Km dal traguardo. E qui al momento dellaggancio scattavano prontamente il marchigiano ed azzurro Stortoni in compagnia di Stefani. Una fuga che veniva portata al successo dai due corridori, mentre dietro non si arrivava a venti contando i rimasti in gara. La corsa transitata anche nel regno della Ferrari a Maranello, quindi dallarrivo per il giro finale di cinque chilometri che non modificava la situazione orami chiara e delineata. Una passerella per i due che in volata davano fondo alle residue energie, e Stefani si dimostrava il pi forte cogliendo il suo secondo successo, dopo il Giro dellAlta Valle del Tevere a Citta di castello ai primi del mese di aprile.
ORDINE DI ARRIVO:
- Marco Stefani (Maltinti Solgomma Banca Credito Cambiano) Km 166, in 4h2933, media Km 36,950;
- Simone Stortoni (Neri Lucchini Finauto La Conchiglia);
- Adran Canzini (Podenzano Juvenes Sterilstorm) a 42;
- Gianluca Mirenda (Neri Lucchini Finauto La Conchiglia);
- Damiano Caruso (Mastromarco Chianti Sensi Sire);
- Col;
- Dabrovwski;
- Scafuro;
- Lucciola;
- Autka.