GRANDE
FINALE DELL’AZZURRO CESARO – RIPRENDE PAGANI E SCAFURO
E GLI BATTE IN VOLATA

di ANTONIO
MANNORI

VENTURINA (LI) –
Con un finale di corsa in crescendo l’azzurro Roberto Cesaro (ha indossato
la maglia della nazionale nei giorni scorsi al Giro delle Fiandre under
23) si è imposto nella prima edizione del Trofeo Vasco Marconi-Città
di Venturina, che ha riportato il ciclismo in questa
località tre anni dopo la disputa del campionato regionale elite-under
23. Merito indiscutibile di Loris Mugnaini e del G.S.

Termoimpianti
Cicli Tommasini con il patrocinio del comune di Campiglia Marittima.
Un successo per quella che sarà la corsa più a sud della Toscana in
questa stagione riservata ai dilettanti. Dopo una gara senza respiro
con molti tentativi di fuga lungo i sette giri con l’unica asperità
costituita dalla salita verso Campiglia Marittima, era nell’ultimo
giro che si assisteva a un finale di corsa vibrante con l’attacco
prima del suono della campagna di otto corridori. Lungo l’ascesa il
plotoncino dei battistrada si frantumava ed era Formichetti della
Pol. Valdarno a lanciare il suo attacco. Grande generosità e carattere
quella espressa da Formichetti, ma gruppo che non concedeva spazio al
fuggitivo ripreso a 5 Km dalla conclusione dopo un sostenuto e continuo
lavoro della Filmop Sorelle Ramonda Parolin Bottoli, decisa a vincere
ancora in Toscana. Zen, Grendene e soprattutto un vivacissimo e brillante
Pagani, erano i protagonisti fino all’attacco di quest’ultimo nel
tentativo di anticipare lo sprint di una venticinquina di corridori
che componevano il gruppo di testa dopo la salita di Campiglia. Pagani
era però ripreso da Scafuro, uscito con un numero notevole dal gruppo,
imitato qualche centinaio di metri dopo da uno scatenato Cesaro. Tre
al comando ed il gruppo a meno di dieci secondi, così si concludeva
la gara. Scafuro apriva le ostilità in volata seguito da Pagani ma
l’azzurro della Cargo Compass Albatros guidato da direttore sportivo
Marcello Massini replicava da par suo, assumeva il comando e non consentiva
al generoso  e bravo Pagani di superarlo. Per Cesaro
era il bis stagionale dopo il successo colto a fine febbraio a La Torre
di Fucecchio. La trasferta in Belgio con la nazionale, premio meritato
al rendimento espresso nei primi 50 giorni di attività, lo hanno portato
a una condizione ottima e la gara di Venturina lo ha visto lucido, reattivo
e pronto al momento giusto. Pagani è stato secondo al corridore campano
solo nello sprint su via Indipendenza
(tanti gli sportivi presenti) poi il bravo Scafuro rimessosi dalla caduta
sofferta a Castiglion Fibocchi. Alla gara livornese 151 corridori con
sette giri di un circuito non duro. Prima della partenza due premi speciali
per i loro meriti sportivi, consegnati ai giovani atleti livornesi,
Elia Favilli (correva proprio in casa essendo di Venturina) e Diego
Ulissi, da parte dell’assessore allo sport del comune di Campiglia,
Angelo Fedeli. All’arrivo un ospite
assai gradito per gli organizzatori, il presidente della Federazione
Ciclistica Italiana Renato Di Rocco.

ORDINE DI ARRIVO:

  1. Roberto Cesaro (Cargo Compass Albatros) Km 125,3, in 3h04’, media
    Km 40,760;
  2. Angelo Pagani (Filmop Sorelle Ramonda Bottoli Parolin);
  3. Vittorio Scafuro (Maltinti Solgomma BANCA Credito Cambiano);
  4. Andrea
    Grendene (Filmop Sorelle Ramonda Bottoli) a 7”;
  5. Fabio
    Taddei (Bedogni Natalini Big Time Givers);
  6. Enrico Magazzini (Seano
    Vangi);
  7. Mirko Battaglini (Neri Lucchini Comauto);
  8. Giacomo Martin
    (Valdarno Prebeton);
  9. Antonio di Battista (Maltinti Solgomma BCC);
  10. Omar Bertazzo (Filmop Sorelle Ramonda Parolin).

 

ANTONIO MANNORI