Finale a due
palpitante poi l’allungo vincente
SUL LUNGOMARE
SFRECCIA SBARAGLI SUA
UNA STUPENDA PISA-LIVORNO
di ANTONIO
MANNORI
LIVORNO.- Un
finale esaltante per la Pisa-Livorno juniores, che si regala sul lungomare
di Viale Italia proprio di fronte alla celebre Terrazza Mascagni e con
il pubblico delle grandi occasioni, un podio di promesse del ciclismo
toscano. Il primo applauso all’ora di pranzo
è per il vincitore Kristian Sbaragli, campione toscano in carica della
categoria; accanto a lui il tricolore allievi 2007 Antonini, che stremato
dalla fatica ha dovuto mollare lo scatenato Sbaragli quando la corsa
attraversava la zona dell’Ardenza a circa 4 chilometri dall’arrivo.
Terzo invece Orsani, vincitore del gran premio della montagna a Valle
Benedetta, il quale ha regolato altri due grandi protagonisti della
splendida corsa, Bongiorno ed il livornese Taliani. E’ stato un finale
palpitante, con i migliori a sfidarsi per il successo in questa giovanissima
(era la seconda edizione) manifestazione alla quale collaborano fattivamente
le Amministrazioni Provinciali e Comunali di Pisa e di Livorno, i due
Comitati Provinciali della Federciclismo. Questa volta a dare il via
da Lungarno Galilei a Pisa, anche i due massimi dirigenti a livello
nazionale e regionale del ciclismo, Renato Di Rocco e Riccardo
Nencini, con in gara 84 juniores e premiazione proprio a Kristian Sbaraglia
che meno di tre dopo sarebbe stato il magnifico e superbo vincitore
della corsa allestita dall’A.C. Marcianese con Claudio De Angeli direttore
generale dell’organizzazione, ottimamente coadiuvato da Daniele Brotini.
La cronaca segnala una fuga di Scopetani, Bello, Mugnaini e del livornese
Dini, quindi al passaggio da Livorno quella di Pagni e Favilli. Ma come
previsto il “terremoto” in corsa è giunto sulla dura salita della
Valle Benedetta con Menciassi per primo all’attacco, quindi Taliani,
Orsani, Bongiorno, Antonini, Sbaragli. La selezione era impietosa e
dopo una fuga di Bongiorno erano i primi due a lanciare l’attacco.
Antonini cercava di staccare Sbaragli, il quale
però rientrava e poi sfoderava l’allungo vincente per il primo sigillo
stagionale.
ORDINE DI ARRIVO:
- Kristian Sbaragli (Ambra Cavallini Vangi) Km 107, in 2h44’, media
Km 39,146; - Simone Antonimi (Stabbia Grassi Pratese) a
6”; - Anthony Orsani (id.) a 1’21;
- Manuel Bongiorno (Ambra Cavallini
Vangi); - Alessio Taliani (id.);
- Ulivieri a
1’48”; - Goffredi;
- Del Mastio;
- Bertuccelli;
- Viola.
ANTONIO MANNORI