Ancora protagonista il Team Cervélo Test
ALLUNGO VINCENTE DELLA TEDESCA DUSTER SULLA SALITA FINALE
MONTESCUDAIO.- Un allungo poderoso nel tratto finale verso il culmine della salita dove era posto il traguardo, ha permesso alla tedesca Sarah Duster di conquistare il successo nella seconda gara del 13° Trofeo Costa Etrusca. Un numero finale d’autore e la conferma più che evidente della supremazia che il Team Cervélo Test esprime in questo trittico toscano. La squadra svizzera del team manager Thomas Campana, qui diretta da Manel Lacambra, ha confermato la propria forza ed ottima condizione atletica, non solo per il numero del quale è stata capace la ventisettenne atleta tedesca (stessa età della sua compagna di squadra Pooley vincitrice 24 ore prima) ma per come ha gestito la corsa risultando sempre protagonista anche in questa competizione avversata dal forte vento, da una temperatura non proprio da primo giorno di primavera, tanto che all’inizio a Riparbella, il paese dove abita Paolo Bettini, è caduto anche qualche fiocco di neve. I primi trenta chilometri sono trascorsi in tranquillità prima che la corsa proponesse i tre passaggi da Montescudaio dove era posto il gran premio della montagna. Era l’olandese Kirsten Wild portacolori della Cervélo Test Team a lanciarsi all’attacco dando vita a una fuga coraggiosa che la vedeva protagonista per diverse chilometri. La Wild infatti era raggiunta dalle inseguitrici (molti i ritiri anche in questa seconda gara che tra l’altro aveva visto al via anche alcune nuove formazioni rispetto alla prima giornata) all’inizio della salita di Montescudaio al terzo e ultimo passaggio. Ripresa la coraggiosa e combattiva battistrada, partiva in contropiede a un paio di chilometri dall’arrivo la sua compagna, la tedesca Duster che riusciva a guadagnare pochi metri di vantaggio mentre dietro le antagoniste forti e quotate non mancavano, ad iniziare dall’iridata e olimpionica Cooke, l’azzurra Cantele splendida vincitrice di recente a Brissago, e l’argento olimpico della prova su strada a Pechiuno Johansson. Ma per loro non c’era nulla da fare, la fuggitiva resisteva ed il vantaggio sotto il telone rosso di arrivo era quantificato dal giudice di arrivo in appena sei secondi, nei confronti della Johansson e dell’azzurra Cantele. A proposito delle italiane sono andate nettamente meglio in questa seconda giornata non solo con la Cantele, ma anche per merito della brava marchigiana Marina Romoli, la prima sul traguardo di Livorno e della vicentina Berlato. L’ultima gara del trittico nella giornata festiva propone la partenza da Santa Luce in provincia di Pisa e l’arrivo dopo 114 chilometri, ancora in salita a Castellina Marittima. Sarà ancora la Cervélo Test Team la protagonista?
ORDINE DI ARRIVO:
1)Sarah Duster (Ger-Cervélo Test Team) Km 113, in 3h13’34”, media Km 34,987; 2)Emma Johansson (Red Sun Cycling) a 6”; 3)Noemi Cantele (Bigla Cycling Team); 4)Martine Bras (Selle Italia Grezzi); 5)Nicole Cooke (Vision 1 Racing); 6)Verbene; 7)Bossman; 8)Romoli; 9)Martissova; 10)Berlato.
ANTONIO MANNORI