Nel Trofeo Alvaro Bacci un finale combattuto

A PERIGNANO L’ACUTO DI PARRINELLO SU ANACONA GOMEZ  E LUCCIOLA

PERIGNANO (PI).- La vittoria più bella e significativa per Antonino Parrinello (terza della stagione) e quella più sofferta per il suo direttore sportivo Giuseppe Trinci. Parrinello ha vinto nel giorno del compleanno del padre al quale aveva promesso prima del via il successo in questa 32° Trofeo Alvaro Bacci a Perignano in provincia di Pisa. Per il direttore sportivo della Bedogni Grassi Natalini, sodalizio alla diciannovesima vittoria stagionale un finale sofferto, prima di gioire con il patron Sandro Grassi per la vittoria conquistata, come ha ammesso onestamente lo stesso “diesse” della formazione amaranto di Monsummano Terme, con un briciolo di fortuna. E raccontiamo quello che è successo in questa corsa che ha preso il via da Piazza Matteotti a Lari ai piedi del celebre Castello dei Vicari con 115 partenti e l’organizzazione affidata alla Juventus Lari 1919 ed al gruppo Amici del Ciclismo nel comune di Lari. Dopo qualche tentativo di fuga nella prima parte (attivi e brillanti soprattutto i gialli della Danton Vibert Italia) era proprio un corridore di questo team, Fabrizio Lucciola ad attaccare al Km 73. Su di lui rientravano il colombiano Anacona Gomez, il suo compagno di squadra Scotti e tre atleti della Bedogni Grassi Natalini, Lasca, Parrinello e Salvatore Puccio. Il sestetto metteva fuori gioco il resto dei rimasti in gara e tanti erano anche i ritiri; i battistrada davano l’impressione di riuscire a raggiungere il traguardo, ma nel finale con tre compagni di squadra in fuga, si lanciava all’inseguimento con una mossa tattica fuori luogo che faceva arrabbiare il suo direttore sportivo, il colombiano Quintero Norena, la cui uscita provocava anche la reazione di Pinizzotto e di altri. Negli ultimi chilometri Quintero Norena era prossimo a rientrare quando scattava il laziale Scotti (Maltinti). Un’azione intelligente per mettere fuori gioco il trio della Bedogni e l’eventuale rientro anche del colombiano. Scotti era però raggiunto da tre inseguitori e finiva a terra in discesa, costretto a quel punto ad inseguire Parrinello, Anacona e Lucciola che si portavano al comando della gara. In volata Parrinello doveva soffrire non poco per avere ragione di Anacona Gomez ed i conti per la Bedogni Grassi Natalini alla fine tornavano. Un Parrinello in splendide condizioni dunque (era arrivato secondo sette giorni prima a Cenaia) bravissimi Anacona Gomez e Lucciola, brillante ma sfortunato Scotti. Hanno ceduto nel finale Lasca, vincitore del gran premio della montagna e Puccio.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Antonino Parrinello (Bedogni Grassi Natalini) Km 132, in 3h08’, media Km 42,128;

2)Winner Gomez Anacona (Col – Maltinti Solgomma BCC);

3)Fabrizio Lucciola (Danton Caparrini Vibert Italia) a 3”;

4)Federico Scotti (Maltinti Solgomma BCC) a 8”; 5)Carlos Quintero Norena (Col – Bedogni Grassi Natalini) a 14”; 6)Lasca a 47”; 7)Rufo; 8)Pinizzotto a 56”; 9)Di Salvo; 10)Shaw.

ANTONIO MANNORI