E ci sarà un premio alla carriera per Paolo Bettini
GIOVANNI VISCONTI NUOVO LEADER MA NON SONO FINITE LE EMOZIONI PER IL 36°GIGLIO D’ORO
di ANTONIO MANNORI
ORA il nuovo leader è Giovanni Visconti. Emozioni ed incertezze sul nome di colui che alla fine della stagione, vincerà la 36^ edizione del Giglio D’Oro, il Premio nazionale che viene assegnato al miglior professionista italiano della stagione in base ai risultati ottenuti in tutte le gare da gennaio a ottobre. Un’incertezza destinata a rimanere tale fino al 17 ottobre quando si correrà il Giro della Lombardia, e nel frattempo si conosceranno già i risultati anche del Giro dell’Emilia, della Parigi-Tours, del Gp Beghelli e del Giro del Piemonte. Tutto può succedere in quanto pochi punti dividono l’azzurro Giovanni Visconti passato in testa alla classifica con il secondo posto a Peccioli, il campione italiano Filippo Pozzato e Alessandro Petacchi, ma visto i punti in palio anche lo stesso Cunego può aspirare ancora alla vittoria finale in questo prestigioso premio ideato e sponsorizzato in primis da Saverio Carmagnini e che gode del patrocinio della Regione Toscana, e del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi. Intanto fissata la data per la consegna dei riconoscimenti; si svolgerà presso il Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, lunedì 30 novembre alle ore 11. Oltre al vincitore del Giglio D’Oro 2009 riconoscimenti previsti per il vincitore del Giro d’Italia, Denis Menchov, per il campione italiano assoluto, Filippo Pozzato, per la rivelazione della stagione, Mauro Finetto, al quale verrà consegnato il premio “Gastone Nencini”. Un premio speciale alla carriera sarà ricevuto da Paolo Bettini, mentre quello intitolato a Gino Bartali, sarà consegnato a Rinaldo Nocentini, per gli otto giorni in maglia gialla nell’ultimo Tour de France. Infine il riconoscimento per una giovane promessa del ciclismo giovanile toscano è stato assegnato al diciottenne juniores Simone Antonini della Grassi Iperfinish, azzurro ai mondiali di Mosca, e vincitore del Giro della Lunigiana, che un atleta toscano non vinceva da 30 anni.