Posti d’onore
per Iattici e Caruso
MIRENDA CON UN
FINALE SPETTACOLARE METTE TUTTI IN
FILA A GAMBASSI TERME
GAMBASSI TERME.-
Fioccano le vittorie per la Neri Lucchini Comauto. Nel 40° Gran Premio
Chianti Colline D’Elsa a Gambassi conclusosi sul rettilineo in sensibile
ascesa gremito fino all’inverosimile di sportivi, è toccato a Gianluca
Mirenda cogliere il secondo successo personale dopo quello di metà
luglio a Vignole in provincia di Pistoia, ed il 35° per la formazione
che aveva in ammiraglia Luca Scinto, che ha preferito restare in Toscana
anziché andare al Valle D’Aosta.
Un vincitore che genera simpatia
quando sale sul gradino più alto, perché Mirenda è soprattutto un
atleta generoso, ammirevole, tante
volte utile e prezioso per la squadra ed i compagni. E’ in ottima
condizione e lo ha dimostrato sull’erta finale dopo il prezioso lavoro
svolto dal suo compagno Battaglini. Mirenda ha operato un allungo formidabile
nel centro di Gambassi a 250 metri dalla
conclusione, ha ripreso il pisano Bani che aveva appena raggiunto il
campione toscano Mammini, scattato all’inizio della salita finale
a 5 Km dall’arrivo, e non ha permesso all’insidioso Iattici di poterlo
superare. Una dimostrazione che in questa gara
era lui il più forte, tanto che Mirenda ha vinto anche il gran premio
della montagna a Boscotondo, a 30 Km dalla conclusione. Una bella edizione
della corsa organizzata dalla Maltinti Lampadari di Empoli che ha festeggiato
i 40 anni con 121 partenti e che ha
proposto numerosi protagonisti, come
Iattici, Bani, il tricolore Caruso ed il suo compagno di squadra
Caddeo, spesso in fuga e vivacissimo, che ha pagato (era inevitabile)
alla distanza in una corsa impegnativa come questa, svoltasi in una
giornata di sole anche se parzialmente ventilata. Nel finale si è ammirato
un brillante Mammini, che ha cercato di anticipare tutti ma dietro la
Danton Caparrini con il vincitore di Vitolini,
il modenese Iattici e con Bani, e la Neri Lucchini con Battaglini e
Mirenda hanno annullato l’attacco del lucchese della Seano Vangi Molino
di Ferro, dando vita alla sfida finale risolta magistralmente da
Merenda, tra gli applausi della folla immensa che gremiva il tratto
finale in salita nel centro di Gambassi Terme.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Gianluca Mirenda (Neri Lucchini Nuova Comauto) Km 120, in 2h59’,
media Km 40,332; 2)Luca Iattici (Danton Caparrini Vibert Geotech); 3)Damiano
Caruso (Mastromarco Chianti Sensi Grassi) a 7”; 4)Lorenzo Bani (Danton
Caparrini Vibert Geotech); 5)Alessandro Vannacci (Maltinti Solgomma
Banca Credito Cambiano); 6)Appollonio a 13”; 7)Mammini; 8)Randazzo
a 41”; 9)Pinizzotto a 50”; 10)Caddeo a 1’17”.
ANTONIO MANNORI