Ai posti d’onore gli azzurri Balloni e Brambilla

MOSCHEN SORPRENDE TUTTI E VINCE L’INTERNAZIONALE “RUOTA D’ORO”

TERRANUOVA BRACCIOLINI (AR).- Al termine di un finale spettacolare ha prevalso il ventiduenne varesino Emanuele Moschen che è riuscito a conservare 5 metri sul traguardo della 40^ Ruota D’Oro-G.P. Festa del Perdono, la gara internazionale che ha rinnovato ancora una volta il suo grande successo di atleti (189 al via di 34 squadre con sei formazioni straniere) e di pubblico, che ha gremito in maniera impressionante Viale Europa favorito anche dalla giornata estiva. Moschen ha anticipato i due azzurri e reduci dalle sfide mondiali di Mendrisio, Balloni e Brambilla, quindi De Marchi e Iattici tra i più attivi nel finale della velocissima corsa condotta a quasi 46 di media. La gara si è decisa a 30 Km dall’arrivo con l’attacco del russo Gorodnichev, ripreso prima da Mammini e Brambilla e poi da altri cinque inseguitori. Gli otto di testa si sono contesi il successo nel tiratissimo finale. Qualche scaramuccia sulla salita di Cima Monticello a dieci chilometri dal termine dove ha mollato il russo promotore della fuga, ma la decisione si è avuta sul breve ma duro “muro” del Valcello a 6 Km dal traguardo con l’azzurro Brambilla all’attacco, la pronta replica di Iattici e De Marchi, e più avanti di Balloni. I quattro erano ripresi all’ultimo Km da uno scatenato Moschen, l’unico in grado di rientrare con una straordinaria “sparata”. E proprio il varesino della Lucchini Arvedi Unidelta guidata da Bruno Leali, trovava ancora la forza nonostante lo sforzo appena effettuato, di partire subito in contropiede mentre ci si studiava per la volata. Venti metri di margine dei quali Moschen ne conservava appena cinque sufficienti per conquistare la terza vittoria stagionale. Dietro Balloni vinceva la volata e nelle parole del campione italiano della cronometro under 23, sesto al mondiale di Mendrisio, l’amarezza per essersi lasciato sfuggire in extremis il vincitore. Balloni ha detto che riproverà a vincere domenica a Montecatini Terme nell’atteso Gran Premio Ezio Del Rosso. Felicissimo il vincitore che spera ancora di far bene, vista l’attuale condizione, nelle prossime gare e magari di essere contattato per il passaggio nei professionisti. Del salto di categoria per la prossima stagione, sono già sicuri invece sia Balloni che Brambilla, e l’atleta della Zalf Desirèe Fior dopo aver riconosciuto la bravura di Moschen ha aggiunto “ non credevo a quel punto che avesse ancora la forza per allungare “.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Emanuele Moschen (Lucchini Arvedi Unidelta) Km 167, in 3h49’02”, media Km 45,915; 2)Alfredo Balloni (Neri Sottoli Nuova Comauto promociclo); 3)Gianluca Brambilla (Zalf Desirèe Fior); 4)Alessandro De Marchi (Cycling Team Friuli); 5)Luca Iattici (Ginestra Gabbiano Alessi); 6)Quintero Norena; 7)Mammini a 2”; 8)Zhdanov a 52”; 9)Campagnaro; 10)Gorodnichev).

 

ANTONIO MANNORI