CALENZANO.- Dal Giro d’Italia
conclusosi a Verona le prime novità per l’edizione n. 46 del Giglio D’Oro, il premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, promosso da Saverio Carmagnini, patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI. Il primo premiato in occasione della cerimonia che come sempre si svolgerà nel mese di novembre a Pontenuovo di Calenzano da “Carmagnini del ‘500”, sarà Richard Carapaz quale vincitore della corsa rosa, mentre a fine giugno conosceremo il secondo premiato, ovvero chi si aggiudicherà la maglia tricolore nella prova in linea in programma in provincia di Parma. L’altra novità riguarda il leader provvisorio della speciale classifica del Giglio D’Oro in base ai risultati fino a qui ottenuti. Grazie alnsecondo posto nella classifica generale, Vincenzo Nibali che ha vinto per sei volte questo premio (l’ultimo nel 2017) ha superato nella graduatoria Elia Viviani (vincitore del Giglio D’Oro 2018) a digiuno di tappe al Giro. Nibali si è portato a quota 265, mentre il velocista della Deceuninck Quick Step lo segue con 235 punti. In terza posizione troviamo il brillante e sorprendente Masnada con 200 punti, quindi il toscano Alberto Bettiol, straordinario vincitore quest’anno del Giro delle Fiandre, Cattaneo con 175 e Formolo con 150.
ANTONIO MANNORI