Una gara vivacissima poi lo scatto decisivo

NEL GRAN PREMIO LA TORRE COLPO DI MANO DI SANTORO

TORRE DI FUCECCHIO (FI).- Antonio Santoro, nato a Potenza 21 anni or sono e giunto quest’anno dal team veneto Marchiol nella formazione toscana della Mastromarco Sensi, ha vinto con uno scatto micidiale sull’ultima salita del tormentato circuito collinare nei pressi di Fucecchio, il 48° Gp La Torre resistendo al ritorno degli inseguitori regolati da Favilli su Averin. Santoro era stato tra i più bravi ed attivi anche nel finale della Firenze-Empoli, ripreso a 100 metri dal traguardo assieme ad altre tre corridori. Ha dimostrato ottima condizione ma anche intelligenza e tempismo nello scegliere il momento opportuno per sferrare il suo attacco vincente tra l’entusiasmo degli sportivi e tifosi che seguono la formazione pisotiese di Mastromarco guidata dai tecnici Franceschi e Di Fresco e già vittorioso di un’altra gara in questa stagione con il venezuelano Monsalve nella Vuelta Al Tachira. Centoventisette i corridori in gara dopo un minuto di silenzio in memoria di Ballerini. Una kermesse frenetica, sempre veloce, basta guardare la media finale, con continui tentativi di fuga. Verso la fine provavano Di Salvo e Anacona, ma i due erano ripresi nel corso dell’ultimo giro e subito dopo in contropiede c’era la micidiale stilettata di Santoro.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Antonio Santoro (Mastromarco Sensi Mapooro NGC) Km 100, in 2h20’, media Km 43,756;

2)Elia Favilli(Petroli Firenze) a 4”;

3)Maksym Averin (Team Palazzago Elledent Maiet);

4)Matteo Belli (Hopplà Magis Truck); 5)Massimo Pirrera (Bedogni Grassi Natalini); 6)Giuntoli; 7)Serebryakov; 8)Cicciari; 9)Fiumana; 10)Bani L.


ANTONIO MANNORI