SCATENATO IL RUSSO FILIPPOV NELLA GARA DI CAMPI BISENZIO – VENTI CHILOMETRI DI FUGA
CAMPI BISENZIO – Dopo l’abruzzese Dario Cataldo, l’azzurro che vinse nel 2006 sul campione del mondo Grabovskyy, è il russo Alexandre Filippov ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa Lanciotto Ballerini, una corsa nazionale tra le più belle ed importanti del calendario che dal 1946 (vittoria del pratese Enzo Coppini) ricorda il valoroso partigiano, medaglia d’oro della Resistenza.
Un splendida impresa quella del non ancora ventitreenne atleta dell’est, che guidato dal tecnico pistoiese Stefano Tamberi, corre con i colori bianconeri del Team Sammarinese Gruppo Lupi di Pontedera affiliato nella Repubblica di San Marino. Un’impresa che Filippov ha iniziato a 23 Km dal traguardo lungo la salita delle Croci di Calenzano. Un primo attacco era neutralizzato dagli avversari, poi ancora un affondo poderoso e via verso il traguardo vanamente inseguito da coloro che sono stati comunque autori di una bella prova, alludiamo a Battaglini, rinvenuto di forza nel finale, al grintoso Mirenda sempre in primo piano, mentre ha effettuato un buon recupero anche il russo Esin. Tra i migliori per tanti chilometri specie in salita, il colombiano Quintero Norena e Pinizzotto, mentre tra i più bravi vanno ricordati anche Frusto ed il giovane Pichetta. Alla gara di Campi Bisenzio (il via da Piazza Dante degli assessori Emiliano Fossi e Gianni Panerai) la presenza di 118 elite e under 23, che si sono dati battaglia e soprattutto frazionati dopo una dozzina di chilometri lungo la salita delle Croci. Per molti chilometri poi sono state le assolate strade del Mugello il teatro della corsa con la lunga salita verso Montecarelli e S.Lucia che ha visto protagonisti Quintero Norena, Mirenda, Pinizzotto, Frusto, Pichetta e che ha costretto alla resa diversi atleti. Prima di affrontare la salita di Cornocchio usciva con un’azione straordinaria anche Filippov, ed era il segnale di un recupero deciso per poi costruire la vittoria con una fuga di circa 25 chilometri. Proprio ai piedi dell’ultima salita c’era l’affondo del corridore russo, ottimo cronomen, forte sul passo, alla ricerca del primo successo stagionale. La prima azione vedeva la replica immediata di Mirenda, ma Filippov restava tranquillo soltanto per 1.500 metri, prima di tornare ad allungare e questa volta gli antagonisti non replicavano. Il corridore in casacca bianconera dava allora un saggio della sua classe e potenza innestando un rapporto che sprigionava potenza, e che gli permetteva di avere subito un buon margine di vantaggio ma non superiore mai ai 30”. Era un duello vibrante lungo la discesa delle Croci e attraverso Pontenuovo, Carraia e Calenzano, prima di entrare nel comune di Campi quando Filippov respirava aria di vittoria in quanto gli inseguitori non avevano guadagnato un solo secondo nei suoi confronti. C’era allora la possibilità di rilassarsi e raggiungere tra gli applausi il traguardo di Piazza Dante dopo una splendida galoppata al termine di una gara che faceva registrare una media incredibile di poco inferiore ai 43 orari nonostante le difficoltà presenti. Dietro era il pimpante Battaglini a conquistare il secondo posto su Mirenda, che ha fatto una corsa di attacco. Ottimo il lavoro della S.C. Campi Bisenzio con il presidente Sergio Pillozzi e la collaborazione anche dell’Ufficio Sport del Comune di Campi Bisenzio grazie all’appassionato Salvatore Gaziano.
ORDINE DI ARRIVO:
- Alexandre Filippov (Rus-Sammarinese Gruppo Lupi) Km 132, in 3h05’, media km 42,811;
- Mirko Battaglini (Mastromarco Sensi Sire Metro) a 20”;
- Gianluca Mirenda (Neri Lucchini Finauto La Conchiglia);
- Alexey Esin (Maltinti Solgomma Banca Credito Cambiano);
- David Bonuccelli (Ciaponi TSS Tamburini) a 42”;
- Magazzini;
- Averin;
- Benenati;
- Formichetti;
- Knyazhev.