COLBRELLI SPRINT REGALE NEL “CUOIO E PELLI”

POSTI D’ONORE PER PIRRERA E LASCA

ANTONIO MANNORI

S.CROCE SULL’ARNO (PI) – Sfida sulle colline delle Cerbaie e su di un percorso inedito, nel 65° Gp Cuoio e Pelli. Alla fine di un’edizione super per qualità e quantità dei suoi protagonisti, una volata stupenda a gruppo compatto ha concluso la corsa firmata da Sonny Colbrelli ventenne bresciano dello squadrone Zalf Desirèe, plurivittorioso in campo nazionale. La squadra veneta diretta da Luciano Rui, che aveva vinto questa corsa nel 2007 e 2008 con Sacha Modolo, ha lavorato in maniera stupenda nel finale quando era il momento di annullare una fuga a due protagonisti i generosi e caparbi Maddaluno e Parrinello, raggiunti a 700 metri dal traguardo, dopo un tentativo nato a sei chilometri dalla conclusione. Un’azione che ha confermato la forza di questa squadrone con un Colbrelli magnifico e poderoso nella sua progressione vincente davanti agli occhi del c.t. azzurro Marino Amadori. Un successo importante per le ambizioni azzurre del bresciano. Ai posti d’onore il fiorentino Pirrera e Lasca, due ottimi velocisti della Bedogni Grassi Natalini confermatasi la squadra dilettanti toscana più in forma in questo periodo. Tante le altre ruote veloci ai primi posti (Di Salvo, Alafaci, Averin) d’altra parte stavolta sono stati loro i protagonisti dopo il cambio di percorso attuato dall’U.C.S.Croce sull’Arno e dal suo presidente Dario Ciaponi. Ventitrè le squadre al via e 166 atleti con il campione italiano under 23 Stefano Agostini premiato prima del via assieme al campione venezuelano Jonathan Monsalve, al campione toscano Matteo Fedi, dal presidente della Provincia di Pisa, Andrea Pieroni e dal sindaco di Santa Croce sull’Arno, Osvaldo Ciaponi. La gara velocissima ha fatto registrare una fuga di 110 Km di 22 corridori tra i quali lo stesso tricolore Agostini. Nel finale il team Lucchini ha chiuso la fuga a 14 Km dall’arrivo. Qualche scatto ma i team dei velocisti avevano in mano la corsa e la gestione del finale della Zalf unita al prepotente spunto del vincitore Colbrelli sono stati due gesti tecnici stupendi. Il G.P. della montagna (Trofeo Elio Banti) per Antonio Doneddu )Team Palazzago), il premio Bruno Matteoli per il più bravo tra i giovani a Eugenio Alataci (Lucchini Maniva), la challange Ing. Alessandro Bertini (era l’ottava ed ultima prova ultima prova) per Matteo Belli (Hopplà Magis Mavo).

ORDINE DI ARRIVO:

1)Sonny Colbrelli (Zalf Desirèe Fior) Km 178, in 4h12’32”, media Km 43,435; 2)Massimo Pirrera (Bedogni Natalini Grassi Monsummanese); 3)Francesco Lasca (id.); 4)Giuseppe Di Salvo (Maltinti Banca Cambiano); 5)Eugenio Alafaci (Lucchini Maniva); 6)Averin; 7)Serebryakov; 8)Zamparella; 9)Favilli; 10)Bernardini.

ANTONIO MANNORI