GAVAZZI FULMINA CHICCHI E BALDUCCI
NELLO SPRINT SUL TRAGUARDO DI RIGUTINO

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di ANTONIO MANNORI

RIGUTINO DI AREZZO – Mentre Daniele Bennati coglieva il suo primo successo stagionale al Giro della Svizzera Romandia, quasi di fronte a casa sua, a Rigutino di Arezzo dove risiede da un po di tempo, era Mattia Gavazzi della Preti Mangimi ad imporsi in una volata di 70 corridori a conclusione dell’81° Giro della Toscana, che anche stavolta ha preso via dalla Val Tiberina e dalla bella Sansepolcro. 

RIGUTINO DI AREZZO – Mentre Daniele Bennati coglieva il suo primo
successo stagionale al Giro della Svizzera Romandia, quasi di fronte a
casa sua, a Rigutino di Arezzo dove risiede da un po di tempo, era
Mattia Gavazzi della Preti Mangimi ad imporsi in una volata di 70
corridori a conclusione dell’81° Giro della Toscana, che anche stavolta
ha preso via dalla Val Tiberina e dalla bella Sansepolcro.

gavazzi_mattia1.jpgSettanta corridori assieme a confermare che il tracciato di quest’anno
non era difficile, tanto che dopo le salite del Valico dello Spino e
dello Scarpaccia nei primi cento Km e nella zona del Casentino, per il
resto era prevista tanta pianura, e nessuna difficoltà a parte un breve
dislivello nella zona di Cortona. Gavazzi ha vinto superando nello
sprint di Rigutino, il versiliese Chicchi, che il giorno prima a
Larciano si era fermato pensando soprattutto a questa corsa dal
tracciato che si addiceva al velocista della Liquigas, a suo tempo
campione del mondo under 23, e protagonista di successi esaltanti in
questa stagione. Con Gavazzi e Chicchi, finiva sul podio del “Toscana”
un altro velocista di fama come il toscano Balducci. Sia Chicchi che
Balducci non avevano gareggiato il giorno prima sulle strade della
Valdinievole ed hanno potuto giostrare al meglio e puntare al successo.
Gavazzi aveva già vinto nel corso della stagione, e questa vittoria nel
Giro della Toscana organizzato dal Comitato Sportivo Città di Arezzo,
presieduto da Amos Tarquini, è il frutto di un buon lavoro effettuato
da tutta la squadra guidata dal direttore sportivo Leonardo Levati. Un
successo di strettissima misura quello conseguito da Gavazzi, figlio di
Pierino, vincitore di una Milano-Sanremo, di una Parigi-Bruxelles, di
tre titoli italiani e tante altre corse, con una dedica particolare.
“ E’ una vittoria per Daniele Tortoli, tecnico di ciclismo che vive a
pochi chilometri da qui e che mi ha aiutato in un difficile periodo
della mia vita “.

ORDINE DI ARRIVO:

  1. Mattia Gavazzi (Preti Mangimi-Prisma Stufe) Km 199,
    in 4h45’34”, media Km 42,063;
  2. Francesco Chicchi (Liquigas);
  3. Gabriele Balducci Acqua & Sapone Caffè Mokambo);
  4. Maxmiliano
    Richeze (CSF Group Navigare);
  5. Mykhailo Khalilov (Flaminia Bossini);
  6. Grillo;
  7. Machado;
  8. Cadamuro.