IL PISTARDS BUTTAZZONI VINCE IL CIRCUITO DI CESA
CESA (AR).- Ha vinto Alex Buttazzoni, uno che in volata va a nozze. Azzurro della pista, dove in coppia con il compagno di squadra Angelo Ciccone, ha ottenuto quest’anno il titolo tricolore nella specialità “Madison”, oltre ad altre vittorie sul tondino ed a tre successi su strada due dei quali in maglia azzurra al Giro di Romania, il friulano di Villalta di Fagagna, ha esploso il suo sprint sul lungo rettilineo della via Cassia a Cesa dove si è svolto l’87° Circuito, una gara nata nel 1922 (vinse la prima edizione l’aretino Burroni) e che è tra le più antiche corse per dilettanti d’Italia. La volata di Buttazzoni un capolavoro tattico al termine di una prestazione esemplare del Team Cycling Friuli, per la gioia del suo presidente ed ex corridore Roberto Bressan, presente a Cesa. In questo senso occorre ricordare l’ottimo lavoro di preparazione dello sprint di De Marchi, mentre a 1.200 metri dal traguardo, si aveva una caduta al centro del gruppo compatto che si apprestava alla volata e forte di una trentina di corridori. Il plotone si spezzava ed erano una dozzina di corridori a contendersi il successo con la vittoria di Buttazzoni ed il secondo posto del suo compagno di squadra Pinos, emersi in maniera chiara ed autorevole davanti a tutti. De Marchi tra l’altro era stato autore anche di un generoso tentativo di fuga iniziato a sette Km dall’arrivo assieme al russo e qui vincitore due anni or sono, Zhdanov. I due però erano stati ripresi a 1.300 metri dal traguardo. In precedenza questa corsa della Valdichiana organizzata dal G.S. Cesa sotto la regìa del suo presidente Costantino Malentacchi e di di Marco Barbagli, sindaco del Comune di Marciano della Chiana, con l’ausilio tecnico della Fracor Modolo Pratomagno, aveva fatto registrare una fuga di Averin, Berdos e dello stesso Zhdanov ripresi a 10 Km dal traguardo, prima di affrontare la salita di Fontelunga dove provavano anche Pinizzotto e Barindelli. Una corsa con altri episodi, sempre aperta e combattuta, lungo un circuito iniziale da ripetere sei volte, seguito dalle tre tornate conclusive, ricche di ondulazioni. Il finale era tutto dei bianchi friulani e l’imperioso sprint di Buttazzoni e Pinos la firma di classe con l’ottimo e attivissimo ucraino Averin in terza posizione, seguito da Orto e dal brillante russo Zhdanov.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Alex Buttazzoni (Cycling Team Friuli) Km 129, in 3h08’, media Km 41,170;
2)Andrea Pinos (idem);
3)Maksym Averin (Vega Prefabbricati);
4)Pietro Orto (Petroli Firenze Caselli); 5)Alexander Zhdanov (Valdarno Prebeton); 6)Serebryakov; 7)Shaw; 8)Puca; 9)Busato; 10)Berdos.
ANTONIO MANNORI