Posti d’onore per Stefani e Quintero Norena
L’UCRAINO AVERIN IN VOLATA NEL MEMORIAL GIULIO BRESCI
NARNALI DI PRATO.- Connotati internazionali per la seconda edizione del Memorial Giulio Bresci. Sull’ampio rettilineo di arrivo di via delle Pace a Narnali è infatti sfrecciato per primo il ventitreenne ucraino Maksym Averin del Team Vega Prefabbricati di Montappone che ha regolato i cinque compagni di fuga. E’ stato lo stesso corridore dell’est fino all’anno scorso in Toscana nel Team della Danton Caparrini Vibert, a lanciare la volata sorprendendo il pisano Stefani, suo ex compagno di squadra. L’atleta di Buti ha cercato di rimontare il corridore dell’est, ma l’ucraino ha tenuto benissimo vincendo di poco. In terza posizione è giunto il colombiano Quintero Norena uno dei migliori anche in questa occasione, seguito da Randazzo, Basso e Serafino, ovvero i sei protagonisti di un gara veloce che ha visto al via 179 corridori. Fino dai primi chilometri andatura sostenuta e numerosi tentativi di fuga. Sulla salita di Seano si metteva in luce proprio Averin che anticipava Giuntoli al culmine, mentre su quella di Madonna del Papa era Stefani ad aggiudicarsi il gran premio della montagna su Quintero Norena. E proprio dall’allungo di Stefani nasceva lungo la discesa verso Carmignano e Poggio a Caiano, l’episodio decisivo con la fuga del sestetto che si frazionava leggermente sulla collina di Tizzana a 14 Km dall’arrivo, per poi ritornare compatto al termine della discesa. Dietro cercavano di ridurre le distanze ma orami il drappello di testa aveva partita vinta e raggiungeva il traguardo dove Averin vinceva di forza. Prima del via omaggio sulla tomba di Giulio Bresci da parte dei familiari ed organizzatori della corsa ad iniziare dal nipote Matteo Mennini, presidente della società intitolata al grande campione pratese di ciclismo professionista dal 1941 al 1954 quando chiuse la carriera con Gino Bartali. Tra i presenti, un altro ex campione celebre, Renzo Soldani, l’assessore allo sport del comune di Prato, Gerardina Cardillo, i dirigenti del ciclismo toscano Carlo Iannelli e di quello provinciale Marco Boretti.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Maksym Averin (Vega Prefabbricati Montappone) Km 132,4, in 3h06’25”, media Km 42,614; 2)Marco Stefani (Danton Caparrini Vibert Italia); 3)Carlos Quintero Norena (Bedogni Grassi Natalini); 4)Gianluca Randazzo (Seano Hopplà Bellissima); 5)Stefano Basso (Puros V.C. Mantovani); 6)Serafino; 7) Dal Santo a 25”; 8)Mucelli a 30”; 9)Di Salvo a 1’; 10)Giacalone.
ANTONIO MANNORI