Abita da una
dozzina di anni a Carmignano
PRATESE DI ADOZIONE PRONTO A RIPARTIRE –
SARA’ A FIANCO DI SIMONI
di ANTONIO
MANNORI
CARMIGNANO(PO).-
Non è nato da questi parti ma a mille chilometri di distanza in provincia
di Catania ai piedi dell’Etna, ma non c’è dubbio che ciclisticamente
parlando, Santo Anzà lo possiamo considerare di adozione pratese. Emigrò
a 16 anni da questi parti, anzi a Seano per essere precisi, era il 1996,
e non se ne è pentito. Qui ha incontrato Caterina che è poi diventata
sua moglie e da una dozzina di anni abita a Carmignano, non distante
da Alessandro Baronti, che nel ciclismo professionisti c’è stato,
e con fortuna, qualche anno prima. In Santo Anzà, è naturale è rimasta
un po di nostalgia della sua terra, ma ormai la sua vita è qui nella
zona del Montalbano, dove si è fatto apprezzare da tutti, è conosciuto
e stimato e conta naturalmente tanti amici.
“ Un primo
merito – dice Santo – è di Valentino Spinelli, dirigente del Velo
Club Seano che mi ha accolse come un figlio, trovai una seconda famiglia
e sono felice di aver dato alla società di Seano e agli sportivi di
quella località, il titolo italiano juniores
“.
Santo Anzà
dopo aver vinto il Giro di Romagna nel 2006, oltre a vari piazzamenti,
è stato protagonista anche nell’ultima stagione centrando un’altra
classica del calendario, come il Trofeo Melinda in Trentino. Altre gare
lo hanno visto per protagonista, pensiamo al Giro del Lazio.
“ Davvero
quella un’occasione sprecata, sono partito troppo forte a circa 4
chilometri dall’arrivo e mi raggiunsero proprio in volata. Bastava
partire un po dopo e forse ce l’avrei fatta, mi servirà questo episodio
per il futuro “.
Un futuro quello
del 2008, che lo vedrà ancora nelle file della Diquigiovanni-Androni
Selle Italia e stavolta sarà al fianco di Gilberto Simoni.
“ Lo sempre
stimato, perché il trentino va forte in salita, è grintoso e poi è
sincero, e le cose che pensa le dice apertamente anche a costo di pagarne
le conseguenze. Mi piacerebbe correre con lui il
Giro d’Italia, il problema è vedere innanzi tutto se la nostra squadra
sarà accettata alla corsa rosa “.
E’ già in
allenamento, uscite sempre più robuste, la stagione bussa alle porte,
e Santo Anzà è pronto per un’altra annata durante la quale vorrebbe
fare il bis. Una vittoria ogni anno, per lui, è ormai stretta.