ROMA – Firenze batte Genova. Una giornata fondamentale quella di oggi per il ciclismo toscano, in attesa di quella, che sarebbe memorabile, del prossimo 29 settembre quando a Melbourne in Australia in occasione dei campionati del mondo 2010, l’Unione Ciclistica Internazionale sceglierà la Nazione cui assegnare i campionati del mondo di ciclismo del 2013. Per l’Italia sarà dunque Firenze la città candidata preferita a Genova, dal Consiglio Federale della Federazione Ciclistica Italiana presieduto da Renato Di Rocco, riunitosi oggi a Roma. Un primo traguardo significativo, frutto di un lavoro sportivo-politico, supportato anche da un dossier completo, sul piano tecnico, spettacolare e logistico, al quale si aggiunge la storia, l’arte, la natura, le bellezze in questa terra che vive da sempre per questo sport e che ha avuto tanti campioni. Con Firenze vanno ricordate le altre zone interessate, Lucca, Pistoia, Montecatini Terme, che hanno con entusiasmo unito le forze con la città capoluogo per raggiungere l’obbiettivo, di grande valore anche per il turismo, e la valorizzazione del territorio. Un lavoro appassionato, intenso, con la regìa di Riccardo Nencini presidente del Comitato Toscano di ciclismo, di Claudio Rossi presidente del Comitato organizzatore (in quello d’onore anche il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli), del vice sindaco e assessore allo sport del comune di Firenze Dario Nardella, di Alfredo Martini, dell’ex professionista Andrea Tafi, degli amministratori regionali, provinciali e comunali interessati, di Giuseppe Bellandi, sindaco di Montecatini Terme che diede l’input a questa candidatura. La notizia giunta da Roma ha reso tutti entusiasti, e con loro tutto il movimento ciclistico della Regione, anche se la strada per raggiungere l’obbiettivo di portare in Toscana i mondiali del 2013 è ancora lunga, con sopraluoghi e verifiche in merito al dossier presentato, richieste di garanzie e quant’altro. Raggiunto il primo significativo traguardo ci sarà da definire percorsi e logistica, aspetti in base ai quali i massimi dirigenti mondiale del ciclismo dovranno decidere a chi affidare la rassegna iridata. Da oggi il Comitato organizzatore sarà già al lavoro con maggiore entusiasmo per non fallire il traguardo, che con il concorso di tutti, istituzioni e sponsor in prima fila, potrà essere raggiunto.

Ed il pensiero corre a Franco Ballerini che sarebbe stato il primo ad esserne felice; se Firenze e la Toscana avranno i mondiali, saranno dedicati alla sua memoria, in attesa che la Toscana abbia anche il futuro commissario tecnico, ovvero Paolo Bettini.

ANTONIO MANNORI