E ci sono 11 nuovi aspiranti in arrivo

UNA PARTECIPAZIONE RECORD AL RADUNO DEI GIUDICI TOSCANI ALLA CASTELLINA

SANTA LUCIA ALLA CASTELLINA(FI).- Sicuramente superiore alle attese, anzi possiamo definirla edizione record, per il raduno dei giudici di gara di ciclismo della Toscana svoltosi presso il Centro Spirituale del ciclismo al Monastero dei Padri Carmelitani di S.Lucia alla Castellina. Giunto alla 30^ edizione ha visto la presenza di tante giacchette blù con i loro familiari, grazie alla consolidata ospitalità offerta dalla Comunità La Famiglia. La manifestazione è stata organizzata grazie all’instancabile lavoro del giudice di gara Maurizio Colligiani di Prato, in collaborazione con la Commissione Regionale giudici della Toscana, presieduta dal giudice internazionale Francesca Mannori. Il raduno si è aperto con il ritrovo e l’accredito dei partecipanti, cui ha fatto seguito la Santa Messa celebrata da Padre Agostino Gelli in ricordo dei giudici scomparsi. Chiusura con il pranzo sociale durante il quale è stato ricordato con grande soddisfazione il successo nel campionato italiano giudici in Piemonte del massese Pier Luigi Berti (ottima prova anche di Alessandra e Simona Lamanda) e come siano una dozzina i nuovi giudici di gara che stanno effettuando il corso. Sono stati altresì consegnati alcuni riconoscimenti, tra i quali il premio Padre Pio alla carriera al giudice regionale Aldo Barontini di Fucecchio, impossibilitato ad intervenire. Tra i presenti i consiglieri del Comitato Regionale Toscano, Alberto Mazzoni e Luca Signorini, che hanno sottolineato “ come la Commissione Giudici di gara sia una delle eccellenze del Comitato regionale “ mentre il gruppo Amici della Castellina, era rappresentato ai massimi vertici con Piero Pieroni, Luca Limberti, Giacinto Gelli, Alessandro Troni, Giancarlo Vannucchi ed i loro collaboratori, tutti ormai impegnati dopo questo festoso ritrovo, con la tre giorni (26-27 e 28 novembre) che ospiterà al Centro Spirituale del ciclismo, i direttori sportivi professionisti, oltre alle cerimonie di consegna dei premi “Ammiraglio D’Oro” e “Coraggio e Avanti”.

Antonio Mannori