CASALGUIDI (PT).- “ TANTE visite non solo di coloro che amano il ciclismo, ma che hanno apprezzato Franco Ballerini. Prima ancora che da tecnico, nella sua qualità di uomo. Ed è per questo che venti mesi dopo la sua morte, avvenuta il 7 febbraio 2010, mia figlia Sabrina ha deciso di spostare la salma di Franco, permettendo così a tutti quanti gli hanno voluto bene, di lasciare un fiore senza creare intralcio per le altre tombe “. Lo ha detto, Luigi Ricasoli, il suocero del compianto c.t. azzurro, in occasione della deposizione di un mazzo di fiori da parte degli organizzatori del 1° Memorial Franco Ballerini (Meeting Regionale per società giovanissimi), e prima della cerimonia di premiazione di quest’ultima manifestazione avvenuta a Casalguidi. Per poter spostare di poche decine di metri la bara (da un loculo troverà alloggio a terra) c’è stato bisogno di discutere nel consiglio comunale di Serravalle Pistoiese. Severe infatti le leggi e poco lo spazio a disposizione. “ Alcune pratiche burocratiche devono essere ancora evase – conclude Luigi Ricasoli – tuttavia credo che per primavera tutto stato portato a termine “.
Antonio Mannori