Suo lo sprint su Cesaro e Benenati

GinanniCAMIGLIANO DI CAPANNORI (LU)
Il secondo posto nella Firenze-Empoli dietro al compagno di squadra Benenati e la buona prova a La Torre, erano stati il segnale che il pistoiese ed azzurro Francesco Ginanni, uno dei migliori under 23 nazionali, aveva gi unottima condizione che gli ha permesso di firmare il primo successo stagionale nella terza edizione del Trofeo Colline Capannoresi-Comune di Capannori.

Ginanni, che prima della fine della stagione passer professionista, il corridore che nei giorni scorsi risultato il pi quotato di tutti in occasione della speciale asta sportiva che ogni anno si tiene per il Trofeo Tandem, challange singolare ed unica in Italia che abbina gli atleti elite e under 23 del ciclismo toscano ai tifosi. Per lazzurro della Finauto Neri La Conchiglia, lo sportivo che lo ha adottato anche uno dei maggiori sponsor dello squadrone diretto da Luca Scinto, ovvero Giuliano Baronti della Neri Sottoli. Un Ginanni scattante, sempre attento quanto autorevole, che nello sprint finale dopo 18 giri di un circuito ondulato di sei chilometri con un tratto in discesa insidioso, ha saputo mettere tutti in fila grazie anche al sostegno ed aiuto del compagno di squadra, Benenati, giunto terzo. Tra i due si inserito lottimo Cesaro, uno dei giovani della Mastromarco Sensi. A questa terza gara in Toscana della stagione, allestita dal G.S. Colline Lucchesi e dal Gragnano Petroli Firenze hanno preso parte 134 corridori. Nella gara di Camigliano, diversi i tentativi di fuga, ma lepilogo ha visto protagonista il gruppo forte di oltre 50 corridori, con il magistrale spunto vincente di Ginanni.

ORDINE DI ARRIVO:

  1. Francesco Ginanni (Neri Finauto Lucchini La Conchiglia) Km 110, in 2h37, media Km 42,034;
  2. Roberto Cesaro (Mastromarco Sensi Vangi);
  3. Cristian Benenati (Neri Finauto Lucchini la Conchiglia);
  4. Teddi Turini (Mancini Danton Caparrini);
  5. Massimo Pirrera (Bedogni Gruppo Praga Natalini);
  6. Ascione;
  7. Bonuccelli;
  8. Parhtusov;
  9. De Maria;
  10. Mucelli.
di Antonio Mannori