OTTAVA VITTORIA PER GINANNI CHE BATTE L’IRRIDUCIBILE CANUTI
SOLO 11 AL TRAGUARDO
CORSANICO (LU) – Clamoroso nel Trofeo S. C. Corsanico sulle colline versiliesi in provincia di Lucca. Solo undici atleti al traguardo gli altri per ragioni di sicurezza visto il loro pesante ritardo accusato nei confronti del drappello dei fuggitivi, sono stati fatti fermare. Ha vinto l’azzurro Francesco Ginanni tornato a brillare di viva
luce ed a esprimere tutta la sua classe e forza, dopo lo stop di oltre un mese osservato per problemi ai ginocchi, subito dopo la conclusione del Giro delle Regioni. Per vincere questa gara che la Neri Lucchini Finauto La Conchiglia aveva fatta sua anche nel 2006 con Alessandro Proni, il pistoiese di Casalguidi ha dovuto lottare fino alla fine contro il bravissimo ed irriducibile marchigiano Canuti, che nel tratto finale in salita che da Pian di Conca attraverso Bargecchia portava al traguardo, ha cercato in ogni modo di lasciare Ginanni dal quale si sentiva battuto in caso di arrivo in volata. I continui allunghi del corridore della Bedogni Gruppo Praga Natalini, le sue vibranti ed incessanti sollecitazione in salita, hanno alla fine provocato il leggero cedimento del polacco Dabrovski e di Bonuccelli (due altri splendidi protagonisti della corsa) ma non quello di Ginanni che è rimasto incollato alla ruota di Canuti e poi in volata lo ha anticipato nettamente. Una forma notevole quella espressa dal toscano che sette giorni prima aveva vinto il Giro del Casentino. Ma è il momento di ricordare quanto successo con una fuga che nasceva nei primi chilometri e dopo alcuni cedimenti vedeva lungo la salita di Pedona (tre i passaggi) undici corridori all’attacco i quali accumulavano un vantaggio sempre più netto e vistoso nei confronti del gruppo, dove soltanto la Maltinti Solgomma (rimasta tagliata fuori dal tentativo) si dava da fare per inseguire. Uno sforzo vano e distacco che a un certo punto metteva a repentaglio la sicurezza degli inseguitori, da qui la decisione di far fermare il gruppo alle spalle dei fuggitivi che restavano i soli protagonisti della gara di Corsanico organizzata oltrechè dalla società locale dall’Ocip di Pistoia. Verso il finale il plotoncino di testa si frazionava ed erano in quattro (Ginanni, Canuti, il polacco Dabrovski e Bonuccelli) i protagonisti che andavano a giocarsi la vittoria attraverso una serie di scatti che vedevano soprattutto Canuti grande proptagonista. Il finale lo abbiamo già descritto; per Ginanni ottavo successo, per lo squadrone Neri Lucchini Finauto La Conchiglia vittoria n. 21, come dire che lo squadrone di Luca Scinto e Angelo Citracca è tornato più baldanzoso e forte che mai.
ORDINE DI ARRIVO:
- Francesco Ginanni (Neri Lucchini Finauto La Conchiglia) Km 143, in 3h30’34”, media Km 40,857;
- Federico Canuti (Bedogni Gruppo Praga Natalini);
- Jaroslaw Dabrovski (Pol- Norda Atala);
- Davide Bonuccelli (Ciaponi TSS Tamburini Amore & Vita) a 8”;
- Maxim Belkov (Russ- Neri Lucchini Finauto La Conchiglia) a 1’;
- Garofalo a 1’20”;
- Margutti a 1’40”;
- Selvaggi a 2’05”;
- Caruso a 2’25”;
- Colò;
- Atzori.