Stupenda volata tra i due azzurri
MODOLO SU GINANNI SUL TRAGUARDO DI SANTA CROCE SULL’ARNO
S.CROCE SULL’ARNO (PI). – Sfida tra azzurri doveva essere e sfida è stata tra coloro che sono i pretendenti al posto di titolare nella squadra per il mondiale di Stoccarda. Il successo nel 62° G.P. Industria Cuoio e Pelli
è stato colto dal ventenne trevigiano Sacha Modolo, uno dei giovani rampanti nonché grande promessa del ciclismo giovanile nazionale. L’atleta della Zalf Desirèe Fiore al sesto successo stagionale, ha avuto ragione del toscano Ginanni, che ha lottato fino all’ultimo per cercare di superare il forte rivale, che giustamente temeva nella volata dei venti corridori. Ginanni non aveva all’inizio dello sprint la posizione migliore, c’è stato forse una fatale indecisione, senza nulla togliere al vincitore che ha meritato il “Cuoio e Pelli”. Modolo infatti è stato attento, ha controllato la corsa, non aveva compagni di squadra in appoggio. Al momento opportuno ha guardato a vista le ruote degli altri favoriti e poi ha sfoderato una volata straordinaria. Per Ginanni un secondo posto, non sempre si può vincere, quel che conta è continuare ad avere una bella condizione a 25 giorni dal mondiale. Bravo anche Averin della Danton con il terso posto in una corsa meno selettiva di altre volte, e che alla fine ha visto raggrupparsi a 5 Km dal traguardo una ventina di corridori, ripresi gli ultimi attaccanti Benenati, Caruso e proprio lo stesso Modolo, apparso in grande spolvero nel finale. Ma tra i migliori della stupenda corsa organizzata come sempre in maniera incomparabile da Dario Ciaponi e dai suoi collaboratori, come non ricordare Canuti, inesauribile dall’inizio alla fine, autore di almeno mezza dozzina di tentativi di fuga e poi l’abruzzese Taborre primo sui quattro gran premi della montagna sulle colline samminiatesi. Prima del via in Piazza Matteotti con il sindaco Osvaldo Ciaponi ed il consigliere regionale Alfonso Lippi, medaglie d’oro per Belkov, Malori (campione europeo e italiano della crono) per Canuti e Tondo. Poi il via a 162 atleti per una corsa che rimane sempre affascinante.
ANTONIO MANNORI
ORDINE DI ARRIVO:
- Sacha Modolo (Zalf Desirèe Fior) Km 179,2, in 4h19’, media Km 41,736;
- Francesco Ginanni (Neri Lucchini Finauto);
- Maksym Averin (Danton Caparrini);
- Cristiano Fumagalli (Filmop Parolin);
- Mirko Selvaggi (Mastromarco Sensi);
- Negri;
- Cesaro;
- Benenati;
- Borgi;
- Mucelli.