Una gara
dal finale vibrante

COLPO DI MANO
DI BENENATI CHE RESISTE PER
POCHI METRI

ANTONIO MANNORI

POGGIO A CAIANO(PO).-
Il successo della tenacia, della grinta, oltre alla forza, per l’elite
Cristian Benenati. Non ha tradito le tante attese la 66^ Coppa Giulio
Burci che il Gruppo Grassi ha riproposto in provincia di Prato con un
grande successo di partecipazione (200
atleti ed una folla impressionante) con
un’organizzazione esemplare.

Ha giocato un ruolo importante nel bis
stagionale del siciliano anche l’ottima condizione di forma di Cristian
Benenati, il lavoro della squadra, ma a noi è apparsa premiata in questa
vittoria soprattutto la caparbietà, il non voler arrendersi con il
gruppo dietro a trenta metri in una finale di corsa concitato. Per il
siciliano della Neri Lucchini Comauto,
la seconda vittoria, per il team diretto da Luca Scinto, il sesto in
meno di un mese in quanto nella stessa giornata ha vinto anche il giovane
veneto Andrea Guardini nel Trofeo Rancilio in Lombardia. Benenati ha
vinto dopo un attacco sferrato dal suo compagno di squadra Vona e da
Pecoraro che ha costretto al lavoro gli altri team che volevano il successo
ad iniziare dalla Mastromarco Sensi Grassi.
Nel finale una girandola continua di attacchi con Parrinello, Stefani,
Stortoni, quindi ancora Stefani e Benenati. Il gruppo era a poche decine
di metri, quando Stefani preferiva rialzarsi a 2 Km dal traguardo, forse
un po’ stanco per un attacco precedente. Benenati ci credeva ancora,
insisteva da solo, non si voltava e riusciva a concludere con pochi
metri di margine nei confronti di un gruppo di 40 corridori regolato
per il secondo posto dall’ottimo ucraino Averin su Cesaro, De Negri,
Magazzini e Pirrera, tutti nomi che rientravano tra i favoriti e che
aspiravano al successo. Una grande corsa, veloce, a gruppo compatto
per 70 Km quindi l’azione solitaria d Vona in testa per oltre 50 Km
parte dei quali con il compagno di squadra
Pecoraro e con un vantaggio massimo di 44”. La  squadra di Scinto
ha confermato la propria superiorità; lo aveva detto alla vigilia di
volere il successo, e lo ha ottenuto in questa prestigiosa gara alla
quale ha assistito anche il presidente onorario della Federciclismo,
Alfredo Martini. Averin bravo e degno del secondo posto dopo l’ottima
prova del compagno di squadra Stefani,
a testimoniare anche la voglia di vittoria del Team Danton Caparrini
guidato da Politano e Pizzi. Conferma per gli altri che troviamo
nella classifica finale con i tre azzurri,
appena scelti dal c.t. Rosario Fina per il Gran Premio di Portogallo
di fine marzo, De Negri, Pirrera e Pinizzotto, che hanno concluso nei
primi dieci. Infine grande lavoro del Gruppo Grassi sul piano organizzativo,
ma su questo non c’erano dubbi.

ORDINE DI
ARRIVO:

  1. Cristian Benenati (Neri Lucchini Comauto La Conchiglia) Km
    144, in 3h22’, media Km 42,772;
  2. Maksym Averin (Danton Caparrini
    Geotech);
  3. Roberto Cesaro (Cargo Compass Albatros);
  4. Pierpaolo De
    Negri (Neri Lucchini Comauto La Conchiglia);
  5. Enrico Magazzini
    (Seano Vangi Molino di Ferro);
  6. Pirrera;
  7. Randazzo,
  8. Scaroni;
  9. Pinizzotto;
  10. Martin.

Finali con
brivido nella Coppa Giulio Burci

VOLATA VINCENTE
DI FIUMANA AL SECONDO SUCCESSO
IN SETTE GIORNI

POGGIO A CAIANO(PO).-
Il primo bis in Italia tra gli juniores porta la firma del diciottenne
romagnolo Thomas Fiumana, velocista di fama, e brillante esponente del
team toscano Ambra Cavallini Vangi Caparol, che si conferma in queste
battute iniziali della stagione juniores, la squadra
toscana più in forma e più forte.

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