4° G.P. ENEL MONTE AMIATA

Parliamo di Marco Stefani, elite pisano di Buti, splendido
vincitore per distacco il quale ha anticipato tutti partendo da lontano
e con una fuga ed azione spettacolare ha concluso il sesto ed ultimo
giro in programma (ogni tornata era lunga 23 chilometri e presentava
notevoli difficoltà) con 40” sugli inseguitori tra i quali era il
giovane Ulissi ad occupare la piazza d’onore seguito dallo scalatore
Stortoni. Una vittoria importante e meritata per Stefani e per la Danton
Caparrini Vibert Italia Geotech guidata da Politano e Pizzi, sempre
più seguita anche da Franco e Fabrizio Gini, visti gli stretti rapporti
che esistono tra i due ed i dirigenti di Capraia Fiorentina. Stefani
nelle ultime gare era stato sempre in primo piano; a Poppiano forò
mentre era in fuga, quindi nel “Matteotti” ed anche 24 ore prima
di questo impegno sul Monte Amiata nella gara come ricordato all’inizio
di Empoli. Uno Stefani così pimpante, forte, brillante e determinato,
può aspirare ad altri successi dopo questo conseguito nel G.P.
Enel, il primo per il sodalizio giallonero del presidente Daniele Ferri.
Tra l’altro alla gara di Arcidosso valevole per lo speciale Trofeo
Remo Corti-Wilmo Botarelli ed organizzata dallo staff della
Fracor Modolo Pratomagno di Levane con Enzo Mannucci e la direzione
di corsa affidata a Carnasciali e Foggi, erano presenti ben 137 corridori,
numero che senza dubbio ha reso felici e soddisfatti gli sportivi e
gli organizzatori di Arcidosso ad iniziare da Giulio Monaci, commissario
nazionale di gara di ciclismo, tra i promotori di questa manifestazione
sportiva. Oltre allo scatenato ed irresistibile Stefani da ricordare
ancora una volta la bravura di Ulissi recente vincitore del Gp Chianti
Castello Guicciardini, mentre anche Stortoni e Ricci Bitti sono stati
tra i più bravi. Con il vincitore da
segnalare anche il suo compagno di squadra Iattici, altro puntuale protagonista
nelle ultime gare e che ha contribuito non poco al raggiungimento del
primo successo nel 2008 per una formazione che era considerata tra le
migliori dello schieramento toscano.