L’iridato
Bettini conclude la corsa
VINCE CANCELLARA
UOMO DEL PAVE’ BALLAN CEDE IN
VOLATA A SIENA
di ANTONIO
MANNORI
SIENA.- Ha vinto
un uomo del pavè in Piazza del Campo a Siena, sede di arrivo, prestigiosa
e incantevole della seconda edizione della Monte dei Paschi Eroica,
una corsa così vecchia per le strade in terra battuta percorse, da
sembrare nuova.
Team CSC ha battuto in uno sprint a due, Alessandro
Ballan, l’unico atleta italiano inseritosi nei primi dieci e che era
considerato uno dei principali favoriti di questa corsa. Come Cancellara
anche il veneto della Lampre Fondital era considerato
“un eroico” in grado di vincere.
“ Mi sono
mancate un po’ le gambe nella battute finali
– ha detto Ballan – ho cercato di battere Cancellara che invece
ha vinto con merito perché è andato forte
“.
Lo svizzero
quasi sorpreso del successo, non era stato bene in settimana, non aveva
condotto una preparazione come avrebbe voluto, ma ha provato a dare
tutto ed ha vinto, lui che conosce bene il pavè, la fatica, i tratti
sconnessi e tormentati, basta ricordare la vittoriosa Parigi-Roubaix
del 2006, alla quale peraltro il campione svizzero può aggiungere anche
due titoli mondiali nella cronometro individuale. I due protagonisti
finali della Monte dei Paschi Eroica si sono involati da soli alla periferia
di Siena dopo una lunga fuga di 25 corridori iniziatasi dopo ventisei
chilometri (c’era nel gruppo dei battistrada anche la maglia tricolore
di Giovanni Visconti). Il tentativo dopo aver fruttato un buon margine
di vantaggio è stato annullato per la reazione condotta con decisione
proprio dalla Lampre Fondital a sostegno di Ballan delegato per cercare
di vincere questa corsa così diversa da tutte le altre, affascinante
per l’ambiente ed il paesaggio in cui si svolge. Prima del definitivo
rientro degli inseguitori ha provato anche il canadese Ryder Hesjedal
ma senza fortuna, mentre è andato a buon fine l’attacco di Cancellara
e di Ballan, lo ricordiamo altro atleta da pavè e da questi percorsi,
primo nel Giro delle Fiandre 2007. L’attesa per la corsa della RCS
era anche per altri due personaggi, Mario Cipollini e per il campione
del mondo Paolo Bettini. Il primo sempre festeggiato dagli sportivi
anche dopo il suo rientro all’attività (spera sempre di essere ammesso
alla Milano-Sanremo) è stato il mossiere della corsa a Gaiole in Chianti,
località sede di partenza della corsa, mentre l’iridato ha voluto
essere presente alla corsa onorando l’impegno preso e nonostante i
postumi della caduta rimediata nei giorni precedenti. Il vincitore di
due Mondiali ha voluto anche portare a termine la corsa in Piazza
del Campo, e lo possiamo sicuramente catalogare tra gli eroici di questa
manifestazione, lunga 181 chilometri, con sette tratti di strada sterrata
per complessivi 56 chilometri. Uno spettacolo bis per chi già la conosceva
avendola disputata nell’ottobre scorso; per chi invece l’ha disputata
per la prima volta l’ammirazione e l’orgoglio di poter dire c’ero
anch’io.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Fabian Cancellara (Team CSC);
2)Alessandro Ballan (Lampre Fondital);
3)Linus Gerdemann (High Road) a 15”;
4)Martyn Maaskant (Slipstream
Chipotie);
5)Baden Cooke (Barloworld);
6)Calcagni;
7)Axelsson;
8)Lovkvist;
9)Brutt;
10)Hesjedal.