PER IVAN BASSO IL PREMIO SPORT A CAMAIORE
di Antonio Mannori
CAMAIORE (LU)
Ha ripercorso i momenti terribili della sospensione alla vigilia del Tour De France con la serenità di chi pensa di avere subito un torto, e con la determinazione di chi vuol tornare ad essere protagonista. Ivan Basso a Camaiore per ritirare tra gli applausi il 40° Premio Sport ha voglia di rivincita. “ L’amore della mia famiglia e la passione della bicicletta sono riusciti a tenermi vivo nei mesi più difficili della carriera. Dentro ho una grande rabbia agonistica che spero di far fruttare nella prossima stagione, ad iniziare dal Giro d’Italia “. Per il campione lombardo vincitore dell’ultima edizione della corsa rosa, il Giro e il Tour, senza dimenticare la Milano-Sanremo, sono i grandi obbiettivi di Basso che nel 2007 indosserà la maglia della squadra americana della Discovery Channel, l’ex team di Lance Amstrong. "Ho cercato di vivere questi mesi pedalando – ha detto ancora Basso – pensavo che fosse l’unico modo per stare bene e non turbare i miei cari. Ho trovato l’affetto della gente: mi sono stati vicino anche i colleghi corridori". Tra i presenti al Teatro dell’Olivo di Camaiore, Alessandro Petacchi, Francesco Chicchi, Michele Batoli, Andrea Tafi, il c.t. Franco Ballerini, il presidente onorario della Federciclismo Alfredo Martini, le autorità istituzionali e tanti altri personaggi. Tutti d’accordo nel dire a Ivan Basso che deve continuare ad emozionare il pubblico, come ha fatto nel 2006. Il ciclismo ha bisogno di un atleta come lui, in grado di portare sempre più gente sulle strade. Prima di ritirare il premio istituito dal Comune di Camaiore e dalla Fondazione "Città di Camaiore", Ivan Basso aveva pedalato per cinque ore sulle strade versiliesi, quelle stesse strade dove nell’inverno dello scorso anno aveva programmato l’assalto alla maglia rosa.