Tra le italiane
le migliori Callovi e Doria
UN TRIONFO PER
LA RUSSA KOZONCHUK CHE VINCE ANCHE
L’ULTIMA TAPPA
SAN GINESIO (MC).-
Tutto come da copione con la russa Oxana Kozonchuk pigliatutto. Un’autentica
dominatrice in lungo e largo, un dominio schiacciante riconfermato anche
nella quarta ed ultima tappa quando la maglia rosa nel finale ha ripreso
la brava veneta Doria che cercava il successo per distacco e poi l’ha
lasciata per ricevere indisturbata gli applausi degli sportivi.
Tre
tappe vinte, il quarto posto nel cronoprologo, prima anche nelle classifiche
del gran premio della montagna e della classifica a punti. Di fronte
a questa autentica “furia” hanno cercato di fare del loro meglio
la brava belga Daams, prima tra le juniores (17-18 anni), l’inglese
Colclough e la belga Polspoel, sicuramente le migliori dopo la scatenata
e straordinaria vincitrice in forza alla Menikini Selle Italia. Tra
le italiane due segnalazioni particolari. Per Rossella Callovi che è
stata la migliore in assoluto tra le giovani, conquistando la speciale
maglia bianca, oltre a concludere in classifica (prima italiana) al
sesto posto. Brava anche la Doria, vincitrice della crono inaugurale
di Vaiano e che ha cercato anche di fare il bis con
l’attacco a 4 Km dal traguardo in salita di San Ginesio,
nell’ultima frazione della Tirreno-Adriatico,
ma la russa è stata spietata vincendo per il terzo giorno consecutivo
la tappa. Infine da ricordare l’ottimo lavoro organizzativo dell’OCIP
di Pistoia sotto la regìa di Romano Giannoni e dei suoi collaboratori.
Una corsa che merita di essere proseguita, ma tutti devono lavorare
e fare la loro parte affinché questo avvenga.
tappe vinte, il quarto posto nel cronoprologo, prima anche nelle classifiche
del gran premio della montagna e della classifica a punti. Di fronte
a questa autentica “furia” hanno cercato di fare del loro meglio
la brava belga Daams, prima tra le juniores (17-18 anni), l’inglese
Colclough e la belga Polspoel, sicuramente le migliori dopo la scatenata
e straordinaria vincitrice in forza alla Menikini Selle Italia. Tra
le italiane due segnalazioni particolari. Per Rossella Callovi che è
stata la migliore in assoluto tra le giovani, conquistando la speciale
maglia bianca, oltre a concludere in classifica (prima italiana) al
sesto posto. Brava anche la Doria, vincitrice della crono inaugurale
di Vaiano e che ha cercato anche di fare il bis con
l’attacco a 4 Km dal traguardo in salita di San Ginesio,
nell’ultima frazione della Tirreno-Adriatico,
ma la russa è stata spietata vincendo per il terzo giorno consecutivo
la tappa. Infine da ricordare l’ottimo lavoro organizzativo dell’OCIP
di Pistoia sotto la regìa di Romano Giannoni e dei suoi collaboratori.
Una corsa che merita di essere proseguita, ma tutti devono lavorare
e fare la loro parte affinché questo avvenga.
ORDINE DI ARRIVO:
- Oxana Kozonchuk (Rus- Menikini Selle Italia) km 64,1, in 1h57’25”,
media Km 32,778; - Laura Doria (G.S.
Verso L’Iride) a 14”; - Jessie Daams (Belgio) a 19”;
- Anna Van
Der Breggen (Olanda) a 21”; - Kaat Hannes (Belgio).
CLASSIFICA GENERALE:
- Oxana Kozonchuk (Rus- Menikini Selel Italia) Km
177,3, in 4h58’36”, media Km 35,630; - Jessie Daams (Naz. Belgio) a 1,45” (1^ Juniores);
- Katie
Colclough (Gran Bretagna) a 1’57”; - Maake
Polspoel (Belgio) a 2’58”; - Anna
Van Der Breggen (Olanda) a 3’02”; - Rossella Callovi (Vecchia Fontana
Padova) a 3’04”.
ANTONIO MANNORI