SELENE UN TRICOLORE VOLUTO

di ANTONIO MANNORI

LA VOLATA vincente, iniziata da lontano e poi proseguita con una progressione fantastica che gli ha concesso la maglia tricolore, era forse la centesima effettuata da Selene Pierattini

su quel lungo rettilineo di Perignano di Lari. Si perchè la pratese di Capezzana del Velo Club Vaiano Riverauto quel tricolore da lei vinto sabato scorso lo aveva a lungo preparato sul percorso. Il suo direttore sportivo, Talino Talini e sua moglie, avevano voluto Selene con loro nella propria casa al mare a Rosignano, e da li per tante volte con l’ammiraglia aveva raggiunto il tracciato della prova ed effettuato decine e decine di volate in allenamento per scegliere il momento giusto dove iniziare lo sprint. Selene Pierattini sapeva dove era il punto esatto per scattare e lo ha fatto puntualmente dopo essersi diligentemente annotata su di un foglietto, prima della partenza, i nomi delle rivali più forti. Una preparazione meticolosa e puntuale da parte di questa ragazzina di 13 anni, brava e modesta, abile ed intelligente, seria e preparata, destinata a vincere nel ciclismo come quando da giovanissima si permetteva il lusso, e lo ha fatto più di una volta di battere anche i pari età del settore maschile. Sommersa dagli abbracci dei suoi dirigenti, del direttore sportivo, degli sportivi, con il papà che aveva scelto al di la delle transenne un posto proprio davanti al palco della premiazione, convinto che sarebbe stata la migliore posizione per ammirare Selene nel momento in cui con la maglia tricolore appena messa sulle spalle, la banda della Folgore intonava l’inno di Mameli. C’era anche il fratello di Selene, Samuele, anch’egli corridore nelle file juniores del Borgonuovo Milior, la società dove la Pierattini ha compiuto i primi passi da ciclista. Ha imparato nella società del presidente Fabrizio Zanasi come andare in bici, migliorando stile e rendimento. E con la maglia del Borgonuovo indossata fino al passaggio nelle esordienti, ha ottenuto tantissime vittorie, tutte rigorosamente elencate in una specie di diario. Nello momento dei primi grandi festeggiamenti a Perignano, don Alberto Maggini parroco di Capezzana di Prato, suonava le campane per festeggiarla a qualche decina di chilometri di distanza prima di farlo come tanti altri sportivi di persona qualche ora dopo. Ora per lei ci sono i campionati toscani su pista, che Selene vorrebbe vincere perchè il destino ha riservato questo alla ragazzina pratese per la quale siamo certi anche le istituzioni faranno la loro parte al momento opportuno. Dopo i toscani su pista a Firenze, ci sarà un po di meritato riposo per Selene Pierattini, poi le ultime gare della stagione con quella maglia tricolore da conservare gelosamente e con orgoglio.