Forfait di Ballan-Problemi per Pozzato-Bravo Visconti

ALLO SVEDESE LOVKVIST LA MONTE PASCHI STRADE BIANCHE

di ANTONIO MANNORI

SIENA – Ha vinto il ventiquattrenne svedese Thomas Lovkvist e quindi questa corsa così particolare e diversa da tutte le altre, rimane un tabù per i nostri corridori. Nulla da fare nemmeno quest’anno per gli atleti italiani nella MontePaschi Strade Bianche conosciuta come l’Eroica del ciclismo lungo le strade bianche della provincia di Siena, con otto tratti da percorrere per complessivi una sessantina di chilometri sui 190 della corsa, e con arrivo nella splendida Piazza del Campo. Al forfait del campione del mondo Ballan per problemi gastro-intestinali insorti alla vigilia della corsa alla quale il veneto teneva in maniera particolare e che aveva preparato meticolosamente, si sono aggiunti i dolori muscolari accusati in corsa da Pozzato dopo un centinaio di chilometri. Così nella classifica finale nei primi dieci troviamo il solo brillante Visconti giunto sesto, mentre Bennati è giunto undicesimo. Il siciliano della ISD Cycling Team è stato vivacissimo nel tormentato finale provando anche la soluzione di forza a sette chilometri dal traguardo. Una conferma della sua classe e dello spirito con il quale Luca Scinto suo direttore sportivo, ama far gareggiare la squadra. Bennati ha disputato una buona prestazione ed è rimasto solo leggermente attardato sull’ultimo muro prima del centro storico di Siena. Il successo conquistato dallo svedese Thomas Lovkvist è il frutto di uno splendido ultimo chilometro sfoderato dal corridore della Columbia-Highroad, che ha saputo anticipare con un allungo di forza poderoso, uno dei favoriti della corsa il tedesco Wegmann e lo svizzero Elmiger. Pochi secondi di margine ma sufficienti per raccogliere da solo l’abbraccio e gli applausi di tanta folla presente sul traguardo nella storica piazza del Palio di Siena. Al via della terza edizione della Montepaschi Strade Bianche da Gaiole in Chianti, 112 corridori e lunga fuga dal Km 28 fino a venti dalla conclusione, per Chiarini, Caccia, Kvachuk e Pierfelici con un vantaggio massimo di 5’28. Pierfelici è stato il primo a mollare e nel finale frazionamento inevitabile dopo il muro a una dozzina di chilometri dal traguardo sull’ottavo ed ultimo segmento su terra battuta, prima dell’allungo vincente dello svedese, per il quale questa di Siena è senza dubbio la vittoria più importante della sua carriera.

Ora sotto con la 44^ Tirreno-Adriatico e primi tre giorni in Toscana. Mercoledì la Cecina-Capannori, giovedì da Volterra a Marina di Carrara, venerdì da Fucecchio a S.Croce sull’Arno. Non era mai successo.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Thomas Lovkvist (Swe-Columbia Highroad) Km 190, in 4h59’02”, media Km 38,122; 2)Fabian Wegmann (Ger- Team Milram) a 4”; 3)Martin Elmiger (Svi- AG2R La Mondiale) a 6”; 4)Boasson Hagen (Nor-Team Columbia) a 8”; 5)Linus Gerdemann (Ger- Team Milram) a 12”; 6)Visconti a 14”; 7)Velites; 8)Schelck A. a 16”; 9)Lloyd a 19”; 10)Hesjedal a 22”.