DA AREZZO A SANSEPOLCRO IL GIRO DELLA TOSCANA 2009

AREZZO – Al Giro della Toscana 2009, in programma domenica 3 maggio, ultima gara prima del Giro d’Italia del Centenario, quasi sicuramente i colori dell’arcobaleno, quelli della maglia di Alessandro Ballan, campione del mondo a Varese 2008. Non c’è ancora una conferma ufficiale sulla partecipazione del corridore veneto alla corsa, ma gli organizzatori aretini sorridono quando si pronuncia il nome del corridore della Lampre. Per la presenza di Ballan alla corsa, si è impegnato in prima persona il cav. Stefano Del Tongo, legato da grande amicizia con Giuseppe Saronni Il Giro della Toscana giunto alla sua ottantaduesima edizione rimane una della classiche più anziane e di prestigio. Il via sarà dato dal centro di Arezzo, quindi le zone del Valdarno Inferiore e Superiore, prima di inoltrarsi verso la Val Tiberina, scenario conclusivo di questa corsa, con il Valico della Scheggia a quota 575 metri e due giri finali di 16 Km e mezzo con lo strappo di Anghiari, prima della conclusione dopo 193 chilometri a Sansepolcro, la città di Piero della Francesca, che ha ospitato la partenza del Toscana nel 2007 e 2008. Il Giro della Toscana organizzato dal Comitato Sportivo Città di Arezzo e che vide l’anno scorso il successo di Mattia Gavazzi sul traguardo di Rigutino, fa parte dell’eccellenza dello sport del pedale, basta guardare l’albo d’oro con tantissimi campioni che se lo sono aggiudicato dal 1923 ad oggi. Sarà l’ultima corsa prima del Giro d’Italia, ed in attesa del campione iridato Ballan, garantita la presenza dell’aretino Bennati, di Petacchi, Di Luca, Visconti, Nibali, Garzelli, Ginanni, Rebellin, del tricolore Simeoni, dell’ex iridato Astarloa, Bertagnolli. La presentazione ufficiale della corsa (primo sponsor da quest’anno la Banca Etruria) patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Arezzo e dai comuni di Arezzo e Sansepolcro, è avvenuta allo stadio comunale, presso la sede della sezione arbitri di Arezzo della Federcalcio, con la presenza tra gli altri del c.t. Franco Ballerini (a lui consegnato un premio speciale) e di Alfredo Martini che ha ricordato la storia del “Toscana” vissuta anche come atleta, ed ha sottolineato in maniera vigorosa la grande importanza che riveste il ciclismo, purtroppo non sempre compresa abbastanza da chi di dovere, chiedendo con forza impianti sicuri per i giovani. Tra gli ospiti il vice prefetto di Arezzo dott.Antoni Falso, il vice questore aggiunto dott. Maurizio Liberatori, ed il comandante della polstrada di Arezzo, dott. Carmine Tabarro.

ANTONIO MANNORI