CHISSA’ se avrà ragione il presidente della Ciclistica Pratese 1927 Mario Fabianelli, quando dice che quella di quest’anno sarà una delle edizioni più belle della storica corsa di Prato, per il cui svolgimento si è battuto con una tenacia incredibile assieme a qualche altro dirigente, come Fabio Tarli e Marcello Fossi. Le premesse non mancano e sono in chiave azzurra. Come è noto Paolo Bettini farà conoscere la squadra azzurra per il mondiale di Copenaghen del 25 settembre al termine del Giro della Padania in programma dal 6 all’11 settembre. La squadra azzurra partirà invece per la Danimarca 24 o 48 ore dopo il Gp di Prato.
“ Non è improbabile che alla corsa pratese ci sia una selezione della nazionale. Una volta resi noti gli azzurri – dice Bettini – faremo il punto con i prescelti e con i direttori sportivi delle squadre di appartenenza e quindi vedremo “.
C’è insomma la concreta possibilità che qualcuno degli undici azzurri prescelti (9 titolari e due riserve) siano presenti a Prato indossando per tale occasione la maglia azzurra, anche perché il 66° Gran Premio Industria e Commercio sarà l’ultima gara agonistica per gli azzurri prima del mondiale di una settimana dopo.