CALENZANO (FI) – Importante riunione della speciale Commissione del Premio Nazionale Giglio D’Oro (quella di quest’anno è la 46esima edizione) in vista della definitiva rosa dei premiati che saranno ospiti di Saverio Carmagnini e dell’Asd Giglio D’Oro, nella tarda mattinata di lunedì 18 novembre, giorno già fissato per la cerimonia di premiazione al Meridiana Country Hotel di Pontenuovo di Calenzano (Firenze). Dopo la disputa del Giro di Lombardia avremo i nominativi di tutti i premiati tra i quali possiamo anticipare ci saranno il vincitore ormai irraggiungibile del 46° Giglio d’Oro Elia Viviani (secondo successo consecutivo per il campione veneto), quello del Giro d’Italia Richard Carapaz, il campione italiano assoluto Davide Formolo, il Campione del Mondo juniores Antonio Tiberi. Ancora da scegliere invece l’atleta rivelazione della stagione a cui andrà il Premio Gastone Nencini, e coloro che riceveranno i premi dedicati a Alfredo Martini “Maestri dello Sport”, Gino Bartali e Franco Ballerini.
Nel corso della riunione un’altra novità importante. Dopo la morte del compianto Fabrizio Fabbri, è stato deciso di allargare la Commissione del Premio con l’inserimento di Elisabetta Nencini, figlia del grande campione mugellano, di Matteo Miano, nipote di Alfredo Martini, e del direttore sportivo Luca Scinto. Tre personaggi che arricchiscono e rendono ancora più prestigiosa la Commissione, chiamata a decidere tra qualche giorno la rosa definitiva dei premiati della grande cerimonia finale dell’unico premio nazionale, patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, che si basa sui risultati conseguiti e che viaggia felicemente verso le nozze d’oro.
CALENZANO(FI).- La A.S.D. Giglio D’Oro ha reso noto un comunicato nel quale annuncia di non essere in grado di organizzare la Gran Fondo cicloturistica.
“Con grande rammarico comunichiamo che la nona edizione della Gran Fondo Giglio D’Oro-Alfredo Martini prevista in calendario per domenica 21 luglio a Calenzano (FI), è stata annullata per motivi tecnici-organizzativi.
Un ringraziamento va a quanti, amministrazioni, enti sportivi e singoli, avevano già sostenuto la manifestazione e garantito le rispettive competenti collaborazioni. Il nostro impegno nel ciclismo – conclude il comunicato – continuerà come sempre con l’organizzazione del Premio Internazionale Giglio D’Oro, giunto quest’anno alla
46^ edizione”.
CALENZANO.- Dal Giro d’Italia conclusosi a Verona le prime novità per l’edizione n. 46 del Giglio D’Oro, il premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, promosso da Saverio Carmagnini, patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI. Il primo premiato in occasione della cerimonia che come sempre si svolgerà nel mese di novembre a Pontenuovo di Calenzano da “Carmagnini del ‘500”, sarà Richard Carapaz quale vincitore della corsa rosa, mentre a fine giugno conosceremo il secondo premiato, ovvero chi si aggiudicherà la maglia tricolore nella prova in linea in programma in provincia di Parma. L’altra novità riguarda il leader provvisorio della speciale classifica del Giglio D’Oro in base ai risultati fino a qui ottenuti. Grazie alnsecondo posto nella classifica generale, Vincenzo Nibali che ha vinto per sei volte questo premio (l’ultimo nel 2017) ha superato nella graduatoria Elia Viviani (vincitore del Giglio D’Oro 2018) a digiuno di tappe al Giro. Nibali si è portato a quota 265, mentre il velocista della Deceuninck Quick Step lo segue con 235 punti. In terza posizione troviamo il brillante e sorprendente Masnada con 200 punti, quindi il toscano Alberto Bettiol, straordinario vincitore quest’anno del Giro delle Fiandre, Cattaneo con 175 e Formolo con 150.
Il velocista veneto: “Devo scegliere tra Giro e Tour”
Ballerini: “Sogno la Parigi-Roubaix e le classiche”
L’ex calciatore ricorda il grande Alfredo Martini
CICLISMO: VIVIANI E ANTOGNONI AL GIGLIO D’ORO 2018
PONTENUOVO DI CALENZANO(FI).- Tanto ciclismo ma anche un po’ di calcio per il 45° Giglio D’Oro, premio destinato ogni anno al miglior corridore professionista italiano. I “big” sono stati Elia Viviani al quale è andato il massimo riconoscimento, la rivelazione Davide Ballerini, l’ex calciatore della Fiorentina Giancarlo Antognoni, premio “Alfredo Martini-Maestri dello Sport”. Ciclismo e calcio dunque a braccetto in occasione di questa cerimonia al Meridiana Country Hotel (gremita la sala) e da Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano. Tanti applausi e non poteva essere diversamente per il magnifico Elia Viviani vincitore del Giglio D’Oro.
“Penso al 2019, stessa preparazione più o meno, punto alle classiche di primavera ad iniziare dalla Milano-Sanremo. Devo ancora scegliere tra correre il Giro d’Italia in maglia tricolore e che finisce a Verona la mia città, ed il Tour de France che mi attira non poco. Farò ancora strada e pista, e qui penso già alle Olimpiadi di Tokio del 2020”.
Premio Gastone Nencini come rivelazione dell’annata per Davide Ballerini: “Con la nuova maglia dell’Astana punterò alle classiche, una su tutte, chissà forse è un sogno, la Parigi-Roubaix. Sono felice della stagione 2018, ringrazio l’Androni Giocattoli Sidermec per quello che ha fatto per me, ma mi è capitata l’occasione di un team World Tour e non potevo dire di no”. Molti applausi anche per Giancarlo Antognoni.
“Ho conosciuto Alfredo Martini, era un piacere ascoltarlo nei suoi interventi e tra tanti premi ricevuti – ha detto Antognoni – questo è tra i più ambiti, perché ricorda non solo un maestro di sport come dice il premio, ma anche di vita. Il ciclismo è uno sport duro e difficile, ma che entusiasma, lo guardo volentieri in televisione soprattutto i grandi eventi”. L’idolo viola ha ricevuto il riconoscimento da Silvia e Milvia le figlie di Alfredo, tra scroscianti applausi. In tema di calcio era presente Amerigo Sarri, ex corridore, 90 anni compiuti nei giorni scorsi, e babbo di Maurizio attuale allenatore in Inghilterra del Chelsea, che ha donato all’organizzatore Saverio Carmagnini la maglia n.5 del club inglese che porta sulle spalle Jorginho.
“Mio figlio è appassionato di ciclismo che praticò giovanissimo come atleta con scarsi risultati. In Inghilterra si trova bene, è un’altra esperienza importante per lui, quando tornerà in Italia non mancherà di essere presente a questa splendida festa”.
Premio Internazionale Franco Ballerini all’ex iridato di ciclismo Moreno Argentin; premio Gino Bartali a Vittoria Guazzini (impegnata con la nazionale in Svizzera, ha ritirato il premio l’ex campionessa Svetlana Bubnenkova). Riconoscimenti ai giovani Andrea Piccolo del Team LVF, miglior juniores nazionale, campione italiano crono e bronzo al mondiale nella stessa specialità, ed all’esordiente Gabriele Paolini del G.C. Vecchianese che ha vinto il Memorial Tommaso Cavorso. Infine premiati Gino Fabbri dell’ASD Giglio D’Oro, il collega Franco Calamai, Valdemaro Bartolozzi, Francesco Pancani, Silvio Martinello. Tra i tanti ospiti Francesco Moser che ha vinto per 9 volte questo premio prestigioso, Franco Bitossi, Roberto Poggiali, Maria Pia e Elisabetta Nencini, il c.t. di ciclismo Under 23 Marino Amadori, Christian Salvato presidente dell’ACCPI, il dott. Giovanni Falai, il sen. Riccardo Nencini i dirigenti del ciclismo Maurizio Ciucci e Giancarlo Del Balio, l’assessore allo sport del Comune di Calenzano Irene Padovani, Vannucci, Pieroni, Vita, Mordini. Una magnifica festa, che si ripete puntualmente in autunno dal 1974, con il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi e grazie al pool di sponsor che sostengono l’iniziativa.
45° Giglio d’Oro a Elia Viviani, per la prima volta premiato Giglio d’Oro per la classifica assoluta.
Riceverà anche il premio per il Campionato Italiano su Strada professionisti.
Ecco il programma del 21 novembre 2018 a Calenzano (FI).
Per info: Tel. 331.7070534