Ciclismo, parte la stagione professionisti e via al Premio Giglio D’Oro

Ciclismo, parte la stagione professionisti e via al Premio Giglio D’Oro

Calenzano, 7 marzo 2025 – Con il Trofeo Laigueglia svoltosi ieri sulla Riviera di Ponente in Liguria e vinto dal giovane e promettente ventiduenne spagnolo Juan Ayuso sul bravo Scaroni, si è aperta la stagione ciclistica professionisti in Italia, e con questa ha preso il via anche il 52° Giglio D’Oro. Si tratta del prestigioso premio nazionale organizzato da Lorenzo e Saverio Carmagnini con il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, della Regione Toscana, della Città Metropolitana di Firenze e del Comune di Calenzano. Ogni anno viene assegnato al miglior professionista italiano della stagione in base ai risultati conseguiti, con un punteggio che varia a seconda dell’importanza della manifestazione. L’ultimo vincitore fu il toscano e Campione Italiano 2024 Alberto Bettiol, che ricevette il premio nel novembre scorso. Ci saranno anche diversi altri premi, per il vincitore del titolo italiano assoluto, per quello del Giro d’Italia, e per la rivelazione dell’annata (Memorial Gastone Nencini). Riconoscimenti speciali con i premi Gino Bartali, Alfredo Martini e Franco Ballerini, il premio Giglio Rosa per una ciclista che si è particolarmente distinta, quello Cultura dello Sport Franco Calamai a un collega e scrittore di ciclismo, e per concludere il Memorial Tommaso Cavorso e il premio al miglior juniores della stagione. La classifica del 52° Giglio D’Oro assumerà la prima fisionomia a fine marzo quando si saranno disputate le prime gare della stagione 2025. Concludiamo segnalando che ci saranno per il 52° Giglio D’Oro gradite novità, con alcuni sponsor importanti ed ospiti particolari per questo Premio, nato nel 1974 nel ristorante “Carmagnini del ‘500”, accogliente luogo anche oggi della cerimonia di premiazione nel mese di novembre.

Antonio Mannori per “Quotidiano Sportivo

Cerimonia del 46° Giglio D’Oro – Il bis di Elia Viviani

Cerimonia del 46° Giglio D’Oro – Il bis di Elia Viviani

CALENZANO(FI).- Si svolgerà oggi venerdì 22 novembre la cerimonia del 46° Giglio D’Oro il premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, istituito nel 1973 da Saverio Carmagnini, con il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI. La cerimonia di consegna dei premi ai tanti personaggi che saranno presenti, anche al di fuori del ciclismo, si svolgerà alle ore 11 presso il Meridiana Country Hotel ed il Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano. Vincitore del Giglio D’Oro per il secondo anno consecutivo Elia Viviani con 720 punti davanti a Ulissi (460), Trentin (360), Nibali e Formolo (325), Bettiol (315). Gli altri premiati saranno il vincitore del Giro d’Italia Richard Carapaz, il Campione Italiano assoluto in linea Davide Formolo, la rivelazione della stagione 2019 Edoardo Affini, al quale andrà il premio Gastone Nencini. Quello intitolato a Gino Bartali sarà consegnato a Alberto Bettiol, quale vincitore del Giro delle Fiandre che il giorno prima riceverà a Firenze il Gonfalone d’Argento, il premio Alfredo Martini Maestri dello Sport all’allenatore di calcio Cesare Prandelli, che ama andare in bici per la città di Firenze, mentre Franco Bitossi riceverà il premio International Franco Ballerini alla carriera. Riconoscimenti particolari per il giovane juniores Antonio Tiberi, Campione del Mondo a cronometro, per i giornalisti Edoardo Chiozzi (Rai) e Antonio Mannori, mentre il Memorial Tommaso Cavorso, andrà a Riccardo Lorello esordiente del secondo anno della Fosco Bessi di Calenzano. Infine i due premi “Giglio D’Oro Special” per la Campionessa Italiana Elena Cecchini e per il coordinatore tecnico delle Nazionali Azzurre, Davide Cassani. Premio particolare infine per la collaborazione ed il lavoro svolto a Maria Impemba, dell’ASD Giglio D’Oro.

Il Premio nella sua storia è stato vinto per 9 volte da Francesco Moser; seguono Nibali con 6, Bettini con 4, Saronni, Fondriest e Francesco Casagrande con 3, Chiappucci, Bugno, Bartoli, Rebellin, Visconti con 2, mentre lo hanno vinto una volta Argentin, Guido Bontempi, Guidi, Cipollini, Di Luca, Nizzolo, Viviani.

ANTONIO MANNORI

GIGLIO D’ORO A VINCENZO NIBALI CHE PENSA GIA’ AL TOUR 2015 – E TRENTIN SOGNA UNA CLASSICA

GIGLIO D’ORO A VINCENZO NIBALI CHE PENSA GIA’ AL TOUR 2015 – E TRENTIN SOGNA UNA CLASSICA

Passerella di campioni a Pontenuovo di Calenzano

PONTENUOVO DI CALENZANO (FI).- La commossa partecipazione collettiva dei tantissimi presenti all’inizio della cerimonia nel ricordare Alfredo Martini alle cui figlie Silvia e Milvia è stato consegnato il Premio Gino Bartali, e la consegna finale tra gli applausi della maglia gialla da parte di Vincenzo Nibali a Saverio Carmagnini ideatore del premio, sono stati i due momenti caratterizzanti del 41° premio Giglio D’Oro che ha visto vincitore per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni il trionfatore del Tour de France 2014. Sala gremita al massimo quella del Meridiana Country Hotel per questo premio sempre più bello ed importante patrocinato dal Gruppo Toscano giornalisti sportivi dell’Ussi, dalla Regione Toscana e dal Comune di Calenzano.

Dopo la commossa apertura con il premio alla memoria di Alfredo Martini, sono sfilati in passerella per il premio ciclismosicuro.it il funambolico Simone Temperato autore di oltre 300 imprese “in impennata e senza ruota”, quindi il campione italiano esordienti 2° anno Leonardo Brunetti, vincitore del Memorial Tommaso Cavorso, il campione europeo Edoardo Affini miglior juniores nazionale della stagione. A Matteo Trentin il Memorial Gastone Nencini consegnato da Maria Pia ed Elisabetta Nencini, quale rivelazione della stagione. Il trentino brillante vincitore di tappe al Tour, vuole essere protagonista anche nelle classiche di un giorno e sogna la vittoria in una gara, magari nel Nord-Europa.

Finale tutto con Vincenzo Nibali che ha vinto lo speciale premio per il successo nel campionato italiano assoluto ed il Giglio D’Oro 2014 dopo la sua esaltante vittoria al Tour. Un Nibali come al solito disponibile, che ha poi raggiunto il ritiro del Team Astana a Montecatini Terme. Vincenzo pensa già al Giro di Francia 2015, con un percorso che gli piace e dove cercherà di fare il bis a 50 anni dalla vittoria ottenuta al Tour da Felice Gimondi. La sua stagione inizierà in Dubai, poi qualche classica di primavera ed una preparazione mirata al Tour. Ed il Giro d’Italia? Nibali ha detto che ne parlerà a Montecatini durante il ritiro con i dirigenti dell’Astana, ma ormai pare certa la sua rinuncia alla corsa rosa del prossimo anno.

Tanti i campioni dello sport e gli ospiti presenti al Giglio D’Oro 2014. Da Juri Chechi, a Francesco Moser, Franco Bitossi, Marina Romoli, Roberto Poggiali, Fabrizio Fabbri (entrambi nella Commissione del premio), Paolo Alberati, Gigi Sgarbozza, per il Coni il delegato provinciale nonché consigliere della Regione Toscana Eugenio Giani, per il Comune di Calenzano l’assessore Irene Padovani, i medici sportivi dott. Falai e Magni. Una grande festa con un Saverio Carmagnini ed i suoi collaboratori pienamente soddisfatti e ne avevano ragione

Antonio Mannori

IL POKER DI VINCENZO NIBALI NEL GIGLIO D’ORO

IL POKER DI VINCENZO NIBALI NEL GIGLIO D’ORO

Lunedì la cerimonia a Pontenuovo di Calenzano

IL POKER DI VINCENZO NIBALI NEL GIGLIO D’ORO

CALENZANO (FI).- Lo straordinario vincitore del Tour de France 2014 Vincenzo Nibali, è ancora il protagonista e vincitore del Giglio D’Oro giunto alla 41^ edizione, premio per il miglior professionista italiano della stagione, istituito da Saverio Carmagnini, con il patrocinio del Gruppo Toscano giornalisti sportivi dell’Ussi, la cui cerimonia di premiazione è in programma lunedì 24 novembre alle 11, al Meridiana Country Hotel a Pontenuovo di Calenzano. Per il campione del Team Astana che la prossima settimana sarà con i compagni di squadra nel breve collegiale di Montecatini Terme, è il quarto successo nelle ultime cinque edizioni del Giglio D’Oro, e questa volta per lui premio bis, per aver vinto anche il titolo italiano nel Trofeo Melinda, dove s’impose sul giovane Davide Formolo. Sarà quella di lunedì prossimo una grande festa basta scorrere l’elenco dei premiati, dal colombiano Nairo Quintana maglia rosa al Giro d’Italia, al campione del mondo il polacco Michal Kwiatkowski al quale andrà il Premio International Franco Ballerini. Sarà premiato pure Matteo Trentin con il Memorial Gastone Nencini, mentre lo speciale premio Gino Bartali sarà assegnato alla memoria dell’indimenticabile ed inarrivabile Alfredo Martini, presidente per 40 anni della Commissione del premio, e sarà ritirato dalle figlie Silvia e Milvia. Il premio Franco Ballerini per il miglior giovane della stagione al Campione Europeo juniores e quarto al mondiale, il veronese Edoardo Affini, il Memorial Tommaso Cavorso al tricolore esordienti 2° anno, il toscano Leonardo Brunetti, il premio Ciclismo Sicuro.it, a Simone Temperato. Al 41° Giglio D’Oro tanti gli ospiti, tra i quali il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, il commissario tecnico della nazionale azzurra Davide Cassani, autorità e sportivi. Dopo la premiazione condotta dal telecronista della Rai Francesco Pancani, conclusione della cerimonia organizzata dalla Asd Giglio D’Oro, con il pranzo presso l’Osteria Ristorante Carmagnini del 500.

Antonio Mannori

IL 41° GIGLIO D’ORO A VINCENZO NIBALI

IL 41° GIGLIO D’ORO A VINCENZO NIBALI

Per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni

La cerimonia da Carmagnini del ‘500 il 24 novembre

Chi sono i premiati della nostra grande festa

IL 41° GIGLIO D’ORO A VINCENZO NIBALI

Incontrastato dominio di Vincenzo Nibali nel 41° Giglio D’Oro, premio per il miglior professionista italiano della stagione, istituito da Saverio Carmagnini, organizzato dalla Asd Giglio D’Oro, con il patrocinio del Gruppo Toscano giornalisti sportivi dell’Ussi. Prima il titolo italiano conquistato nel Trofeo Melinda davanti a Formolo, quindi gli straordinari trionfi al Tour de France, gli hanno permesso di staccare nettamente gli avversari nell’ordine Colbrelli, Aru, Ulissi e Ponzi. Per il campione dell’Astana è il quarto successo nelle ultime cinque edizioni del Giglio D’Oro, e questa volta per lui ci sarà anche un premio bis per aver vinto il titolo italiano. La cerimonia di consegna lunedì 24 novembre alle 11 al Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano (in quel periodo per Nibali e il Team Astana previsto un breve ritiro a Montecatini Terme) dove è in programma una grande festa non solo per il vincitore del Tour de France 2014, ma anche per il colombiano Nairo Quintana (Movistar Team) primo al Giro d’Italia, per il campione del mondo il polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma Quick Step), che riceverà il Premio International Franco Ballerini, per il suo compagno di squadra Matteo Trentin al quale andrà il Memorial Gastone Nencini quale rivelazione dell’annata. Lo speciale premio Gino Bartali sarà consegnato ai familiari di Alfredo Martini, che per 41 anni ha fatto parte della Commissione del premio in qualità di presidente. Il Giglio D’Oro 2014 prevede inoltre il premio Franco Ballerini per il miglior giovane, il Campione Europeo e quarto al mondiale, il veronese Edoardo Affini (Contri Autozai), il Memorial Tommaso Cavorso al tricolore esordienti 2° anno, il toscano Leonardo Brunetti (Borgonuovo Milior), il premio Ciclismo Sicuro.it ed il Memorial Arturo Santelia.

Con il successo del Giglio D’Oro 2014, Vincenzo Nibali affianca con quattro vittorie Paolo Bettini, mentre ricordiamo che il primo assoluto è Francesco Moser con 9 edizioni vinte.

ANTONIO MANNORI