LA LARCIANESE ED IL “GRAN PREMIO”
LARCIANO(PT)
In merito a quanto pubblicato sullo spostamento della data di svolgimento del Gran Premio Industria e Artigianato professionisti, una sola precisazione che arriva dall’Unione Ciclistica Larcianese, società presieduta da Urbano Borgioli ed organizzatrice della classica. La società conferma che il Gran Premio di Larciano non si disputerà sabato 3 maggio (come è stato scritto) e che la data richiesta è quella di sabato 26 luglio (come scritto). E’ sottinteso che spetterà agli organi preposti accettare o meno la data, per renderla ufficiale. Antonio Mannori
CAMBIANO DATA – DAL 3 E 4 MAGGIO A FINE LUGLIO?
FIRENZE.- Dalla primavera all’estate per due classiche toscane del ciclismo professionisti. Il 38° Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano cambia infatti per la prima volta periodo di svolgimento e da sabato 3 maggio si sposta a fine luglio, in pratica durante il Tour de France. Un posticipo di oltre due mesi e mezzo, dovuto alla concomitanza in primavera con il Giro della Svizzera Romanda, ed al fatto di essere fin troppo vicino all’inizio del Giro d’Italia previsto per il 9 maggio, mentre gli organizzatori ricordano anche la vicinanza con le Elezioni Europee previste per il 25 e 26 dello stesso mese, e le elezioni amministrative che interessano anche vari Comuni della Toscana. Oltre alla gara organizzata dall’Unione Ciclistica Larcianese, lo spostamento di data interessa anche l’87° Giro della Toscana che da vari anni si disputa 24 ore dopo il Gran Premio di Larciano con il quale forma una splendida due giorni. Il Giro della Toscana 2014 prenderà il via quest’anno da Empoli per concludersi come al solito ad Arezzo.
Antonio Mannori
RIUSCITO L’INTERVENTO PROGRAMMATO
Sulla strada del pieno recupero che tutti si augurano di cuore per questo inimitabile personaggio del ciclismo, dopo il precedente intervento chirurgico subìto all’ospedale Misericordia e Dolce di Prato, Alfredo Martini, presidente onorario della Federazione Ciclistica Italiana, è tornato in ospedale questa volta nel nuovo complesso ospedaliero Santo Stefano di Prato, per essere sottoposto nel reparto di chirurgia diretto dal professore Marco Scatizzi, a un piccolo ma necessario intervento già da tempo programmato. E’ stato lo stesso apprezzato primario, amico da sempre di Alfredo Martini ed il suo staff, ad effettuare l’intervento pienamente riuscito. Martini, come ci hanno detto le figlie Silvia e Milvia e l’amico Marco Mordini, tornerà a casa a Sesto Fiorentino nei primi giorni della prossima settimana, per prepararsi a festeggiare nell’intimità della famiglia tra 25 giorni, martedì 18 febbraio, il suo 93° compleanno. Da parte del presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco e di tutto il movimento ciclistico, i rinnovati auguri al grande Alfredo.
Antonio Mannori
Da quasi 40 anni il Bici Club tiene il festoso ritrovo
DOMANI A NARNALI TANTI EX CORRIDORI TRA STORIE E RACCONTI DI STRADA NARNALI DI PRATO
Il pranzo come al solito a mezzogiorno, in una sala della parrocchia di Narnali. Ci saranno tre lunghe tavolate, con circa 120 invitati, oltre al tavolo delle autorità con Alfredo Martini ed altri grandi personaggi. E’ qui che il Bici Club ed il suo presidente Enzo Ricciarini rinnovano domani sabato il tradizionale appuntamento con decine e decine di ex corridori, con campioni e gregari, con nomi famosi ed altri meno noti. Importante è esserci a questo ritrovo di Narnali, nato per festeggiare l’addio di Franco Bitossi alle competizioni. Menù semplice ma buonissimo, dall’antipasto, alla pastasciutta, l’arrosto misto e la “fiorentina”, per chiudere con i cantuccini di Prato. Ci saranno tutti i protagonisti toscani e non solo, perché chi manca senza motivo rischia l’espulsione perenne, a meno che non abbia una valida giustificazione. Ma non sarà un pranzo placido e tranquillo, perché si raccontano storie di strada, fatti e misfatti accaduti in corsa, magari sconosciuti, si rivive una fuga, un’emozione, un pezzo di vita, e non importa se in qualche caso sono gli stessi episodi raccontati l’anno prima. Enzo Ricciarini, appassionato pratese di ciclismo ed il suo Bici Club, hanno ricordato da tempo l’appuntamento ai diretti interessati, qualcuno sarà presente per la prima volta a questa festa pratese che in fondo non è solo per chi ha pedalato, campioni celebri e corridori meno noti, ma anche per altri addetti ai lavori, come direttori sportivi, medici, rappresentanti della stampa, personaggi di altri sport, legati a questo raduno ed amici da sempre degli organizzatori. Ricciarini come sempre ha profuso entusiasmo, ha chiamato accanto a se alcuni preziosi volontari per preparare il pranzo, si è rivolto ad altri amici per avere un minimo sostegno e poter continuare questa festa, questo simpatico ritrovo, che si avvicina alle soglie dei 40 anni. Tre anni fa giunse anche l’allora Vescovo di Prato. Mons. Gastone Simoni, che da buon valdarnese (zona tradizionale per il ciclismo) manifestò la sua passione per lo sport del pedale. Chissà, Enzo potrebbe regalare una sorpresa anche questa volta.
ANTONIO MANNORI
BATTESIMO PER IL NUOVO C.T. CASSANI ALLA FESTA DEL BICI CLUB A NARNALI
NARNALI DI PRATO.- David Cassani nuovo commissario tecnico della nazionale azzurra ha ricevuto il battesimo ufficiale del nuovo prestigioso incarico, nel corso della 36^ festa del Bici Club che Enzo Ricciarini ha organizzato nel salone parrocchiale di Narnali. Una vera e propria investitura quella ricevuta tra gli applausi da Cassani per le belle parole a lui indirizzate dal presidente onorario della Federciclismo Alfredo Martini. “Non posso dire se sarò in grado di essere all’altezza del nuovo compito, quello che è certo che l’ho accettato con grande entusiasmo, sono motivato, orgoglioso e sarò un cittì a tempo pieno per cercare di tornare a vincere con un azzurro il mondiale. Tra non molto andrò in Spagna a visionare il percorso iridato del prossimo settembre e poi via alla stagione per seguirne ogni fase in Italia e all’estero”. Anche un maestro del giornalismo come Sergio Neri ha definito la scelta di Cassani quale c.t. giusta definendolo “il degno successore per incarnare il ruolo che fu anche di Martini”. Una grande festa quella di Narnali, c’erano i due “Coppini” del ciclismo per la loro somiglianza al campionissimo del pedale ed entrambi toscani, Guido Carlesi e Franco Chioccioli, c’era l’olimpionico del tiro Luciano Giovannetti ed il presidente dell’Associazione allenatori di calcio Renzo Ulivieri e poi tanti ex campioni a dimostrare come il ciclismo più di ogni altro sport, sia portatore di valori come l’amicizia, l’umanità e la festa del Bici Club si può considerare un abbraccio tra i più anziani ed i giovani. Tra i personaggi più noti oltre a Martini, Adorni, Francesco Moser, che 30 anni fa vinse il Giro d’Italia e proprio in gennaio nel 1984 ottenne il record dell’ora su pista a Città del Messico alla fantastica media di Km 51,151. C’erano anche Bitossi, Simoni, Dancelli, l’olimpionico della 100 Km a cronometro Marco Giovannetti,, il c.t. degli under 23 Amadori, Boifava, Fabbri, Poggiali, i medici dott. Manzuoli e Falai. E stavolta l’irrefrenabile Enzo Ricciarini assieme a Franco Bitossi ed a nome di vari colleghi ha regalato un gesto di solidarietà, consegnando una busta con 2.500 euro a Consuelo Galletti, la moglie dell’ex corridore Alessio morto durante una gara in Spagna, alcuni anni or sono.
Antonio Mannori
Photo credits: Quotidiano Nazionale