40 ANNI PER IL “GIGLIO D’ORO” PREMIO UNICO

40 ANNI PER IL “GIGLIO D’ORO” PREMIO UNICO

Tanti riconoscimenti anche in questa stagione 2013
Ci sarà anche il campionato italiano giornalisti

40NELL’ANNO dei Mondiali di ciclismo in Toscana un traguardo importante, prestigioso e significativo per il Giglio D’Oro, l’unico premio in Italia che al termine della stagione premia il corridore professionista italiano più forte in base ai risultati conseguiti. Merito di Saverio Carmagnini ideatore e promotore del premio assieme alla Commissione della quale sino dall’inizio fa parte Alfredo Martini.

Negli ultimi anni al “Giglio D’Oro” che premia anche i vincitori del Giro d’Italia, del campionato italiano e la rivelazione dell’annata, si sono affiancati il premio Gino Bartali, quello internazionale nel ricordo di Franco Ballerini per il miglior corridore straniero in base ai risultati ottenuti in 13 gare monumento del calendario mondiale, quello per i giovani juniores sempre sulla scorta del punteggio raggiunto in gara nazionali ed internazionale a tappe ed in linea.

Oltre al premio, Saverio Carmagnini organizzerà anche quest’anno in settembre, domenica 15, la Gran Fondo Giglio D’Oro-Alfredo Martini per la quale sono iniziate ad arrivare già le iscrizioni. Sarà dal 15 al 22 settembre una settimana intensa, con convegni, mostre, iniziative, per finire con il campionato italiano giornalisti sabato 21 settembre a Calenzano.

Antonio Mannori 

LA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA SI CONCLUDERA’ AL PIAZZALE

LA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA SI CONCLUDERA’ AL PIAZZALE

Sarà la Sansepolcro-Firenze di domenica 12 maggio

Lo stesso giorno la partita Fiorentina-Palermo

A MENO di un cambiamento nelle prossime settimane, la nona tappa del Giro d’Italia 2013, quella che porterà i corridori domenica 12 maggio da Sansepolcro a Firenze, si concluderà a Piazzale Michelangelo, dopo aver toccato anche se non completamente il circuito fiorentino teatro a fine settembre dei Mondiali. In un primo momento si era parlato di far terminare la frazione lunga circa 181 chilometri in Viale Paoli a Campo di Marti nello stesso punto in cui ci sarà il traguardo della rassegna iridata, ma il direttore del Giro, Mauro Vegni ed il già vice sindaco e assessore allo sport del Comune di Firenze ed attuale onorevole Dario Nardella, hanno deciso per il piazzale. C’è semmai da segnalare che la stessa domenica è in programma allo stadio Artemio Franchi la gara Fiorentina-Palermo, e non sappiamo visto che saremmo a fine campionato, se è possibile eventualmente anticipare o posticipare la gara di calcio per evitare la concomitanza con l’arrivo della tappa del Giro. La nona frazione che partirà da Sansepolcro, prevede le salite del Passo della Consuma, quindi Vallombrosa, Vetta Le Croci e nel finale il passaggio da Fiesole, ma proprio gli ultimi chilometri sono da definire ufficialmente e lo saranno in questi giorni.

 Antonio Mannori

Il Mondiale 2013 passerà o no da Ballerini?

Il Mondiale 2013 passerà o no da Ballerini?

Dal Comune di Serravalle Pistoiese e dal Comitato costituitosi, la notizia che il prossimo mondiale professionisti passerà vicino al cimitero di Casalguidi dove riposa Franco Ballerini rendendo omaggio a questo grande personaggio. Ma a “gelare” il Comitato e lo stesso sindaco Patrizio Mungai le parole di Claudio Rossi direttore generale della rassegna iridata.

“Smentisco categoricamente di aver inviato un telegramma con la notizia del passaggio al sindaco di Serravalle Pistoiese. Il percorso nella zona di Casalguidi non è stato ancora deciso e la decisione sarà presa dagli ispettori dell’Unione Ciclistica Internazionale entro il mese di gennaio. In fondo ci sono tanti altri modi per ricordare Ballerini qualora il mondiale non dovesse transitare dal centro di Casalguidi”.

Antonio Mannori

35^ ritrovo del Bici Club

35^ ritrovo del Bici Club

Francesco_Moser_Giro_2011Tanti personaggi al 35^ ritrovo del Bici Club

CICLISMO: GIMONDI, MOSER, BITOSSI, SIMONI, ULIVIRI E TRE OLIMPIONICI – GRAN FESTA A NARNALI

NARNALI DI PRATO.- Complimenti al presidente del Bici Club Enzo Ricciarini, per aver saputo radunare tanti ex ciclisti e personaggi dello sport nei locali della Parrocchia di Narnali per l’annuale ritrovo. Con Gimondi, Moser, Bitossi e Simoni, anche tre olimpionici, Luciano Giovannetti (due ori nel tiro a volo), Livio Trapè e Marco Giovannetti (ciclismo), il presidente dell’Associazione allenatori di calcio Renzo Ulivieri, Cristiano Taccone figlio del compianto e popolare campione abruzzese Vito, Piero Coppi cugino del “Campionissimo” del pedale. Ancora una volta l’occasione per immergersi in questa atmosfera di storie e racconti di strada, frizzante e allegra, con gli ex corridori toscani e di altre regioni, ma anche giornalisti del settore, opinionisti televisivi, direttori sportivi, medici sportivi. Durante la festa opinioni e pareri dei presenti. “ Montella è un duro, un allenatore bravo e sta facendo benissimo a Firenze “ ha detto Ulivieri, sempre più impegnato a Roma per insegnare ai giovani allenatori ed in vista delle elezioni, come candidato del Sel per il Senato. Dal calcio al ciclismo con Gimondi: “ La vicenda Armstrong ha dell’incredibile. Non si può intervenire dopo 10 anni e togliere sette Tour, il caso è stato gestito malissimo, una brutta pagina “. Bitossi continua ad essere un protagonista nelle bocce. “ Mi diverto e vinco abbastanza anche se non mancano gli avversari in Toscana ed Emilia Romagna soprattutto, il ciclismo lo guardo in televisione. “ Anche Gilberto Simoni non vuole incarichi. “ Ho una squadra di giovani da seguire in Trentino ma niente impegni a certi livelli dopo 17 anni nei professionisti. Tra gli italiani per la stagione 2013, credo che Vincenzo Nibali possa già puntare al gradino più alto in una grande corsa a tappe, mentre per le gare di un giorno punto su Moreno Moser, anche se è ancora giovane ed ha tanti anni di carriera davanti a se “.

Infine Francesco Moser: “ E’ un momento difficile per il ciclismo, per chi organizza e per chi svolge attività. Talvolta mi domando se era meglio ai nostri tempi, ma ci sono stati tanti cambiamenti e tornare all’antico è impossibile, come farlo? “.

Una grande festa per la quale Enzo Ricciarini ha avuto il sostegno della Banca Popolare di Vicenza, la Magniflex con Giuliano e Fabrizio Magni, Fabrizio Franceschini, Biscottificio Mattei, Forno Cocciardi, Frutti di Daniele Tinchella, Mario Mengoni, la G.M. di Massimo Giarratana. Ed ancora doppi complimenti a lui, capace di mantenere in vita una festa da 35 anni come solo il ciclismo sa regalare.

ANTONIO MANNORI

Caso Bartali

Caso Bartali

Anche l’altra causa verso la conclusione

CASO BARTALI:SODDISFATTI I FIGLI BIANCA MARIA E LUIGI

FIRENZE.- La sentenza emessa dal giudice Salvatore Palazzo del Tribunale di Firenze, in merito alla causa civile che la moglie del campione signora Adriana Bani ed il figlio Andrea avevano promosso contro l’Associazione Amici del Museo in merito ai cimeli, biciclette, trofei, medaglie e maglie vinti e appartenuti al grande campione, e che si trovano nel Museo di Ponte a Ema ha soddisfatto gli altri due figli di Gino Bartali, Bianca Maria e Luigi.  I due lo hanno espresso in poche righe. “ Vogliamo comunicare la nostra soddisfazione per l’esito della sentenza relativa ai cimeli di nostro padre, poiché finalmente la sua volontà è stata rispettata. Speriamo – concludono Bianca Maria e Luigi – che si possa mettere la parola fine a questa storia che nostro padre non avrebbe mai voluto fosse scritta ”.

Da aggiungere in merito a questa vicenda che la signora Adriana Bani e Andrea Bartali “ amareggiati e delusi dalla sentenza “ hanno deciso tramite i loro avvocati di presentare ricorso, mentre ricordiamo che al Tribunale di Firenze anche l’altra causa civile promossa dalla signora Bani contro l’Associazione Amici del Museo, gestori della struttura, e tre sponsor del museo stesso, è arrivata in fase conclusiva. La vedova di Bartali chiede 2.400.000 euro di risarcimento  per l’indebito sfruttamento, a partire dal 2005, del nome e dell’immagine del marito. La sentenza è attesa per l’inizio dell’estate.

Antonio Mannori