IL PREMIO: Niente Giro ma il Tour – Ha ricevuto il Giglio D’Oro Premiati anche Bettiol, Bitossi, Prandelli ed altri ELIA VIVIANI: “CLASSICHE E OLIMPIADI NEL MIRINO”

IL PREMIO: Niente Giro ma il Tour – Ha ricevuto il Giglio D’Oro Premiati anche Bettiol, Bitossi, Prandelli ed altri ELIA VIVIANI: “CLASSICHE E OLIMPIADI NEL MIRINO”

CALENZANO.- Ultima settimana di vacanze per Elia Viviani il nostro numero uno per le classiche. Prima il “Giro d’Onore” a Modena, questa mattina a Pontenuovo di Calenzano il 46° Giglio d’Oro da lui vinto anche nel 2018, domenica 24 novembre la festa del suo Fans Club. Il Campione Europeo è ormai pronto per incominciare la preparazione (lunedì) con il nuovo team Cofidis. “Il mio primo obbiettivo la Milano-Sanremo e le altre classiche di primavera, mi devo riscattare. Niente Giro d’Italia, ma il Tour, per preparare bene ed essere al cento per cento alle Olimpiadi di Tokyo, un chiodo fisso nella mia testa”. Ha chiuso la stagione vincendo su pista. “Non è stato il 2019 come il 2018 quanto a continuità. Sono andato bene nel finale ma c’è da lavorare per ripetere l’oro di Rio. Il gruppo azzurro della pista vola, Ganna va fortissimo. A Tokyo correrò nel quartetto e l’americana e sono tre le medaglie d’oro cui puntare”. Accanto a Elia Viviani la sua fidanzata Elena Cecchini, stella del ciclismo, argento all’europeo e tricolore; per lei premio speciale così come per l’iridato juniores della crono Antonio Tiberi ritirato dal presidente del Team Franco Ballerini, Franco Miniati, l’esordiente Riccarlo Lorello della Fosco Bessi Calenzano che ha ricevuto dalle mani dell’ex iridato Under 23 Francesco Chicchi il IX° Memorial Tommaso Cavorso. Premiati il giornalista RAI Edoardo Chiozzi e Antonio Mannori. Due Premi particolari per il vincitore del Giro d’Italia Richard Carapaz ritirato dal direttore sportivo Max Sciandri e per la rivelazione Edoardo Affini (premio Gastone Nencini consegnato da Elisabetta la figlia del campione mugellano), ritirato da Vittorio Algeri, uno dei suoi direttori sportivi. Il premio International Franco Ballerini, a un grande campione del pedale, Franco Bitossi vincitore in carriera di 171 gare. “Stimavo il Ballero come atleta e come tecnico della Nazionale, sono felicissimo di ricevere un premio a lui dedicato” ha detto l’ex Cuore Matto del nostro ciclismo. Alberto Bettiol, al Gonfalone d’Argento del giorno prima ricevuto in Regione, aggiunge il premio Gino Bartali per la strepitosa vittoria ottenuta quest’anno nel Giro delle Fiandre.

“Dopo quel successo non ci si può nascondere. Il primo obbiettivo far bene alla Sanremo. Importante affrontare la stagione in serenità. Sarà l’anno olimpionico ma il C.T. Cassani mi ha detto troppo duro il percorso per il sottoscritto, vedremo. Quanto alle corse a tappe non abbiamo ancora deciso il programma”. Infine il riconoscimento nel ricordo di Alfredo Martini “Maestri dello Sport” a Cesare Prandelli, ex tecnico viola e della Nazionale, attualmente libero da impegni calcistici. “Sono orgoglioso di ricevere un premio nel nome di Alfredo Martini, che conoscevo e apprezzavo, e dal quale spesso ricevevo messaggi sul telefonino. Quanto al sottoscritto sono libero, ma pronto a sedermi nuovamente in panchina”. Il premio è stato consegnato a Prandelli dalle due figlie di Martini, Silvia e Milvia.

Tra gli ospiti della bella festa al Meridiana Country Hotel e quindi presso il ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, anche il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini, Franceco Moser, Marina Romoli.

ANTONIO MANNORI

Cerimonia del 46° Giglio D’Oro – Il bis di Elia Viviani

Cerimonia del 46° Giglio D’Oro – Il bis di Elia Viviani

CALENZANO(FI).- Si svolgerà oggi venerdì 22 novembre la cerimonia del 46° Giglio D’Oro il premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, istituito nel 1973 da Saverio Carmagnini, con il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI. La cerimonia di consegna dei premi ai tanti personaggi che saranno presenti, anche al di fuori del ciclismo, si svolgerà alle ore 11 presso il Meridiana Country Hotel ed il Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano. Vincitore del Giglio D’Oro per il secondo anno consecutivo Elia Viviani con 720 punti davanti a Ulissi (460), Trentin (360), Nibali e Formolo (325), Bettiol (315). Gli altri premiati saranno il vincitore del Giro d’Italia Richard Carapaz, il Campione Italiano assoluto in linea Davide Formolo, la rivelazione della stagione 2019 Edoardo Affini, al quale andrà il premio Gastone Nencini. Quello intitolato a Gino Bartali sarà consegnato a Alberto Bettiol, quale vincitore del Giro delle Fiandre che il giorno prima riceverà a Firenze il Gonfalone d’Argento, il premio Alfredo Martini Maestri dello Sport all’allenatore di calcio Cesare Prandelli, che ama andare in bici per la città di Firenze, mentre Franco Bitossi riceverà il premio International Franco Ballerini alla carriera. Riconoscimenti particolari per il giovane juniores Antonio Tiberi, Campione del Mondo a cronometro, per i giornalisti Edoardo Chiozzi (Rai) e Antonio Mannori, mentre il Memorial Tommaso Cavorso, andrà a Riccardo Lorello esordiente del secondo anno della Fosco Bessi di Calenzano. Infine i due premi “Giglio D’Oro Special” per la Campionessa Italiana Elena Cecchini e per il coordinatore tecnico delle Nazionali Azzurre, Davide Cassani. Premio particolare infine per la collaborazione ed il lavoro svolto a Maria Impemba, dell’ASD Giglio D’Oro.

Il Premio nella sua storia è stato vinto per 9 volte da Francesco Moser; seguono Nibali con 6, Bettini con 4, Saronni, Fondriest e Francesco Casagrande con 3, Chiappucci, Bugno, Bartoli, Rebellin, Visconti con 2, mentre lo hanno vinto una volta Argentin, Guido Bontempi, Guidi, Cipollini, Di Luca, Nizzolo, Viviani.

ANTONIO MANNORI

DATA CONFERMATA IL 22 NOVEMBRE GIGLIO D’ORO 2019

DATA CONFERMATA IL 22 NOVEMBRE GIGLIO D’ORO 2019

La cerimonia il 22 novembre a Pontenuovo di Calenzano

CAMBIA DATA IL GIGLIO D’ORO 2019
BIS DI VIVIANI – GLI ALTRI PREMIATI

CALENZANO(FI).- Ufficializzata la data per la cerimonia del 46° Giglio D’Oro il premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, istituito nel 1973, con la prima edizione svoltasi l’anno dopo, organizzato dall’Asd Giglio D’Oro e da Saverio Carmagnini con il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI. La cerimonia di consegna dei premi ai tanti personaggi che saranno presenti, si svolgerà venerdì 22 novembre alle ore 11 presso il Meridiana Country Hotel ed il Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano. Vincitore del Giglio D’Oro per il secondo anno consecutivo Elia Viviani con 720 punti davanti a Ulissi (460), Trentin (360), Nibali e Formolo (325), Bettiol (315). Gli altri premiati saranno il vincitore del Giro d’Italia Richard Carapaz, il Campione Italiano assoluto in linea Davide Formolo, la rivelazione della stagione Edoardo Affini, al quale andrà il premio Gastone Nencini. Quello intitolato a Gino Bartali sarà consegnato a Alberto Bettiol, quale vincitore del Giro delle Fiandre, il premio Alfredo Martini Maestri dello Sport all’allenatore di calcio Cesare Prandelli, che ama andare in bici per la città di Firenze, mentre Franco Bitossi riceverà il premio International Franco Ballerini alla carriera. Riconoscimenti particolari per il giovane juniores Antonio Tiberi, Campione del Mondo a cronometro, per i giornalisti Edoardo Chiozzi (Rai) e Antonio Mannori, mentre il Memorial Tommaso Cavorso, andrà a Riccardo Lorello esordiente del secondo anno della Fosco Bessi di Calenzano. Infine i due premi “Giglio D’Oro Special” per la Campionessa Italiana Elena Cecchini e per il coordinatore tecnico delle Nazionali Azzurre, Davide Cassani. Premio particolare infine per la collaborazione ed il lavoro svolto a un dirigente dell’ASD Giglio D’Oro.Il Premio nella sua storia è stato vinto per 9 volte da Francesco Moser; seguono Nibali con 6,  Bettini con 4 , Saronni, Fondriest e Francesco Casagrande con 3, Chiappucci, Bugno, Bartoli, Rebellin, Visconti con 2, mentre lo hanno vinto una volta Argentin, Guido Bontempi, Guidi, Cipollini, Di Luca, Nizzolo, Viviani.

Cerimonia finale e consegna dei premi il 22 novembre     TRE NEW ENTRY NELLA COMMISSIONE DEL GIGLIO D’ORO

Cerimonia finale e consegna dei premi il 22 novembre TRE NEW ENTRY NELLA COMMISSIONE DEL GIGLIO D’ORO

CALENZANO (FI) – Importante riunione della speciale Commissione del Premio Nazionale Giglio D’Oro (quella di quest’anno è la 46esima edizione) in vista della definitiva rosa dei premiati che saranno ospiti di Saverio Carmagnini e dell’Asd Giglio D’Oro, nella tarda mattinata di lunedì 18 novembre, giorno già fissato per la cerimonia di premiazione al Meridiana Country Hotel di Pontenuovo di Calenzano (Firenze). Dopo la disputa del Giro di Lombardia avremo i nominativi di tutti i premiati tra i quali possiamo anticipare ci saranno il vincitore ormai irraggiungibile del 46° Giglio d’Oro Elia Viviani (secondo successo consecutivo per il campione veneto), quello del Giro d’Italia Richard Carapaz, il campione italiano assoluto Davide Formolo, il Campione del Mondo juniores Antonio Tiberi. Ancora da scegliere invece l’atleta rivelazione della stagione a cui andrà il Premio Gastone Nencini, e coloro che riceveranno i premi dedicati a Alfredo Martini “Maestri dello Sport”, Gino Bartali e Franco Ballerini.

Nel corso della riunione un’altra novità importante. Dopo la morte del compianto Fabrizio Fabbri, è stato deciso di allargare la Commissione del Premio con l’inserimento di Elisabetta Nencini, figlia del grande campione mugellano, di Matteo Miano, nipote di Alfredo Martini, e del direttore sportivo Luca Scinto. Tre personaggi che arricchiscono e rendono ancora più prestigiosa la Commissione, chiamata a decidere tra qualche giorno la rosa definitiva dei premiati della grande cerimonia finale dell’unico premio nazionale, patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, che si basa sui risultati conseguiti e che viaggia felicemente verso le nozze d’oro.

ANTONIO MANNORI

ANNULLATA LA GRAN FONDO GIGLIO D’ORO – ALFREDO MARTINI

ANNULLATA LA GRAN FONDO GIGLIO D’ORO – ALFREDO MARTINI

CALENZANO(FI).- La A.S.D. Giglio D’Oro ha reso noto un comunicato nel quale annuncia di non essere in grado di organizzare la Gran Fondo cicloturistica.

“Con grande rammarico comunichiamo che la nona edizione della Gran Fondo Giglio D’Oro-Alfredo Martini prevista in calendario per domenica 21 luglio a Calenzano (FI), è stata annullata per motivi tecnici-organizzativi.

Un ringraziamento va a quanti, amministrazioni, enti sportivi e singoli, avevano già sostenuto la manifestazione e garantito le rispettive competenti collaborazioni. Il nostro impegno nel ciclismo – conclude il comunicato – continuerà come sempre con l’organizzazione del Premio Internazionale Giglio D’Oro, giunto quest’anno alla 46^ edizione”.

46° GIGLIO D’ORO: IN TESTA VINCENZO NIBALI

46° GIGLIO D’ORO: IN TESTA VINCENZO NIBALI

CALENZANO.- Dal Giro d’Italia
conclusosi a Verona le prime novità per l’edizione n. 46 del Giglio D’Oro, il premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, promosso da Saverio Carmagnini, patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI. Il primo premiato in occasione della cerimonia che come sempre si svolgerà nel mese di novembre a Pontenuovo di Calenzano da “Carmagnini del ‘500”, sarà Richard Carapaz quale vincitore della corsa rosa, mentre a fine giugno conosceremo il secondo premiato, ovvero chi si aggiudicherà la maglia tricolore nella prova in linea in programma in provincia di Parma. L’altra novità riguarda il leader provvisorio della speciale classifica del Giglio D’Oro in base ai risultati fino a qui ottenuti. Grazie alnsecondo posto nella classifica generale, Vincenzo Nibali che ha vinto per sei volte questo premio (l’ultimo nel 2017) ha superato nella graduatoria Elia Viviani (vincitore del Giglio D’Oro 2018) a digiuno di tappe al Giro. Nibali si è portato a quota 265, mentre il velocista della Deceuninck Quick Step lo segue con 235 punti. In terza posizione troviamo il brillante e sorprendente Masnada con 200 punti, quindi il toscano Alberto Bettiol, straordinario vincitore quest’anno del Giro delle Fiandre, Cattaneo con 175 e Formolo con 150.

ANTONIO MANNORI