Professionisiti: tre le prove a settembre, anteprima del mondiale in Qatar.
Conferenza stampa a Firenze con il presidente Di Rocco.
NASCE IL GIRO DELLA TOSCANA – MEMORIAL ALFREDO MARTINI
FIRENZE.
Alfredo Martini l’inarrivabile maestro del ciclismo e la figura più bella del ciclismo italiano, sarà ricordato da una gara professionisti nel mese di settembre. A farlo il Giro della Toscana che partirà da Montecatini Terme martedì 20 con arrivo ad Arezzo, per poi proseguire il giorno dopo con la “tappa” Montecatini Terme-Pontedera, mentre giovedì 22 è in programma la Coppa Sabatini a Peccioli. Queste le tre giornate di grande ciclismo a 25 giorni dal mondiale in Qatar, con la regìa organizzativa della Toscana Gare S.r.l., la società costituita per gestire questa manifestazione il cui sogno già dal 2017 è quello di diventare una vera e propria gara a tappe. Quest’anno ci sarà a legare le tre competizioni una classifica a punti con maglie speciali per il vincitore della gara, per il leader della classifica e per il più giovane. Non sono ancora noti i percorsi a parte quello della Coppa Sabatini a Peccioli che ricalcherà quello delle ultime edizioni. Saranno scelti in accordo con il c.t. della nazionale azzurra Davide Cassani e si cercherà di coinvolgere con le prime due gare le grandi città come Firenze (passaggio anche da Sesto Fiorentino la cittadina dove risiedeva Alfredo Martini e Ponte a Ema, il paese di Gino Bartali che con 5 edizioni è il plurivittorioso del Giro della Toscana) e poi anche Lucca e le antiche Mura e Pisa. Il Giro della Toscana-Memorial Alfredo Martini è stato presentato presso la sala stampa della Giunta della Regione Toscana che darà la massima collaborazione all’iniziativa e qui si è visto quanto sia il richiamo che suscita il nome di Alfredo Martini. Prevista nella sala Maria Grazia Cutili la conferenza ha dovuto cambiare sala tante erano le persone presenti. Nei loro interventi l’assessore allo sport della Regione Stefania Saccardi, il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, quello della società “Toscana Gare S.r.l.” Rossano Signorini, della Federciclismo Renato Di Rocco e del Comitato Toscano di ciclismo Giacomo Bacci, nonché i sindaci di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi, di Peccioli Renzo Macelloni e l’assessore allo sport del comune di Pontedera Matteo Franconi, hanno voluto ricordare la figura di Martini, come è nata l’idea di questo Giro della Toscana, la sua importanza per la promozione del territorio attraversato durante queste tre giornate. Tra i presenti anche gli ex corridori Poggiali, Francioni e Camilli, il presidente del Comitato Provinciale di Pisa della Federciclismo Roberto Spadoni, il vice presidente regionale della Lega Uisp Alessandro Baldi e due “uomini ombra e scudieri” di Martini come sono stai Franco Vita e Marco Mordini e per la società Toscana Gare S.r.l. anche Luca Di Sandro, Gianluca Merlini, Mariol Ieri.
E questa che nasce è una scommessa da vincere per onorare l’impegno, nel nome e nel ricordo di Alfredo Martini.
Antonio Mannori
Con il tricolore Pellizotti chi sono gli altri principali iscritti di domenica
12 SQUADRE AL G.P.INDUSTRIA E COMMERCIO DI PRATO
PRATO.- Il numero uno sulla maglia nel 67° Gran Premio Industria e Commercio di domenica prossima a Prato, lo avrà il campione italiano Franco Pellizotti che apre con la Androni Giocattoli (team che lotta con la Liquigas per la conquista della Coppa Italia) l’elenco degli iscritti alla gara organizzata dalla Ciclistica Pratese 1927, che comprende anche tre azzurri scelti per gli imminenti mondiali in Olanda. Sono dodici le formazioni per 96 atleti e non mancano protagonisti dell’annata che volge al termine. Nella stessa Androni ricordiamo Rubiano Chavez, Sella, il toscano Chiarini e l’azzurro Fabio Felline vincitore del Giro dell’Appennino, convocato per i mondiali nel gruppo degli under 23. Per la Farnese Cecchi Logistica, squadra che possiamo considerare per lo sponsor un po’ pratese l’azzurro Oscar Gatto, recente vincitore del Giro del Veneto-Coppa Placci, Rabottini, il vincitore del “Matteotti” PierpaoloDe Negri e l’unico professionista pratese, Stefano Borchi di Seano. La Katusha avrà un altro azzurro scelto dal c.t. Bettini, Luca Paolini, oltre a Giampaolo Caruso; per la Colombia-Coldeportes il vincitore di Camaiore Rubio Chaves, Atapuma e Duarte Arevalo tutti protagonisti e vincenti. La Colnago CSF Inox si presenta con Pozzovivo (4 vittorie nel 2012), Battaglin, Modolo (primo nella Coppa Bernocchi) e Brambilla, mentre nel Team Idea i due atleti di riferimento sono Frapporti e Palini. Per la Meridiana Kamen, il 42enneDavid Rebellin ed Enrico Rossi che ha conseguito sei vittorie, mentre uno dei favoriti è sicuramente Carlos Alberto Betancur dell’Acqua & Sapone guidata dal tecnico pisano Franco Gini, che ha tra i suoi iscritti anche Danilo Di Luca e Fabio Taborre. Ci sono poi l’Amore & Vita, il Team Nippo guidato dal toscano Fabrizio Fabbri con l’umbro Fortunato Baliani autore di 5 vittorie ed i due Richeze, mentre tra le squadre più attese domenica a Prato la Movistar con l’ex tricolore Giovanni Visconti, Bruseghin, il vincitore del Giro di Spagna 2011, Josè Cobo, mentre chiude le iscrizioni l’Utensilnord Team con Maggiore, Bosisio ed i due toscani David Mucelli di Livorno, ed il pistoiese Matteo Fedi. La gara sul tradizionale tracciato di Km 178,6, con 9 passaggi dalla salita di Carmignano. Partenza a mezzogiorno ed ultimo vincitore Peter Sagan.
ANTONIO MANNORI
La classica pratese presentata al Museo del Tessuto
CICLISMO: CON GLI AZZURRI SARA’ UN BEL “GRAN PREMIO”
PRATO.- Martedì a Milano una volta che il c.t. Paolo Bettini avrà reso noto gli azzurri per il mondiale del 25 settembre in Danimarca, si conosceranno anche coloro che potranno essere presenti domenica 18 settembre al 66° Gran Premio Industria e Commercio-Trofeo Banca Popolare di Vicenza, presentato ieri nel tardo pomeriggio al Museo del Tessuto, punto di riferimento storico della città. Nelle parole dei rappresentanti delle istituzioni, di Alfredo Martini e del presidente della Ciclistica Pratese 1927, Mario Fabianelli, la gioia e la soddisfazione per aver salvato la storica corsa e l’impegno dei dirigenti a ripartire, con programmi e strategie diverse, dopo aver dimostrato che i pratesi e la città se lo vogliono, riescono a superare tutte le difficoltà. Un Gran Premio che è stato definito della rinascita, che sarà anche bello e interessante, con al seguito il c.t. Paolo Bettini che potrebbe mettere assieme quattro o cinque azzurri che non hanno nel programma di disputare la corsa di Prato con il proprio gruppo di appartenenza (pensiamo per esempio a Daniele Bennati) e farli scendere in gara in maglia azzurra. Dipenderà dalle scelte di Bettini, dalla disponibilità degli atleti e dei loro team, e per questo dovremo attendere martedì. Tra gli azzurri che saranno sicuramente a Prato, lo ha annunciato il suo Ds Scinto, il campione italiano Giovanni Visconti. Annunciata in occasione della corsa del 18, la gimkana per giovanissimi nella zona di via Valentini dove è fissata partenza ed arrivo della corsa che dedicherà un ricordo particolare a Franco Ballerini e Enzo Coppini, uno sportivo che aveva il “Gran Premio” e la Ciclistica Pratese 1927 nel cuore. Quanto al percorso è quello ormai noto. Il via ufficiale da Maliseti (Palaconsiag) a mezzogiorno e dopo un breve tratto in provincia di Pistoia (Montale, Pistoia, Bonelle, Quarrata, Olmi) do nuovo in provincia di Prato con la salita da Seano a Carmignano (Km 40) discesa su Comeana (variante), Poggio a Caiano, Poggetto. Qui inizieranno otto giri di Km 14,350 metri con la salita di Carmignano, ultimati i quali la corsa attraverserà il Macrolotto Uno ed il Due per raggiungere via Valentini e percorrere due giri di 3 Km del circuito cittadino. In tutto 178 chilometri con conclusione attorno alle ore 16. Undici le squadre che hanno già aderito, ma ne sono attese altre tre.
ANTONIO MANNORI
IL TRICOLORE VISCONTI IN TESTA AL GIGLIO D’ORO
CALENZANO.- Giovanni Visconti laureatosi per la terza volta campione italiano in linea, è in testa alla classifica del 38° Giglio D’Oro, premio nazionale per il miglior professionista italiano della stagione, in base ai risultati ottenuti. Visconti con la conquista della maglia tricolore e indipendentemente dalla classifica stessa, si è anche guadagnato la presenza alla grande cerimonia finale del Giglio D’Oro che si tiene ogni anno in autunno da “Carmagnini del ‘500” a Pontenuovo di Calenzano, essendo riservato un premio speciale, a colui che vince il titolo italiano. Altro riconoscimento speciale a Alberto Contador quale vincitore del Giro d’Italia. Il premio è patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi, dalla Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Calenzano. Tornando alla classifica il campione della Farnese Vini Neri Sottoli ha 455 punti, secondo Scarponi 435, quindi Ulissi 340, Sella 275, Pietropolli 260, seguono Cunego e Nibali, ultimo vincitore del Giglio D’Oro. Visconti, l’attuale leader se lo aggiudicò invece nel 2009. Anche quest’anno Saverio Carmagnini e la Commissione del premio della quale fanno parte anche il c.t. Paolo Bettini e Alfredo Martini, hanno istituito il “Premio International Franco Ballerini” su dieci gare monumento del calendario mondiale ed il Giglio D’Oro 2 per gli juniores su 13 importanti gare, a tappe ed in linea. Dopo il Tour de France in testa Alberto Contador e Cadel Evans con 350 punti, seguiti da Gilbert 345, A.Schleck 270, Cancellara 250. Tra i giovani juniores guida l’azzurro Valerio Conti con 49 punti, su Martinelli 25, Basso 22, il tricolore Donato 18, Petilli 17.
ANTONIO MANNORI
VICIOSO BRUCIA VISCONTI NEL G.P. DI LARCIANO
LARCIANO(PT).- Tutti o quasi, organizzatori e sportivi di Larciano in testa, hanno sperato fino all’ultimo nel successo del campionato italiano Giovanni Visconti, che faceva parte del drappello dei 14 corridori che si è conteso il successo nel 35° Gran Premio Industria & Artigianato. Il tricolore invece è rimasto allo scoperto troppo presto nella volata finale, e lo spagnolo Angel Vicioso è riuscito a rimontarlo ottenendo il primo successo stagionale che premia il suo spunto veloce, ma anche la splendida prova collettiva della Androni Giocattoli presente con 6 corridori nel plotoncino di testa.
“ Complimenti al team di Gianni Savio diretto dal tecnico Bellini – dice il c.t. Paolo Bettini presente con Alfredo Martini alla gara – a una settimana dal Giro d’Italia è stata una bella dimostrazione. Bravo anche Visconti, l’arrivo in leggera salita ed il vento non lo hanno aiutato, ma Vicioso lo si conosce è forte in volata “. Un vincitore esperto, classe 1977, che prima ha fatto lavorare i suoi compagni tra i quali un brillante Sella, i quali hanno provato l’azione di forza nel finale, mentre lui al coperto attendeva lo sprint. Visconti aveva solo Mazzanti, encomiabile nel lavoro, ma in volata ha dovuto fare tutto da solo per cercare di vincere e dedicare il successo al suo appassionato padre che ha avuto un brutto incidente. Un secondo posto che brucia un po’, ma nulla da eccepire sulla vittoria dello spagnolo. Belle anche le prestazioni di Finetto, Agnoli, Rocchetti, Canuti ed anche di Garzelli, mentre per vivacità merita la citazione l’eritreo Tewelde. L’azione decisiva è stata promossa a 20 Km dal traguardo (quarto ed ultimo passaggio da San Baronto) proprio dal tricolore Visconti che ha allungato e da questa vibrante accelerazione è nata la fuga dei 14 che si sono contesi il successo a Larciano.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Angel Arcos Vicioso (Androni Giocattoli) Km 200, in 5h02’19”, media Km 39,700; 2)Giovanni Visconti (Farnese Vini-Neri Sottoli); 3)Mauro Finetto (Liquigas); 4)Valerio Agnoli (id.); 5)Federico Rocchetti (De Rosa-Flaminia); 6)Canuti; 7)Garzelli; 8)Serpa Perez; 9)Sella; 10)Rodriguez.
ANTONIO MANNORI
IL GIRO DELLA TOSCANA DA SESTO IN ONORE DI ALFREDO MARTINI AD AREZZO
AREZZO.- L’84° Giro della Toscana professionisti in programma il prossimo 19 giugno, renderà onore a quattro personaggi del ciclismo: Fausto Coppi che vinse la corsa nel 1941, a Gino Bartali che l’ha vinta per quattro volte, al compianto Franco Ballerini, ed a Alfredo Martini, che dopo essere stato nominato cittadino onorario di Arezzo è stato insignito in occasione della cerimonia di presentazione della corsa, anche della cittadinanza onoraria della provincia aretina, dal presidente dell’amministrazione provinciale, Roberto Vasai. In onore dei 90 anni di Martini, il “Toscana 2011” partirà proprio da Sesto Fiorentino e dopo aver attraversato il Mugello ed il Passo della Consuma entrerà in provincia di Arezzo con la conclusione prevista in Viale Giotto nei pressi dello stadio comunale dopo 196 chilometri, ed un circuito attorno alla città da ripetere quattro volte, con il breve ma ripido strappo di Stoppe D’Arca. In gara 17 squadre e 136 corridori in pratica tutti i migliori professionisti nazionali che si sfideranno dopo la conclusione del Giro d’Italia, a sette giorni dal campionato italiano previsto in Sicilia. L’organizzazione dell’84° Giro della Toscana (prima edizione nel 1923, l’ultima vinta dall’aretino Daniele Bennati lo scorso anno) è affidata al Comitato Sportivo Città di Arezzo.
ANTONIO MANNORI