Gran Premio Industria e Commercio professionisti di Prato – 2010

SOLITO PERCORSO

PRATO – Siamo a 45 giorni dal Gran Premio Industria e Commercio professionisti di Prato. La data di svolgimento ormai nota sarà quella di domenica 19 settembre e quindi la macchina organizzativa della Ciclistica Pratese 1927 Grassi è già impegnata a fondo con la collaborazione e l’aiuto importante e determinante della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Prato. Altra certezza quella del percorso che rimane invariato rispetto alle ultime edizioni. La partenza ufficiosa da via Valentini poco prima di mezzogiorno, quella ufficiale all’altezza del Palaconsiag a Maliseti alle ore 12. Prima quaranta chilometri interamente pianeggianti toccando anche la provincia di Pistoia, quindi una prima volta la salita da Seano a Carmignano per raggiungere Poggio a Caiano, dove ci sarà la zona contagiri. Da quel momento infatti saranno otto i giri da percorrere dell’anello di Km 14,300 (Poggio a Caiano, Poggetto, Casa Rossa, Seano, Carmignano, La Serra, Comeana (variante), Poggio a Caiano) terminati i quali la corsa raggiungerà Fontanelle e Baciacavallo. Qui la deviazione verso il Macrolotto Due (via A.Moro, via Berlinguer, via Leonardo Da Vinci) per imboccare via Valentini e transitare dal traguardo per poi compiere i soliti due giri cittadini che porteranno la distanza complessiva a 178 chilometri.

Antonio Mannori

Il Giro della Toscana ricorda Ballerini e Bartali

IL GIRO DELLA TOSCANA TORNA A FIRENZE RICORDANDO BALLERINI E BARTALI

FIRENZE – Ricordare Gino Bartali con la partenza della corsa da Ponte a Ema, attraversare la città di Firenze e toccare anche il circuito iridato che interessa il comune di Fiesole in onore del compianto commissario tecnico Franco Ballerini. E’ questa l’ambizione che sembra possa essere raggiunta dal Comitato Organizzatore dell’83° Giro della Toscana professionisti, presieduto dall’imprenditore aretino Stefano Del Tongo, grande appassionato di ciclismo e già titolare di un team professionistico che ottenne grandissimi risultati. L’arrivo della corsa è stato deciso di effettuarlo in Viale Giotto ad Arezzo nella zona dello stadio comunale. Usiamo il condizionale perché la risposta affermativa da parte del Comune di Firenze non è ancora arrivata agli organizzatori del Toscana, da parte del vice sindaco e assessore allo sport Dario Nardella con il quale gli organizzatori aretini si sono incontrati a Firenze. Sarebbe un fatto importante e significativo riportare il Giro della Toscana a Firenze quanto meno con la partenza, rendendo omaggio a due campioni e grandi personaggi del ciclismo come sono stati Bartali e Ballerini. Al tempo stesso per la città di Firenze un’occasione importante per tornare ad ospitare una gara professionisti dopo l’ultimo arrivo nel Parco delle Cascine del Giro d’Italia. La data del Giro di Toscana 2010 quella di domenica 26 settembre a una settimana dal mondiale di Melbourne in Australia.

I contatti avuti ed il recente incontro hanno delineato le posizioni e da parte del vice sindaco di Firenze Nardella, quella che è l’eventuale cifra a disposizione per la manifestazione di settembre compatibilmente con le esigenze di bilancio. Il percorso sarebbe in linea per circa 150 chilometri, prima del circuito cittadino finale di 10 Km da ripetere 5 volte comprendente il “muro” di Stoppe d’Arca.

ANTONIO MANNORI

Ora Vincenzo Nibali punta al titolo italiano

MASTROMARCO DI LAMPORECCHIO (PT) – Riavvolgiamo il nastro e torniamo con Vincenzo Nibali ai primi di maggio. Al Giro d’Italia non doveva esserci, tranquillo riposava pensando al Tour, poi la chiamata della Liquigas Doimo alla corsa rosa a fianco di Ivan Basso. Un grande avvio, la maglia rosa conquistata e poi persa per il fuori strada sulle scivolose strade bianche del Chianti “ altrimenti – dice Lo Squalo – poteva essere tutto diverso “. Più avanti la vittoria di Asolo dopo quella impressionante discesa dal Monte Grappa e su quel traguardo dove da juniores si era infilata la maglia tricolore. Il terzo posto finale al Giro dopo il settimo al Tour nel 2009 celebrato da critici ed osservatori e da tutti un messaggio forte e chiaro, che il futuro nelle corse a tappe è di Nibali. Scorre il nastro e ci ricorda la grande festa popolare svoltasi nella piazzetta di Mastromarco un paio di settimane fa, imbandierata da striscioni del Fans Club “I Cannibali” gremita di sportivi, con il sindaco di Lamporecchio e quello di Vinci, l’assessore allo sport che è stato un campione con la C maiuscola, Andrea Tafi, il parroco di Mastromarco, che al microfono si dice pronto a suonare a festa le campane tutte le volte che Vincenzo andrà a segno. E poi gli amici di sempre, le famiglie Franceschi e Malucchi, che gli sono state sempre vicine come fosse un figlio, i tifosi di questo campione, decisi a battezzare Piazza dell’Università del ciclismo o Piazzetta Nibali quell’area a fianco del Circolo Arci. Finita la festa c’è stato lo stage a San Pellegrino, il Giro della Slovenia con un’altra prodezza nella tappa più dura e sotto il diluvio. Successo per distacco sull’amico “rivale” Visconti altro siciliano da anni in Toscana, maglia di leader e vittoria finale la quinta nel 2010. “ Avevo scelto questa corsa per affinare la gamba, per testare la condizione in vista del campionato italiano di sabato a Conegliano Veneto. Un percorso duro e selettivo, ma sto bene e voglio essere competitivo. La maglia tricolore mi è sempre piaciuta “. Dopo il tricolore mentre l’amico e compagno di squadra Basso sarà al Tour, lui staccherà la spina. “ Riposerò un po, qualche giorno andrò in Sicilia dai miei, poi inizierò a pensare al Giro di Spagna di settembre “. Un tracciato quella della Vuelta, adatto alle tue doti. “ Spero di far bene. Il percorso mi piace non solo per le salite ma anche per le discese, più avanti spero di indossare la maglia azzurra al mondiale in Australia anche per dimenticare l’incidente che non mi consentì di essere alla prova iridata nel 2009 “.

A proposito, Paolo Bettini il nuovo “cittì” azzurro.

“ Paolo è stato un grande campione, conosce bene il ciclismo di oggi, i suoi protagonisti. E’ abituato a fare scelte e come dice anche Alfredo Martini, difficilmente le sbaglia “. Ci dobbiamo preparare ai prossimi 10 anni di Nibali. “ Speriamo che sia davvero così, me lo hanno detto in tanti, l’ho letto da più parti. Io continuerò a impegnarmi al massimo, a fare le cose per bene, ogni cosa al momento giusto. Ora l’obbiettivo è il tricolore di sabato, la condizione c’è e il tracciato è duro, possiamo provarci sabato in Veneto “. Basso ha detto che sei il futuro del ciclismo italiano. “ Mi auguro che Ivan abbia davvero ragione, intanto spero di offrire ancora qualcosa in questo 2010 “.

ANTONIO MANNORI

65° Gran Premio Industria e Commercio professionisti

65°  GRAN PREMIO INDUSTRIA E COMMERCIO E TROFEO FIASCHI DUE ECCELLENZE PER PRATO

PRATO – La notizia data dai due assessori allo sport di Provincia e Comune, Antonio Napolitano e Matteo Grazzini, che il 65° Gran Premio Industria e Commercio professionisti si svolgerà alla data del 19 settembre, il commosso ricordo di Lando Fiaschi, promotore della corsa nazionale juniores di Vergaio con il fratello Marcello, il rinnovato e maggiore impegno da parte di tutto il Comitato Organizzatore presieduto da Adriano Benigni nel rendere al ricordo di Lando ancor più bella ed importante la corsa del 27 giugno, ed infine il premio assegnato dalla famiglia Fiaschi a Alfredo Martini, sono stati i momenti cruciali della cerimonia in Palazzo Banci Buonamici, sede della Provincia di Prato, alla presenza di autorità e personaggi.

DUNQUE le tante incertezze sul Gran Premio di Prato si sono dissolte in senso positivo e la notizia è stata accolta con sollievo ed enorme piacere dai presenti. L’edizione 2010 della corsa organizzata dalla Ciclistica Pratese 1927 Grassi, alla data del 19 settembre sarà anche l’ultima pre-mondiale in quanto la prova iridata in Australia seguirà due settimane dopo, e quindi il neo “cittì” della nazionale Paolo Bettini avrà la possibilità di seguire gli azzurri nella corsa di Prato. E qui dobbiamo elogiare l’impegno tenace di Provincia e Comune, la collaborazione degli sponsor, che come hanno detto i due assessori allo sport e lo stesso presidente della Provincia, Lamberto Gestri, “non hanno voluto perdere un’eccellenza dello sport pratese come va ritenuto il Gran Premio”. Qualche difficoltà c’è ancora, ma saranno certamente superate e da oggi la Ciclistica Pratese 1927 ha tre mesi di tempo per preparare il grande evento professionistico.

PER il 30° Trofeo Fiaschi Cav. Alfredo, gara nazionale juniores, è stato istituito il premio alla memoria di Lando Fiaschi (c’era la moglie Piera e la figlia Elisabetta) ricordato da tutti in maniera commovente. La corsa di Vergaio avrà le stesse caratteristiche tecniche, illustrate dal c.t. della nazionale azzurra Rino De Candido. Centoquindici i chilometri in programma (partenza da Vergaio di Prato alle ore 14), e sette passaggi dalla Rocca di Montemurlo, vero e proprio muro di circa 700 metri. Al momento sono 155 gli iscritti con il campione europeo Luca Wackermann, terzo nel 2009, quando s’impose l’abruzzese Domenico Fonzi della For 3 su Bonifazio e su colui che qualche giorno dopo in Belgio avrebbe conquistato il titolo europeo. Tra quattro giorni conosceremo anche i due campioni italiani juniores (crono e strada), e gli organizzatori faranno di tutto per averli al via domenica 27 giugno. Sarebbe un bel colpo ed un ulteriore omaggio al ricordo di Lando Fiaschi.

ANTONIO MANNORI

83° Giro della Toscana – ecco la nuova data

Nuova data per l’edizione dedicata a Franco Ballerini

NOVITA’ PER IL GIRO DELLA TOSCANA

DA FIRENZE A AREZZO IL 26 SETTEMBRE

FIRENZE.- Ricordare il commissario tecnico Franco Ballerini con l’83° Giro della Toscana professionisti a una settimana dal mondiale di Melbourne in Australia, riportando a Firenze la partenza di questa antica classica come avvenuto per tantissimi anni. Al progetto sta lavorando il Comitato Città di Arezzo presieduto dal noto e conosciuto imprenditore aretino Comm. Stefano Del Tongo, grande appassionato di ciclismo, che ricordiamo ebbe come atleta nel suo gruppo professionistico lo stesso Ballerini per tre stagioni, nel 1988 e quindi nel 1990 e nel 1991. Con la maglia della Del Tongo-Colnago, Ballerini ottenne complessivamente otto successi. Nella prima stagione il successo nel Gp Sanson, quindi dopo la parentesi alla Malvor-Sidi nel 1989, tornò alla Del Tongo nelle due stagioni successive vincendo nella prima il Giro di Campania, la Parigi-Bruxelles, il Gp delle Americhe in Coppa del Mondo, Giro del Piemonte, ed il Circuito di Sesto Fiorentino con arrivo proprio di fronte all’abitazione dell’allora commissario tecnico della nazionale azzurra Alfredo Martini. Nel 1991 Franco s’impose nella tappa di Morbegno al Giro d’Italia e nel Giro di Romagna. Il Giro della Toscana 2010 è stato inserito dal Comitato Città di Arezzo presideduto da Stefano Del Tongo, alla nuova data di domenica 26 settembre, il giorno dopo il Memorial Marco Pantani. Gli organizzatori aretini oltre al via da Firenze, prevedono un percorso con un tratto in linea lungo le strade del fiorentino e del Valdarno di circa 150 Km, prima di fare ingresso nella città di Arezzo dallo svincolo delle Pietre ed iniziare il circuito cittadino finale di 10 Km da ripetere 5 volte comprendente il “muro” di Stoppe d’Arca (circa un chilometro) ed arrivo in Viale Giotto nei pressi dello stadio comunale per un totale di Km 200. L’anello finale cittadino del Giro della Toscana interesserà Viale Giotto, viale Signorelli, via Mino da Poppi, via Trento Trieste, via Anconetana, via Perelli, via Anconetana, Stoppe d’Arca, Strada Statale 73, svincolo Le Pietre, viale Martini, viale Giotto.

ANTONIO MANNORI

Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano 2010

IL GIOVANE RATTO NON PERDONA ALLO SPRINT – SUO IL GRAN PREMIO DI LARCIANO

LARCIANO (PT).- Giovani alla ribalta nel ciclismo italiano professionisti e questo non può che essere un motivo di soddisfazione come ha prontamente fatto rimarcare l’ambasciatore del nostro ciclismo Alfredo Martini, dopo essere andato sul palco della premiazione del Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano, per complimentarsi con il ventunenne atleta bergamasco della Carmiooro Ngc. Daniele Ratto si è aggiudicato la corsa che ha reso onore al c.t. Franco Ballerini ed al giovane Antony Orsani, con una splendida volata nei confronti dei sette compagni di fuga, tra i quali uno dei favoriti della corsa Franco Pellizotti, ripreso a 3 Km dal traguardo dopo il suo allungo in salita al quarto ed ultimo passaggio da San Baronto quando mancavano 18 Km all’arrivo. L’atleta della Liquigas Doimo ha guadagnato fino a 28” ma nel finale ha dovuto fare i conti con il ritorno del plotoncino degli inseguitori che ha acciuffato il battistrada, alla ricerca del successo dopo essere salito due volte in passato sul podio per un 2° e un 3° posto. Ratto settimo in Trentino ha confermato le sue ottime qualità con un finale di gara esemplare ed una volata dove ha prevalso in modo chiaro sul colombiano Rubiano Chavaz.

Si è ritirato Ginanni dopo aver fatto parte di un gruppetto di attaccanti in fuga per diversi chilometri, in luce Caruso per un tentativo durato 35 chilometri assieme a Rujano, mentre la ISD Neri ha lavorato a fondo ma Visconti, non al meglio della condizione, è rimasto in ombra nel finale ed è stato Clarke il migliore dei gialli diretti da Scinto. Infine un altro atleta mai visto se non alla partenza, Riccardo Riccò. In 152 al via e gruppo compatto fino al Km 25 quando in località Casalguidi, dove abitava Franco Ballerini, il plotone si è fermato per rendere omaggio al c.t. azzurro. Il tempo di consegnare da parte del presidente dell’U.C. Larcianese, Urbano Borgioli un mazzo di fiori alla moglie del “Ballero” Sabrina e poi la corsa è ripartita tra la commozione generale. Per Daniele Ratto un successo importante che segue quelli ottenuti da Sacha Modolo ed Elia Viviani. Che sia iniziato un periodo nuovo per il ciclismo italiano?

ORDINE DI ARRIVO: 1)Daniele Ratto (Carmiooro NGC) Km 200, in 4h48’20”, media Km 42,600; 2)Miguel Rubiano Chavez (Team Meridiana); 3)Franco Pellizotti (Liquigas Doimo); 4)Simon Clarke (Isd Neri); 5)Jesus Jackson Rodriguez (Androni Giocattoli); 6)Nose; 7)Gentili; 8)Serpa Perez; 9)Cimolai a 1’05”; 10)Ferrari.

ANTONIO MANNORI