SARA’ TRADOTTO IN SPAGNOLO

DOPO aver festeggiato con i familiari (la moglie Maria Bruni è presidente del Comitato Provinciale di Prato della Federciclismo da 4 anni ed il suo mandato scadrà tra poco più di un mese), parenti, amici e colleghi di lavoro il cinquantesimo compleanno proprio la sera di San Silvestro, ripercorrendo la sua intensa attività di poeta-scrittore in oltre un quarto di secolo, il pratese Maurizio Colligiani in arte “L’Alpino poeta postino” è tornato già a lavorare nel 2009 pensando alle prossime creazioni poetiche e alle iniziative che intende sviluppare nel corso del nuovo anno durante il quale Maurizio ha promesso varie novità. Nominato cerimoniere dei Cavalieri del Sacro Cingolo in Duomo a Prato e dopo aver tagliato in 15 anni il traguardo delle 400 gare ciclistiche durante le quali ha svolto servizio come apprezzato giudice di gara, ruolo che svolgerà anche nella prossima stagione agonistica, ecco per Maurizio il primo impegno, quello della traduzione del suo recente libro “Ciclomundi” in spagnolo. Si tratta di una raccolta delle tante poesie dedicate ai campioni e personaggi del ciclismo, da Coppi a Bartali, da Pantani a Bettini e Ulissi, ed ancora ai giovani pratesi Gianni Bellini e Selene Pierattini. E proprio in merito al libro “Ciclomundi” ha avuto contatti a Madrid, in quanto conta di presentare la sua opera tradotta in spagnolo, nel prossimo mese di settembre in occasione del Giro di Spagna. Un altro traguardo significativo da raggiungere, ma ormai questo eclettico personaggio pratese ci ha abituati.

 

Antonio Mannori