Ecco la prima squadra toscana juniores per il 2010
TORNA ALL’ATTIVITA’ LA CIPRIANI & GESTRI A FIANCO DEL CAMPI BISENZIO DIEFFE
CAMPI BISENZIO (FI).- Dopo le anticipazioni la conferma, anzi è stata già definita la nuova squadra juniores che segnerà il ritorno all’attività della Cipriani & Gestri di San Giusto di Prato per il 2010. Il sodalizio pratese presieduto da Edoardo Zanobetti garantirà una forma di collaborazione al gruppo sportivo Campi Bisenzio Dieffe-Confini Gest e Costruzioni, già presente in categoria in questa stagione e guidato dal direttore sportivo fiorentino Daniele Masiani. La struttura tecnica e societaria non cambierà in quanto l’ex corridore Antonio Cossu sarà ancora il presidente così come è stato riconfermato il tecnico che guiderà la squadra forte di 12 atleti. Il Campi Bisenzio Dieffe-Cipriani&Gestri avrà tra i corridori riconfermati Francesco Pascali, Ceccarelli, Cardini, Becagli, Giachetti e Gori. Davvero interessanti i nuovi arrivati nella squadra ad iniziare da Antonio Picariello, proveniente dall’Ambra Cavallini Vangi e Cristhoper Machelutti (ex Rimor) campione toscano velocità su pista, che hanno militato già da juniores nel corso della stagione che sta per chiudersi. Dalle file allievi dell’Empolese Birindelli, Pieroni e Forconi, che hanno saputo distinguersi e vincere oltre a vari piazzamenti. Infine dalla provincia di Massa, arriva Bongiorni, mentre dalla Sancascianese Polimeccanica giungerà l’aretino Riccardo Marchesini, altro allievo tra i più brillanti in questa annata. La squadra fiorentina-pratese oltre alle tradizionali aziende, Dieffe Assistenza, Confini Gest, Confini Costruzioni, Campaioli, Magazzini Mercerie, Carrozzeria Alfieri, avrà anche un nuovo sponsor, la ditta Barbara G. La compagine sarà equipaggiata con bici Viner ed assistenza meccanica garantita da Cicli Tredici di Montemurlo. La Campi Bisenzio-Cipriani & Gestri oltre all’attività con la formazione juniores, garantirà l’organizzazione di almeno un paio di competizioni, la Coppa Piero Mugnaioni a San Giusto e quella di Rignano sull’Arno.
ANTONIO MANNORI