Sprint di
24 corridori-Posti d’onore a Pirrera e Turini
Servizio
di ANTONIO MANNORI
EMPOLI – Ha
vinto la squadra più forte e sicuramente ben preparata e guidata da
Luca Scinto, il quale ha voluto rendere
dura la 21^ Firenze-Empoli, costringendo al lavoro diverse squadre,
per poi lanciare il suo velocista principe (l’altro è il giovane
Guardini) Pierpaolo De Negri, spezzino di ventidue anni vincitore di
una sola gara nel 2007, secondo alla Milano-Rapallo, azzurro al Giro
delle Regioni. Su De Negri, il Ds Scinto punta molto quest’anno, lo
aveva dichiarato a più riprese e l’avvio vittorioso ne è una conferma.
Non era facile imporsi contro altri velocisti di chiara fama come Cesaro,
Turini, Pirrera.
bene la volata nell’abbordare quella curva che immetteva sul rettilineo
di arrivo. Ma la progressione di De Negri e soprattutto la sua accelerazione
negli ultimi 50 metri è stata devastante ed il successo
netto e chiaro nei confronti di Pirrera, che comunque si propone subito
come uno dei protagonisti sino da questo avvio stagionale. Conferma
per Turini che all’inizio di stagione va sempre bene e che ha ottenuto
per la società organizzatrice un brillante terzo posto. I piazzamenti
di Cesaro, Roganti, Boaro e Favilli, una ulteriore conferma di coloro
che possiedono ottime doti in volata e lo hanno dimostrato in questa
Firenze-Empoli, sicuramente da record per il numero degli
appassionati che sono tornati ai bordi strada ritrovando il loro sport
preferito. Quasi 190 i partenti dalla periferia di San Bartolo a Cintoia,
mossieri Riccardo Nencini presidente del Comitato Toscano di ciclismo
e Alfredo Martini. Nei primi 50 Km protagonisti Nuti (Termoimpianti)
e Baccanelli (Tc Valdelsano). Perdeva contatto quest’ultimo, mentre
Nuti era ripreso al Km 54. E via in contropiede
subito dopo Malacarne, a scompaginare le carte in tavola
e correre dietro al talento veneto della Neri Lucchini Comauto. Malacarne
non è ancora in condizione, i suoi traguardi sono più avanti nella
stagione ma intanto grande fermento e lavoro nel gruppo come voleva
Scinto. Il veneto era ripreso al Km 103 dopo 45 chilometri di fuga solitaria
(massimo vantaggio 1’25”). Era il prologo a un finale dove
lo squadrone favorito si mostrava degno di tale ruolo con attacchi a
getto continuo di Pecoraro e Battaglini sulla salita di Monterappoli,
e di Stortoni su quella finale de La Casetta. Dietro arrivavano prima
due compagni di Stortoni, poi anche Ulissi e Stefani ed una altra ventina
di corridori. All’ultimo chilometro
24 corridori sulla testa, quelli che davano vita allo sprint finale
risolto magistralmente da De Negri. Una bella edizione della Firenze-Empoli,
lo ha detto anche il presidente della FCI, Renato Di Rocco, e pur in
silenzio stampa era felice e soddisfatto con tutti i suoi collaboratori,
anche il presidente Renzo Maltinti.
ORDINE DI ARRIVO:
1)Pierpaolo De Negri (Neri Lucchini Comauto La Conchiglia) Km 137, in
3h23’10”, media Km 40,459;
2)Massimo Pirrera (Bedogni Gruppo Praga
Natalini);
3)Teddi Turini (Maltinti Solgomma BCC);
4)Roberto Cesaro
(Embassy Cargo Albatros); 5)Mirko Roganti (Valdarno Prebeton); 6)Boaro;
7)Favilli; 8)Trotta; 9)Ascione; 10)Ulissi.