Nel Trofeo Città di San Vincenzo

CESARO NON PERDONA ALLO SPRINT-BIS IN SEI GIORNI

ANTONIO MANNORI

SAN VINCENZO(LI) – Sei giorni dopo il successo sulla collina di Corniola a Empoli nel G.P. F.lli Bagnoli, vittoria in fotocopia per il ventiduenne Roberto Cesaro, questa volta in riva al Mar Tirreno. Sullo splendido rettilineo di Corso Italia inondato di sole, il corridore della Cargo Compass Albatros di Lari guidato dal direttore sportivo Marcello Massini, ha vinto il Trofeo Città di San Vincenzo,

regolando 15 compagni di fuga con i quali è rimasto al comando al culmine della salita di S.Carlo (6 Km all’arrivo) dopo che era stato neutralizzato un interessante quanto sfortunato tentativo di fuga del vivacissimo Magazzini, promotore dell’azione, e di Bisolti, rientrato sul toscano con uno splendido spunto in salita. Lungo l’insidiosa discesa la situazione non mutava e lo sprint era dominato da Cesaro nei confronti del russo Zhidanov e di Magazzini, tra i più brillanti in questa gara livornese che ha visto presenti 116 corridori di 18 formazioni. Ventidue anni, un ottimo passato anche da juniores, Cesaro in questo periodo appare in ottima forma, determinato e sicuro di se stesso, ed i compagni di squadra si adoperano per lui con grande slancio. Autore di un ottimo finale anche il russo Zhidanov, atleta di sicura garanzia per le fortune future del Team Valdarno Gino Bartali sotto la guida del tecnico bolognese Primo Franchini, mentre oltre a Magazzini, della squadra di Mastromarco si sono visti nel finale anche Battaglini, Caruso e Pichetta, mentre in precedenza era stato protagonista Fiducia. Generose le prestazioni di Frusto, Giuntoli, vincitore del gran premio della montagna, del campione toscano della crono Solavaggione. Prima del movimentato finale di corsa sono stati proprio quest’ultimi quattro atleti gli autori di una lunga fuga sul circuito con l’asperità di Campiglia (mt 209) da ripetere sei volte. Il loro massimo vantaggio ha sfiorato i due minuti, prima di essere raggiunti al Km 80. Quindi c’era un ulteriore tentativo di Frusto e Gitto che provava anche da solo ma senza successo. Dopo il sesto passaggio da Campiglia erano in 9 ad inscenare una fuga; un episodio che praticamente introduceva il finale di corsa sulla collina di S.Carlo di questo 2° Trofeo Città di San Vincenzo ottimamente organizzato dal G.S. Termoimpianti di Paolo Stefanini, azienda della zona di Piombino che da 15 anni sponsorizza l’attività del gruppo ciclistico grazie anche all’ammirevole impegno del suo direttore sportivo Loris Mugnaini. Con la Termoimpianti hanno collaborato il V.C. San Vincenzo e l’A.C. La California, oltre al comune di San Vincenzo con il sindaco Michele Biagi, all’assessore allo sport Furio Dani e per l’Ufficio Sport, Fulvio Tognoni.

ORDINE DI ARRIVO:

  1. Roberto Cesaro (Cargo Compass Albatros) Km 125, in 3h01’, media Km 40,984;
  2. Alexander Zhidanov (Valdarno Prebeton Wega);
  3. Enrico Magazzini (Mastromarco Chianti Sensi Metro);
  4. Mirko Battaglini (id.);
  5. Stefano Formichetti (Ciclistica Sestese);
  6. Anatoliy Pakhtusov (Ginestra Gabbiano Alessi);
  7. Lorenzo Caneschi (Danton Caparrini Vibert);
  8. Raffaele Rossi (Ginestra Gabbiano Alessi);
  9. Francesco Pollasto (V.C. Seano One);
  10. Davide Mucelli (Cargo Compass Albatros).