A rischio l’edizione del 2010

PER IL GIRO DELLA TOSCANA E’ IL MOMENTO DELLE SCELTE

S.CROCE SULL’ARNO (PI).- Diciassette splendide edizioni, l’ultima nel maggio scorso, teatro di partenza il suggestivo e incomparabile scenario dell’Accademia Navale di Livorno. Diciassette edizioni del Giro della Toscana juniores, che hanno portato alla ribalta decine di giovani di grande interesse ed hanno visto la partecipazione di centinaia e centinaia di atleti provenienti da molte nazioni. Un incontro tra giovani di 17 e 18 anni di tutta Europa, di culture e tradizioni diverse, per confrontarsi in campo ciclistico. Giunto ad essere maggiorenne, il Giro sembra incontrare difficoltà se pensiamo al 2010. Intanto non è stato ancora inserito nel calendario internazionale, anche se è vero che lo si può tranquillamente fare nei prossimi tre mesi, e per quanto ne sappiamo nessuno si è preoccupato di chiedere agli organizzatori dell’U.C. S.Croce sull’Arno i motivi per i quali non è stata ancora fatta richiesta. Quello che è certo, lo ha detto lui stesso organizzando una cena con un gruppo di amici e di addetti ai lavori, è che Dario Ciaponi, attuale presidente dell’U.C. S.Croce, figura carismatica della corsa da lui fortemente voluta si tira indietro, per motivi personali, perché un pò è stanco, perché non se la sente più di impegnarsi così a fondo come la corsa richiede, perché aggiungiamo pure non è facile con l’attuale situazione economica trovare le risorse finanziare necessarie. Ciaponi ha voluto chiarire che continuerà a restare nel ciclismo (ci mancherebbe) che si impegnerà ancora al massimo per il Gran Premio del Cuoio e delle Pelli gara nazionale per elite-under 23 del prossimo 6 settembre e per quelli futuri, ma un conto è allestire una gara di un giorno, rispetto a una tappe. Che ne sarà allora del Giro della Toscana juniores 2010? Domanda legittima dopo quanto comunicato da Ciaponi agli amici. Il dirigente di S.Croce sull’Arno ha accanto un gruppo di giovani esemplare: Brotini, Zingoni, Coltelli, Micheli, ed ancora De Angeli, Caione, Macelloni e diversi altri ancora che hanno le capacità di gestire l’evento. Potranno essere aiutati da altri, c’è anche la disponibilità a prendere in considerazione l’arrivo di un gruppo disposto a organizzare il Giro con il massimo della collaborazione da parte dell’U.C. S.Croce. La nostra impressione al momento; più no che si, sullo svolgimento del Giro della Toscana 2010 juniores, con un invito alle istituzioni ad intervenire, a fare la loro parte anche in futuro. E’ il momento davvero delle scelte.