COMUNICATO STAMPA
Aspettando i Mondiali 2013
Gran Fondo Giglio d’Oro:
Il I Convegno Internazionale detta l’agenda per i prossimi anni
Sport e Salute, Sport e Cultura, Sport e Solidarietà. Sono questi i cardini dell’edizione Giglio d’Oro 2011, prima tappa di un progetto prestigioso, selezionato come evento di spicco all’interno dell’Anteprima dei Mondiali di Ciclismo, che si terranno a Firenze nel 2013. Un riconoscimento importante, per una kermesse che ha radici lontane, legata com’è al Premio Internazionale Giglio d’Oro, che quest’anno compie 38 anni e lo fa con una serie di importante novità.
Dopo il successo della Mini Gran Fondo, la cui seconda edizione, confermando il trend positivo del2010, hatestimoniato come uno sport troppo spesso considerato minore come il ciclismo trovi nei giovanissimi una promessa di e una speranza per il futuro, il 2011 per il Giglio d’Oro segna l’avvio di una nuova stagione, sempre nel solco della tradizione ciclistica italiana, ma con uno sguardo al futuro di Firenze e della Toscana, proprio nell’anno dei cento cinquanta anni dell’Italia unita.
La novità più importante è senza dubbio l’istituzione della I Gran Fondo Giglio d’Oro, realizzata grazie alla collaborazione della Fosco Bessi di Calenzano, con il suo presidente Alvaro Belli, e di uno dei suoi dirigenti più attivi, Massimo Ferri. Il via domenica prossima, alle ore 8.00 dallo spazio eventi St.Arteventi di Calenzano, dove per l’occasione sarà allestita anche una mostra di biciclette a cura delle Aziende del territorio, visitabile già sabato 17 dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
All’arrivo i corridori potranno riprendersi dalle fatiche grazie al Pasta – party allestito al piano superiore del centro espositivo per un momento di condivisione che ben si sposa con lo spirito del progetto nel suo insieme, dove lo Sport e, soprattutto, la pratica sportiva diviene veicolo privilegiato per promuovere i valori della sana alimentazione e della salute secondo gli equilibri che meglio permettono di raggiungere il benessere psicofisico.
La bicicletta, simbolo di divertimento, sana competizione e viaggio, si carica dunque di un nuovo ruolo, quale ambasciatrice in Italia e nel Mondo di una passione antica del Made in Italy, che raggiungerà il culmine nel 2013, quando Firenze ospiterà i Mondiali di Ciclismo. Così, con la mente già rivolta al Mondiale e la voglia di ridare lo Sport a Firenze, si sono ritrovati oggi in Palazzo Vecchio, nella splendida cornice del Salone de’ Dugento, atleti e esperti del settore, per il I Convegno Internazionale dal titolo quanto mai eloquente, “Firenze, il centro mondiale delle due ruote”.
A spiegare al pubblico presente in sala la mission Giglio d’Oro e il sentimento che, a modo loro, li lega a Firenze e alla sua tradizione sportiva ci hanno pensato gli ideatori del progetto, rispettivamente il patron Saverio Carmagnini e il consulente di immaginazione Roberto Romiti. Sul primo, conosciuto e apprezzato chef-sommelier con la passione per il pedale e per la salute in tavola, non c’è molto altro da aggiungere, quanto al secondo, il dottor Romiti, basti sapere che nonostante viva ormai da anni in Piemonte, nelle sue vene scorre sangue toscano e ha una predilezione per le contaminazioni tra l’attività di pubblicitario, editore e scrittore che negli anni, alternativamente o sovrapponendole, ha svolto in varie parti d’Italia e non solo. Ospite d’eccezione, nonché sostenitore dell’intero progetto, di cui condivide il respiro internazionale e lo spirito dinamico e sportivo, è stato Dario Nardella, nella doppia veste di Vice Sindaco e Assessore allo Sport del Comune di Firenze. Dopo il saluto delle Autorità, tra cui Franco Calamai in rappresentanza dell’USSI Toscana e gli auguri inviati dal Sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, è toccato a Antonio mannori, noto giornalista sportivo fiorentino, introdurre i relatori e fare da trait de union tra le varie anime rappresentate al Convegno. A prendere per primo la parola il Presidente Onorario della Federazione Italiana Ciclismo, Alfredo Martini, che ha delineato con parole a tratti commosse a tratti critiche Il futuro del Ciclismo a Firenze .. e non solo, condividendo ricordi ed esperienze vissute durante la sua prestigiosa carriera. Con altrettanta competenza e professionalità, ma da un’angolazione diversa, il dottor Emilio Magni, medico sportivo, ha spiegato come La salute di una Squadra sia fondamentale per affrontare in sicurezza qualsiasi gara competitiva o amatoriale, sottolineando l’importanza della prevenzione tramite controlli a cadenza fissa, che tengano conto dell’organismo nella sua complessità. Spazio poi ai risvolti sociali e terapeutici dello pratica sportiva nelle Esperienze di un progetto integrato nello Sport, come quello promosso e portato avanti con coraggio e determinazione da Marco Calamai, campione e allenatore di basket Serie A. A conclusione dei lavori, Saverio Carmagnini, quasi a chiudere un cerchio, ha ripercorso le tappe fondamentali della sua vita, passata ai fornelli, prima, sui pedali, poi ed infine nella combinazione armoniosa delle sue due anime di sportivo, nonché patron Giglio d’Oro, ed enogastronomo. In linea con le due ruote: un caso molto personale racchiude un po’ il senso dell’intero progetto, che vuole promuovere la cultura dello stare bene, divertendosi, senza rinunciare al gusto e al piacere di stare insieme.. a tavola e sul sellino.
Tanti i partner e gli ospiti illustri che hanno aderito con entusiasmo alla Granfondo Giglio d’Oro 2011, che si pregia del Patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Calenzano, della Comunità Montana e dell’Associazione Turistica Calenzano. Un doveroso ringraziamento va, inoltre, ai membri della commissione del Premio Internazionale Giglio d’Oro, in programma come di consueto a fine novembre, di cui fanno parte, tra gli altri, Alfredo Martini e il c.t. della nazionale azzurra Paolo Bettini e comprendente anche ex corridori, direttori sportivi e giornalisti, che sempre hanno sostenuto e testimoniato con la loro presenza il valore della mission Giglio d’Oro.
Il Presidente Giglio d’Oro
Saverio Carmagnini
Ufficio Stampa Giglio d’Oro
dott.ssa Giovanna Ciampi
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