TANTA BRAVURA, GRINTA E CARATTERE NEL TRICOLORE DI ILARIA RINALDI

di Antonio Mannori
Il ciclismo toscano che aveva chiuso il vecchio anno con una mezza dozzina di titoli italiani frutto di una stagione fantastica, ha aperto il 2007 proprio con un altro titolo nazionale nella disciplina di stagione, il ciclocross. Il successo è arrivato ad opera di una splendida atleta, Ilaria Rinaldi, che compirà ventidue anni il prossimo 25 febbraio. La biondissima atleta che corre nel team pratese HPB Fenixs di Daniele Pieri e Andrea Carlesi, è salita sul gradino più alto del podio a Lucca, dove si è disputato il campionato italiano. Una vittoria ed una maglia tricolore che potremmo definire “alla carriera” almeno per quello che Ilaria ha già fatto nel ciclismo, avendo l’età per continuare ad essere ancora protagonista per tante stagioni. Per la Rinaldi l’attività sportiva scelta non è stata sempre facile, costretta per mancanza di squadre disposte a suo tempo all’attività femminile, ad emigrare fuori regione per poi ritornare in Toscana non appena se ne è presentata l’occasione. Momenti difficili per Ilaria, sorretta però da un carattere indomito, da una grinta ammirevole, da una caparbietà senza confini. A queste indiscutibili doti emerse chiaramente anche sul veloce e spettacolare circuito di Lucca nella prova tricolore, l’atleta di Castelfiorentino ha saputo unire le sue ottime doti, una maturazione ed una crescita dal punto di vista tecnico notevoli, una bravura che è senza dubbio il risultato di una serietà ed un impegno esemplari. Nel campionato italiano under 23 era considerata dai tecnici, la terza pretendente al titolo, dopo la Borgia e la Alessio. Ilaria dentro di se meditava il “colpaccio” aveva vinto il titolo toscano a Mastromarco, si era imposta in altre occasioni, era stata in azzurro all’estero, si era preparata con scrupolo andando a gareggiare nelle Marche, nell’ultima verifica prima della prova nazionale. E l’atleta della HPB Fenixs, incitata dagli sportivi toscani ha dato spettacolo. Una partenza prudente, quasi tranquilla, poi un crescendo formidabile soprattutto quando ha visto che le due favorite non erano in grado stavolta di seguirla. E nel finale si è portata alle spalle della vincitrice assoluta della batteria, l’elite emiliana Vania Rossi. Per Ilaria è finita in trionfo e sulla maglia tricolore a fine mese in Belgio nella prova mondiale, metterà ancora quella azzurra della nazionale, per un 2007 iniziato in maniera trionfale.

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