PER FIRENZE 28 ARRIVI DI TAPPA DA GANNA AL CRONOMEN ZABRISKIE
FIRENZE – Il primo Giro d’Italia, quello del 1909, fece tappa a Firenze, dove vinse Luigi Ganna che poi ottenne anche il successo finale. Fu con lui che Firenze scoprì il Giro. Con quella altre 28 volte (che diventeranno 29 con la prossima) la corsa rosa ha fatto tappa a Firenze, un traguardo amico. Due volte Ganna e due volte Galletti nei primi quattro arrivi, il quinto nel 1919 un campionissimo della storia del ciclismo Costante Girardengo.
Nel ’22 Giovanni Brunero, l’anno dopo ancora Girardengo, nel ‘26’ Alfredo Binda, altro atleta destinato alla leggenda. Prima della guerra altri sette arrivi e successi di Ettore Meini, Giuseppe Olmo (due volte), Learco Guerra e Vasco Bergamaschi, fino a quello di Gino Bartali nel 1939 e del livornese Bizzi nel ’40. Dopo la seconda guerra a vincere a Firenze sono stati Renzo Zanazzi (due volte), Oreste Conte, Alfredo Martini (1950), Guido De Santi, Giovanni Corrieri, il pistoiese Silvano Ciampi nel ‘61. Nel 1965 il Giro d’Italia si concluse proprio a Firenze sulla pista dello stadio comunale di Campo di Marte. Vinse lo svizzero Renè Binggeli ma il Giro fu quello di Vittorio Adorni. Nel 1973 Francesco Moser su Roberto Poggiali, e sei anni dopo a Firenze, il prologo a cronometro con vittoria dello stesso Francesco Moser su Beppe Saronni che avrebbe comunque vinto quel Giro. E siamo al 1984 con la volata vincente nel Viale delle Cascine dello svizzero Urs Freuler su Pierino Gavazzi. Infine le ultime due volte, nel 1989 con la conclusione del Giro di nuovo a Firenze, stavolta al Piazzale Michelangelo con la crono partita da Prato e vinta dal polacco Lech Piasecki (il Giro al francese Laurent Fignon) e con l’ottava tappa del Giro d’Italia 2005, sempre a cronometro (partenza da Lamporecchio) vinta dallo statunitense David Zabriskie.
ANTONIO MANNORI