1^ Tappa (CERBAIA DI LAMPORECCHIO-CERBAIA):

S’infiamma subito il Giro della Toscana. La prima vittoria è per il belga Tosh Van Der Sande che batte in volata l’altrettanto brillante e volitivo francese Jouffroy, campione del mondo di ciclocross, titolo conquistato quest’anno a Treviso. Il primo degli inseguitori è il danese Clausen seguito dal più brillante dei corridori italiani in gara, l’emiliano Petitto.


Un “Toscana” movimentato anche per quello che è successo prima della
partenza. Dalle 7 alle 9,35, sottoposti a controllo antidoping 66
atleti, in pratica due corridori di 33 squadre. Per due di essi, un
tedesco ed un italiano, i valori non erano nella norma e sono stati
esclusi dalla corsa. Al via 155 atleti e 39 squadre.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Tosh
Van Der Sande (Bel-Avia Cycling Team) Km 109, in 2h41’09”, media Km
40,583; 2)Jouffroy (Fra- Le Pomme Marseille); 3)Clausen (Dan- Glud
& Marstrand) a 11”; 4)Petitto; 5)Asselman.

2^ Tappa (TERRANUOVA BRACCIOLINI-MALVA):

Straordinario gesto atletico del danese Sebastian Lander che ha
vinto per distacco la tappa valdarnese e sfiorato la maglia di leader
rimasta per soli 2” sulle spalle del belga Van Der Sande. Lander con
due tentativi di fuga (dall’8° al 23° Km, e dal 40° fino al traguardo)
ha compito circa 70 chilometri al vertice della corsa. Bravo e reattivo
Sbaragli, e bene anche Rizza, D’Agostin, Ulivieri, Franzoni, Antonini e
Petitto.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Sebastian Lander
(Dan-Glud & Marstrand) Km 93,8, in 2h19’57”, media Km 40,214;
2)Vogrinec (Slovenia) a 15”; 3)Sbaragli (Ambra Vangi) a 18”; 4)Rizza;
5)D’Agostin.

3^ Tappa (MONTECALVOLI-MONTECALVOLI):

Una frazione veloce, tre o quattro tentativi di fuga, la nazionale
del Belgio molta attiva, ed infine un paio di cadute negli ultimi dieci
chilometri. E dopo la seconda verificatasi a meno di tre chilometri
dall’arrivo, il gruppo si divideva ed in testa restavano 38 corridori.
La volata era lanciata dal francese Jouffroy, ma il leader della corsa
lo marcava stretto e poi dava vita a una rimonta fantastica durante lo
sprint che gli permetteva di fare il bis in questo giro e consolidare
il primo posto in classifica. Bene Olivieri e Sorrentino, finiti ai
posti d’onore.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Tosh Van Der Sande
(Bel-Avia Cycling) Km 95,6, in 2h14’17”, media Km 42,715; 2)Olivieri
(Pedale Castanese); 3)Sorrentino (Arianna Rimor); 4)D’Agostin;
5)Sbaragli.

4^ Tappa (ROSIGNANO MARITTINO-ROSIGNANO M.MO):

Una
tappa indimenticabile per i venti chilometri finali che hanno visto
l’esaltante duello tra il fuggitivo, il francese Jouffroy ed il belga
Van Der Sande leader della corsa e costretta a cambiare bici per la
rottura del cambio. C’era anche la paurosa caduta di Lander, il terzo
della graduatoria e l’ottima difesa di Sbaragli Tutto si decideva in
volata nei 300 metri finali. Jouffroy era raggiunto dal belga Op De
Beeck che vinceva la tappa, ma il suo compagno di colori Van Der Sande
perdeva quattro secondi dal francese ed era quest’ultimo il vincitore
del Giro.

ORDINE DI ARRIVO:

1)Thomas Op De Beeck (Bel-Avia Cycling) Km
101,5, in 2h28’55”; 2)Jouffroy (La Pomme Marseille) a 2”; 3)Draperi
(Grassi Pratese Stabbia); 4)Roth; 5)Sbaragli.

 

A.MANN.