NON ci sembra davvero il momento di ricordare ancora una volta quelle che sono state le vicende del Gran Premio Industria e Commercio di Prato, le ansie, le paure, le preoccupazioni di mesi e settimane, la frenetica corsa contro il tempo. Non vogliamo qui nemmeno ricordare chi ora sale sul carro dei vincitori, perché la corsa di Prato del 18 settembre ci sarà regolarmente. C’è da lavorare ancora in queste due settimane per presentare nel migliore dei modi la classica internazionale, rispettare l’impegno, poi occorrerà con calma e soprattutto un indirizzo diverso, preparare il futuro della Ciclistica Pratese 1927 che organizza la gara e quello del Gran Premio. Il presidente della società di via Garibaldi, Mario Fabianelli ha dato finalmente la notizia attesa e che francamente da qualche giorno era un po nell’aria, con poche parole.

“Lasciatemi esprimere almeno la grande soddisfazione per aver contribuito a salvare la corsa storica di Prato. Qualcuno a un certo punto mi consigliava anche di lasciare perdere per quest’anno, ed invece ho voluto insistere fino all’ultimo “.

Già  presidente perché tanta tenacia.

“Mi sembrava indispensabile poter disputare la corsa, era troppo importante rispettare l’impegno ed anzi aggiungo che è prevista a questa edizione del Gran Premio una partecipazione eccezionale compresa una selezione della nazionale azzurra che qualche giorno prima il commissario tecnico Paolo Bettini renderà nota. In questo momento aggiunto solo un grazie sincero a tutti coloro che ci hanno appoggiato, avremo diverse iniziative per sostenere il grande evento e mi auguro che tutta la città di Prato, e tutti gli appassionati delle due ruote continuino ad aiutarci. Intanto l’invito per tutti è al Museo del Tessuto di Prato per venerdì prossimo in occasione della presentazione ufficiale.