NIBALI PENSA GIA’ ALL’ETNA E ALLO ZONCOLAN
Festa sul Montalbano con oltre 300 invitati
ANTONIO MANNORI
DAL GIRO di Lombardia, per lui sfortunato con quella scivolata quando era nella scia del vincitore Gilbert non è risalito in bici. E’ il momento delle feste per Vincenzo Nibali, dei ritrovi con gli amici, di seguito il Gran Gala, il Trofeo Tandem ed il “Gorini”, l’operazione a Lucca per togliersi la placca dalla clavicola, infine la grande festa del suo Fans Club di Mastromarco “I Cannibali” sulle pendici del Montalbano nella zona di Vinci, presso la villa di uno degli sponsor del ciclismo toscano dilettanti e di Mastromarco, i fratelli Sensi. Oltre 300 invitati, per questo grande personaggio dell’annata ciclistica, che lo ha visto vittorioso in sette occasioni, con il Giro di Spagna, ma anche protagonista in altre occasioni come al Giro d’Italia concluso al terzo posto. Applausi, cori, scherzi, i filmati di una stagione straordinaria; in questa fattoria in collina le parole dell’inarrivabile Alfredo Martini: “Abbiamo sempre ammirato Nibali, nei nostri ricordi il suo vittorioso Giro di Lunigiana come il tricolore di Asolo, fino ai successi da professionista. Merita un applauso interminabile, un abbraccio immenso, tutta la nostra stima e ammirazione “.
Sei già eletto numero uno per il Giro d’Italia 2011.
“ Non nego che il percorso mi piace, ci sono tante salite, ci sarà anche la Sicilia e l’Etna, certo che gioia poter vincere lassù “.
Risalendo lo Zoncolon, una salita inedita, quindi il Colle delle Finestre.
“ Ero curioso di vedere il percorso, ora sono tranquillo, cercherò di prepararlo al meglio, sono sicuro di questo, perché rispetto la fatica “.
Ormai atleta più da grandi giri che da classiche.
“ Intanto se non cadevo, Gilbert non mi avrebbe staccato al Lombardia. Nei Giri mi trovo bene, l’ho dimostrato, ma non tralascerei le classiche di un giorno “.
Un 2011 dove tutti ti attendono protagonista.
“ Un anno nuovo, mi auguro felice, senza incidenti, con meno casi da giustizia sportiva. Le dichiarazioni del procuratore Torri mi sono sembrate fuori luogo, così come non ci possono essere casi come quello di Pellizotti, fermo per tanto tempo e poi scagionato “.
Questa volta niente vacanze lontano dall’Italia per te.
“ Vedremo tra una ventina di giorni, godiamoci queste feste, poi qualche giorno in Sicilia, poi ancora una decina di giorni ma non ho scelto la destinazione “.
In bici è ancora presto per risalire. “ Vi tornerò appena mi sarò ristabilito dall’intervento alla clavicola operata. Non ho fretta, il 6 dicembre avrò da ritirare il Giglio D’Oro quale miglior atleta italiano della stagione, poi in Sardegna per un paio di settimane nella zona di Olbia, sarà il primo ritiro per preparare bene la nuova stagione con i miei compagni “.