NIBALI PREMIATO CON IL GIGLIO D’ORO

GIRO D’ITALIA IL SUO OBBIETTIVO 2011

CALENZANO (FI).- Il meglio del ciclismo italiano del futuro oggi al Giglio D’Oro da “Carmagnini del ‘500”. Vincenzo Nibali per ritirare il premio più ambito quale miglior professionista della stagione, Daniel Oss, come rivelazione dell’annata e per lui il Memorial Gastone Nencini. Sono stati premiati da Saverio Carmagnini e Alfredo Martini, con gli applausi di tutti, e con loro ha ritirato il premio quale miglior juniores il veneto Andrea Zordan, mentre erano assenti Fabian Cancellara, Ivan Basso e Riccardo Nencini. Nibali il corridore italiano più forte per i grandi giri nei prossimi anni, punterà al Giro d’Italia 2011. Ci sarà anche il suo compagno di squadra Ivan Basso, ma il leader alla corsa rosa sarà il vincitore del Giro di Spagna 2010. Le parti saranno invertite al Tour, naturalmente se i due disputeranno entrambe le grandi corse a tappe. Vincenzo Nibali ormai in partenza con i compagni di squadra della Liquigas Doimo per il ritiro in Sardegna, aprirà la stagione nell’ultima decade di febbraio proprio nel Giro che si svolgerà nell’isola. Assente anche il campione italiano Giovanni Visconti (perchè febbricitante) è stato il suo direttore sportivo Luca Scinto a ritirare il premio affermando che Visconti dopo aver ritrovato tranquillità, deve ora compiere un salto di qualità per esprimersi al massimo. Nella stagione 2011 che inizierà in maniera tranquilla, il primo obbiettivo del tricolore sarà la Milano-Sanremo. Il neo professionista Daniel Oss, grande fisico e taglia atletica, è visto da Alfredo Martini, come protagonista nella classiche franco-belga. Il trentino non si tira indietro, ha iniziato a vincere con il Giro del Veneto, è stato azzurro in Australia, e tra tante gare monumento ha un obbiettivo preciso, il Giro delle Fiandre, quella corsa vinta per tre anni di seguito da Fiorenzo Magni che proprio domani martedì compie 90 anni.

UN GIGLIO D’ORO NEL RICORDO DI

FRANCO BALLERINI

CALENZANO (FI).- Il 37° Giglio D’Oro 2010 si aperto nel ricordo di Franco Ballerini con l’intervento di saluto dell’ideatore e promotore del premio Saverio Carmagnini che ha ricordato anche il tredicenne esordiente mugellano Tommaso Cavorso e David Casarotto, due atleti morti in circostanze tragiche nel corso del 2010 durante un allenamento ed una gara, mentre un accenno è stato fatto anche alla tragedia in Calabria di domenica mattina. Un lungo applauso al termine del ricordo, ha introdotto la cerimonia di premiazione apertasi proprio con il Premio Internazionale Franco Ballerini (prima edizione) che Alfredo Martini ha ritirato per Fabian Cancellara, iridato nella cronometro in Australia. Il medico sportivo pratese Emilio Magni ha ritirato quello per il vincitore del Giro d’Italia Ivan Basso, il direttore sportivo Luca Scinto quello di Giovanni Visconti colto da un attacco febbrile, il vice presidente del Comitato Regionale Toscano di ciclismo l’avv. Carlo Iannelli il riconoscimento alla memoria di Gino Bartali, destinato a Riccardo Nencini. Applausi scroscianti per i presenti Nibali, Oss e Zordan, ovvero una sicurezza e due splendide speranze per il ciclismo italiano. E la sala del ristorante “Carmagnini del ‘500” a Pontenuovo di Calenzano era gremita. C’erano i giovani rappresentanti di alcune società della zona, c’erano personaggi e autorità come il presidente del Tribunale di Prato dott. Francesco Genovese, il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli con l’assessore allo sport Monica Squilloni, l’ex calciatore Claudio Merlo, gli ex campioni del ciclismo Renzo Soldani, Vasco Baroni, Fabrizio Fabbri, Bruno Tognaccini, Emilio Ciolli, Roberto Poggiali, Enzo Ricciarini, che sta preparando la festa del Bici Club a Narnali di Prato per il prossimo 15 gennaio. Ed ancora tra i presenti Piero Pieroni, il consigliere nazionale della Federciclismo Stefano Benvenuti, il dott. Giovanni Falai il comandante della stazione carabinieri di Calenzano, Lombardelli, Andrea Bartali, Maria Pia e Saul Nencini a ricordare due grandi indimenticabili campioni del ciclismo. Una splendida festa per la gioia di Saverio Carmagnini e della sua famiglia, patrocinata dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’USSI, dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Firenze e dal comune di Calenzano.

ANTONIO MANNORI